Va’ che le lingue sono una faccenda davvero crudele eh. Metti che uno si inventa una parola perfetta e comodissima per delineare un concetto per cui, in quella lingua in questione, esistono solo lunghe perifrasi – è il caso di Sio, il fumettista furbuffo, con schiferito, ed è successo anche al celebre bambino Matteo con petaloso. Ecco, non è mica detto che basti creare dal nulla una parola che è perfetta e utile per farla promuovere a voce ufficiale dei vocabolari.
È necessario prima che venga utilizzata dalla gente® ed entri nel linguaggio comune, venendo accettata e riconosciuta da una grossa fetta di parlanti o semi-parlanti di quella tal lingua. La questione, alla fin della fiera, è la seguente: esiste un metodo perfetto per annusare quando una parola si è fatta ufficialmente strada in una lingua e ne possiamo considerare corretto l’utilizzo? Un modo che non preveda una tavola ouija e una seduta spiritica in cui si chiedono lumi al fantasma di Niccolò Tommaseo? Io dico che è facile: basta vedere se le generazioni escluse dalla formulazione della specifica parola, ovvero (più spesso che no) i vecchi – e direi anche i matusa, se solo non fosse finito in disgrazia come lemma –, si impegnano pubblicamente per capirla e farla propria.
Quando una parola di origine gergale finisce protagonista di un articolo de Il Post intitolato «Cosa vuol dire “pazzurdo”», significa che è circolata abbastanza per arrivare, totalmente incompresa, agli antipodi del gruppo che l’ha originata. In Italia, il più recente e fenomenale esempio è quello di cringe, parola e concetto di cui si è occupata anche l’Accademia della Crusca e che a noi interessa perché sì, funziona che la puoi e la devi usare nella vita di tutti giorni; ma è specialmente adatta per descrivere un tipo di comicità che negli ultimi 20 anni – gli esempi c’erano anche prima, specialmente nella perfida Albione (Fawlty Towers, Mr. Bean, The IT Crowd), ma non facevano parte di un metodo o di una moda – ha preso il sopravvento, diventando uno dei linguaggi umoristici più riconoscibili e apprezzati.
Partiamo da una definizione. Cringe è un verbo inglese che esiste da tempo abbastanza immemore. Dice, la Crusca, che oggi in italiano può essere usata sia come aggettivo («imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva»), sia come sostantivo («la sensazione stessa di imbarazzo; il fenomeno del suscitare imbarazzo e, in particolare, le scene, le immagini, i comportamenti che causano tale sensazione») e per me, prima di scoprirne il potenziale comico, ha sempre indicato quel brutto formicolio che ti fa agitare di scomodità quando qualcuno si copre di ridicolo senza esserne consapevole.
Bella per noi, intesi come genere umano, che siamo riusciti a ricavare del sollazzo consensuale – trasformando quell’inconsapevolezza di cui sopra in metodo: si ride con, non si ride di – da quella dinamica di imbarazzo. Insomma: se nella vita di tutti i giorni il termine cringe viene imposto su una persona con accezioni negative e tendenzialmente insultanti («Mio padre ha 50 anni e quando viene a prendermi fuori da scuola fa i balletti su TikTok, che cringe»), nel linguaggio comico il concetto si è evoluto fino a diventare una precisa scelta stilistica e lessicale.
Il cringe è il lessico principale a cui hanno attinto testi memorabili come The Office (con la versione originale inglese che calca ancora più la mano rispetto al remake americano), Extras, Curb Your Enthusiasm – la cui sigla, originariamente composta nel ‘74 dall’italiano Luciano Michelini per il film La bellissima estate, è diventata colonna sonora ufficiale di un formato di meme che esalta il cringe –, Arrested Development, It’s Always Sunny in Philadelphia, Crazy Ex-Girlfriend, The Last Man on Earth, Schitt’s Creek e la maggior parte dei film di gente come Will Ferrell o Sacha Baron Cohen; ma anche, pur se in maniera tangente, serie come Modern Family, Succession o Girls – anche se, onestamente, non ho mai capito se le ragazze di Lena Dunham ci fossero o ci facessero.
Se devo isolare il mio esempio preferito all’interno di un genere comico che, per contratto, deve prima di tutto essere disagevole e poi esilarante, allora scelgo l’estremo più esagerato, quello di un uomo che ha fatto del cringe una poetica, prima ancora che il cringe fosse un concetto così diffuso e ricercato. Eric Andre è un matto e un genio, uno a cui non importa assolutamente nulla oltre a creare l’esperienza più assurda, imbarazzante e folle per gli ospiti del suo “talk show” e per gli spettatori che stanno guardando. Ed è, finora, l’unico comico di razza che è riuscito a integrare nel cringe altri tipi di linguaggi, su tutti lo slapstick e il non-sequitur. L’Eric Andre Show è una cornucopia di cringe su svariati livelli. A volte, come pubblico, siamo il bersaglio principale; altre, siamo complici delle malefatte comiche perpetrate ai danni dell’ospite; altre ancora, soffriamo tutti insieme (Eric Andre compreso). Non è uno show per tutti, quello architettato da Eric Andre; ma è anche fra i più puri esempi di cringe fatto come si deve, con metodo e (fin troppa) coerenza.
Cringe comedy
Fawlty Towers
Comico - Gran Bretagna 1975 - durata 30’
Titolo originale: Fawlty Towers
Creato da: John Cleese, Connie Booth
Con John Cleese, Prunella Scales, Connie Booth, Andrew Sachs, Ballard Berkeley, Gilly Flower
The Office
Commedia - Gran Bretagna 2001 - durata 30’
Titolo originale: The Office
Creato da: Ricky Gervais, Stephen Merchant
Con Ricky Gervais, Martin Freeman, Mackenzie Crook, Lucy Davis, Ewen MacIntosh, Ben Bradshaw
in streaming: su VVVVID
The Office (US)
Commedia - USA 2005 - durata 22’
Titolo originale: The Office (US)
Creato da: Greg Daniels, Ricky Gervais, Stephen Merchant
Con Steve Carell, Rainn Wilson, John Krasinski, Jenna Fischer, Leslie David Baker, Brian Baumgartner
in streaming: su Amazon Prime Video Netflix Timvision Netflix basic with Ads
Arrested Development - Ti presento i miei
Commedia - USA 2003 - durata 25’
Titolo originale: Arrested Development
Creato da: Mitchell Hurwitz
Con Jason Bateman, Kimmy Shields, Kyle Mooney, Richard Jin, Portia De Rossi, Scott Broderick
in streaming: su Disney Plus Netflix Netflix basic with Ads
The IT Crowd
Comico - Gran Bretagna 2006 - durata 25’
Titolo originale: The IT Crowd
Con Chris O'Dowd, Richard Ayoade, Katherine Parkinson, Matt Berry, Christopher Morris, Noel Fielding
in streaming: su Sky Go
Curb Your Enthusiasm
Commedia - USA 2000 - durata 30’
Titolo originale: Curb Your Enthusiasm
Creato da: Larry David
Con Larry David, Jeff Garlin, Cheryl Hines, Julie Bowen, Woody Harrelson, Brandon Kyle Goodman
Extras
Commedia - Gran Bretagna 2005 - durata 30’
Titolo originale: Extras
Creato da: Ricky Gervais, Stephen Merchant
Con Ricky Gervais, Ashley Jensen, Stephen Merchant, Shaun Williamson, Shaun Pye, Sarah Moyle
Crazy Ex-Girlfriend
Commedia - USA 2015 - durata 45’
Titolo originale: Crazy Ex-Girlfriend
Creato da: Rachel Bloom, Aline Brosh McKenna
Con Rachel Bloom, Brittany Snow, P.L. Brown, Chiquita Fuller, David Bickford, Elijah Nelson
The Last Man on Earth
Commedia - USA 2015 - durata 25’
Titolo originale: The Last Man on Earth
Creato da: Will Forte
Con Will Forte, Keith L. Williams, Timothy V. Murphy, Kristen Wiig, Rayna Tharani, Kenneth Choi
in streaming: su Disney Plus
Fleabag
Commedia - Gran Bretagna 2016 - durata 25’
Titolo originale: Fleabag
Creato da: Phoebe Waller-Bridge
Con Phoebe Waller-Bridge, Olive Gray, Sian Clifford, Sam Shoubber, Ben Bailey Smith, Christian Hillborg
in streaming: su Amazon Prime Video Timvision
Sex Education
Commedia - Gran Bretagna 2019 - durata 55’
Titolo originale: Sex Education
Creato da: Laurie Nunn
Con Asa Butterfield, Gillian Anderson, Armin Karima, Dan Renton Skinner, Youssef Kerkour, Pino Maiello
in streaming: su Netflix Netflix basic with Ads
Peep Show
Commedia - Gran Bretagna 2003 - durata 25’
Titolo originale: Peep Show
Creato da: Jesse Armstrong, Sam Bain, Andrew O'Connor
Con Robert Webb, Matt King, Olivia Colman, Sam Bain, Neil Fitzmaurice, Andrew O'Connor
Hello Ladies
Commedia - USA 2013 - durata 30’
Titolo originale: Hello Ladies
Creato da: Stephen Merchant, Lee Eisenberg, Gene Stupnitsky
Con Stephen Merchant, Christine Woods, Audrey Genevieve Holland, Amanda Cerny, Nate Torrence, Doc Farrow
Louie
Commedia - USA 2010 - durata 25’
Titolo originale: Louie (2010)
Creato da: Louis C.K.
Con Louis C.K., Matt Gehring, Hadley Delany, Alexander Martin Jones, Ursula Parker, Tracee Chimo Pallero
Veep - Vicepresidente incompetente
Commedia - USA 2012 - durata 30’
Titolo originale: Veep
Creato da: Armando Iannucci
Con Julia Louis-Dreyfus, Keith Sellon-Wright, Patricia Mizen, Mary Holland, Peter MacNicol, Tim Ryan
The Thick of It
Commedia - Gran Bretagna 2005 - durata 30’
Titolo originale: The Thick of It
Con James Smith, Peter Capaldi, Joanna Scanlan, Rebecca Front, Roger Allam, Will Smith
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