The Wrong Paris, il film disponibile su Netflix dal 12 settembre, parte da un’idea semplice e geniale: cosa succede quando la promessa di un sogno si rivela un errore di coordinate? Dawn, la protagonista interpretata da Miranda Cosgrove, pensa di aver trovato il modo perfetto per arrivare a Parigi (quella vera, in Francia), sfruttando un reality show romantico che promette amore e scenari da cartolina. Ma lo show si svolge a Paris, Texas, e ciò che si preannunciava come un viaggio nel cuore dell’Europa si trasforma in una deviazione forzata nel cuore dell’America rurale.
Dietro questa premessa c’è molto più di una gag da cartolina sbagliata. Il film costruisce un racconto in bilico tra cinismo e possibilità, tra fuga e scoperta. Diretto da Janeen Damian, The Wrong Paris non è solo una commedia romantica, ma un’osservazione sul modo in cui i luoghi, le persone e le aspettative si intrecciano per costruire qualcosa che assomiglia, forse, alla verità.

L’arte dell’equivoco
Nel film Netflix The Wrong Paris, Dawn è un’aspirante artista con il sogno di studiare a Parigi. Non avendo i mezzi economici, partecipa a un reality show che promette una vacanza romantica nella capitale francese. Il trucco? Il “Paris” del titolo è quello texano, non quello europeo. E invece di croissant, gallerie d’arte e passeggiate lungo la Senna, Dawn si ritrova circondata da saloon, caldo secco e silenzi infiniti.
Inizialmente determinata a farsi eliminare il prima possibile, Dawn sabota le prove, evita connessioni e cerca ogni scusa per lasciare il programma. Ma le dinamiche dello show – e la presenza di Trey (Pierson Fodé), il protagonista maschile – complicano tutto. Dawn si scopre coinvolta in un gioco più profondo: quello dei sentimenti. E, man mano che le settimane passano, il desiderio di andarsene lascia spazio a qualcosa di più incerto ma anche più autentico.
Lei, lui, e gli altri: come si costruisce un’illusione
Dawn è una protagonista che sfida gli stereotipi del genere. Non è un’ingenua in cerca d’amore, ma una giovane donna con un piano chiaro e una forte motivazione personale. Non partecipa al reality per fama o passione, ma per strategia. Eppure, proprio per questa sua posizione distaccata, è costretta a confrontarsi con l’inatteso.
Trey, lo “scapolo”, non è il classico bellone senz’anima. Il film evita di dipingerlo come un premio da vincere: è curioso, sincero e altrettanto spaesato nel contesto del programma. Tra i due si crea una tensione costruita più sui silenzi e sui piccoli gesti che sulle dichiarazioni plateali.
Attorno a loro, il resto del cast del film Netflix The Wrong Paris contribuisce a dare vita a un microcosmo eterogeneo: concorrenti disillusi, personaggi eccentrici, amici improvvisati. Figure che, lontane dalla parodia, offrono momenti di leggerezza ma anche di riflessione sulla solitudine, sul bisogno di connessione e sul desiderio di essere visti per quello che si è, al di là del copione.

Texas, Parigi e altri luoghi dell’anima
Uno dei temi portanti del film Netflix The Wrong Paris è la disillusione. The Wrong Paris gioca sulla distanza tra ciò che immaginiamo e ciò che troviamo, tra la promessa e la realtà. Ma al centro non c’è solo la geografia: il vero nodo è come ci si orienta quando tutto quello che si dava per scontato viene meno.
C’è anche il tema dell’autenticità. In un contesto costruito, quello di un reality show, emergono emozioni vere. Il film sembra suggerire che la sincerità non ha bisogno del contesto giusto per esprimersi. Può nascere anche in uno studio televisivo, anche in un finto ranch, anche in un’illusione diventata routine.
Infine, c’è un discorso implicito sulla fuga. Dawn parte per sfuggire alla sua realtà, ma finisce per trovare, paradossalmente, qualcosa di più reale nel posto in cui non voleva stare. The Wrong Paris è anche questo: un elogio dell’imprevisto.
Una svolta per Miranda Cosgrove, davanti e dietro la macchina
Cosgrove, oltre a interpretare il ruolo principale, è anche produttrice esecutiva del film Netflix The Wrong Paris. È un passaggio di testimone significativo: da volto della comicità adolescenziale a voce adulta capace di maneggiare toni più sfumati. Il suo lavoro dietro le quinte si sente soprattutto nella scelta di un tono che mescola il grottesco e l’intimo, senza mai cadere nell’ovvio.
L’interpretazione di Pierson Fodé aggiunge al film una dose misurata di fascino e umanità, evitando i cliché del “principe azzurro texano”. Anche il resto del cast, da Madison Pettis a Frances Fisher, contribuisce a dare corpo a un ensemble credibile, che lavora in armonia con la sceneggiatura.
Quando l’errore è l’unica direzione possibile
The Wrong Paris attraversa il genere della commedia romantica con leggerezza consapevole voglia di sorprendere. Non è tanto il “dove” a contare, ma il “come” si finisce lì e cosa si fa quando si è arrivati. Il film parla di sogni confusi, strade sbagliate, coincidenze fortunate. E di come, a volte, è proprio nel posto che volevamo evitare che troviamo quello che cercavamo.
Un errore geografico che diventa percorso emotivo: ecco il cuore di The Wrong Paris. Un titolo ironico per una storia, forse, nel posto giusto al momento giusto.
Filmografia
The Wrong Paris
Sentimentale - USA 2025 - durata 105’
Titolo originale: The Wrong Paris
Regia: Janeen Damian
Con Miranda Cosgrove, Pierson Fode, Madison Pettis, Yvonne Orji, Torrance Coombs, Christin Park
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