Nel 1944, in piena Seconda Guerra Mondiale, Metro-Goldwyn-Mayer portava sul grande schermo Gran Premio, un film che Rai Movie trasmette il 16 marzo, capace di trasmettere speranza e determinazione in un periodo storico difficile. Diretto da Clarence Brown e interpretato da un cast stellare, tra cui Mickey Rooney, Donald Crisp, Anne Revere e una giovanissima Elizabeth Taylor, il film racconta la straordinaria avventura di una ragazza e del suo cavallo destinato alla gloria.

Il sogno di Velvet Brown
La storia del film di Rai Movie Gran Premio si svolge nella tranquilla campagna inglese degli anni ‘20, dove la dodicenne Velvet Brown (Elizabeth Taylor) vive con la sua famiglia. La sua passione per i cavalli la porta a stringere un legame speciale con un cavallo selvaggio, Pie, che riesce a vincere in una lotteria locale. Con l’aiuto di Mi Taylor (Mickey Rooney), un ex fantino dal passato tormentato, Velvet sogna di portare Pie alla celebre corsa del Grand National.
Dopo un lungo e difficile allenamento, Mi riesce a iscrivere Pie alla competizione, ma l’assenza di un fantino rischia di far saltare il sogno. Velvet, determinata a dimostrare il valore del suo cavallo, decide di gareggiare travestendosi da ragazzo. La corsa è estenuante e, con grande sorpresa, Pie taglia il traguardo per primo. Tuttavia, Velvet sviene subito dopo la linea d’arrivo, rivelando la sua identità e venendo squalificata. Nonostante la delusione della squalifica, il mondo rimane incantato dal suo coraggio, e Velvet rifiuta le offerte di fama e ricchezza per restare fedele al suo amore per i cavalli.
Personaggi e interpretazioni memorabili
Al centro della storia del film di Rai Movie Gran Premio c’è Velvet Brown, interpretata da una giovanissima Elizabeth Taylor, che incarna con grazia e determinazione il sogno di una ragazza pronta a sfidare ogni ostacolo per realizzare la sua passione. Il suo sguardo sognante e la sua energia contagiosa conquistano sin da subito, rendendo il personaggio non solo credibile, ma anche indimenticabile. La sua interpretazione è talmente naturale che sembra quasi non recitare, ma semplicemente vivere la storia.
Accanto a lei c’è Mi Taylor, interpretato da Mickey Rooney, un ex fantino dal passato difficile che inizialmente appare disilluso e diffidente. Con il passare del tempo, però, l’innocenza e la determinazione di Velvet lo trasformano, riportandolo a credere nei sogni. Il suo percorso di redenzione è tanto affascinante quanto quello della giovane protagonista, e la chimica tra i due attori rende ogni scena ricca di emozione.
Un altro personaggio fondamentale è la madre di Velvet, Mrs. Brown, interpretata magistralmente da Anne Revere. La sua figura materna è solida, saggia e piena di amore, e il suo supporto incondizionato alla figlia rappresenta una delle forze motrici della storia. È proprio grazie a lei che Velvet trova il coraggio di seguire il suo cuore, sfidando le convenzioni sociali dell’epoca. Il padre, Mr. Brown, interpretato da Donald Crisp, è invece più severo e pratico, ma non per questo meno affettuoso. Anche se inizialmente scettico, alla fine non può fare altro che riconoscere la grandezza della figlia.
A rendere ancora più brillante il cast c’è anche Angela Lansbury, la futura Signora in giallo, nei panni della sorella maggiore di Velvet, Edwina. Con il suo fascino e il suo carisma, riesce a dare profondità a un personaggio che altrimenti sarebbe rimasto secondario, mostrando il contrasto tra il mondo adolescenziale fatto di primi amori e la passione travolgente della sorellina per i cavalli.

Aneddoti di produzione: il dietro le quinte di un capolavoro
La magia film di Rai Movie Gran Premio non si esaurisce sullo schermo, perché dietro la produzione si celano storie incredibili. Una delle più affascinanti riguarda Elizabeth Taylor e il cavallo protagonista, Pie, interpretato da un purosangue di nome King Charles. La giovane attrice si affezionò così tanto all’animale che Louis B. Mayer, capo della MGM, decise di regalarglielo per il suo tredicesimo compleanno. Taylor e King Charles rimasero inseparabili anche dopo la fine delle riprese, cementando una delle amicizie più genuine tra un’attrice e il suo co-protagonista equino.
Ma la passione di Taylor per i cavalli le costò cara. Durante le riprese, cadde rovinosamente da cavallo e si ruppe la schiena. Fu un incidente grave, che le causò dolori per tutta la vita, ma la giovane attrice non si lasciò abbattere. Con una forza incredibile, tornò sul set e completò il film, dimostrando una professionalità fuori dal comune per una ragazza della sua età.
“Aveva solo 12 anni e già il set ne plasmava indelebilmente la vita, facendo di lei un piccolo “mostro” (e altri mostri sono stati i suoi migliori amici: Michael Jackson e Marlon Brando), ammaccandone il fisico e lanciandola in cima ai botteghini, impastando il successo con la tragedia in quella cifra divistica - così soapoperistica, così appetibile - di cui ha riscritto le regole”, scrive Ilaria Feole su FilmTv 18/2015.
Anche Mickey Rooney visse un’esperienza particolare sul set. All’epoca, era già una delle stelle più luminose di Hollywood, ma aveva pochissimo tempo a disposizione per girare il film. Le sue scene furono completate in meno di un mese, poiché era in procinto di partire per il servizio militare. Nonostante la fretta, la sua interpretazione risultò impeccabile e il suo personaggio divenne uno dei più amati del film.
Curiosamente, anche se la storia è ambientata in Inghilterra, le riprese si svolsero in gran parte in California. I paesaggi di Pebble Beach e Calabasas furono scelti per ricreare la suggestiva campagna britannica, e grazie a un attento lavoro di scenografia e fotografia, l’illusione fu perfetta.
Un altro dettaglio interessante riguarda la famosa scena in cui Velvet si taglia i capelli per sembrare un ragazzo. Il regista Clarence Brown voleva che Elizabeth Taylor si tagliasse davvero i capelli, ma lei si oppose fermamente. Alla fine, si trovò un compromesso: furono realizzate due parrucche, una da tagliare davanti alla telecamera e un’altra per la scena della corsa.
L’eredità di Gran Premio
Gran Premio non è solo un film sulla passione per l’equitazione, ma una storia senza tempo che continua a ispirare generazioni. Il film ricevette cinque nomination agli Oscar, vincendo due statuette per il Miglior Montaggio e la Miglior Attrice Non Protagonista. La pellicola ha influenzato molte storie future sullo sport e sull’emancipazione femminile, e nel 2003 è stata selezionata per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti per il suo valore culturale e storico.
Dopo quasi ottant’anni, il film continua a essere un punto di riferimento nel cinema per famiglie e una celebrazione dell’audacia e della passione di una giovane ragazza e del suo indimenticabile cavallo. Un’opera che, come Pie nella sua corsa, ha superato il tempo con grazia e determinazione.
Filmografia
Gran Premio
Commedia - USA 1945 - durata 125’
Titolo originale: National Velvet
Regia: Clarence Brown
Con Mickey Rooney, Elizabeth Taylor, Donald Crisp, Anne Revere, Angela Lansbury, Jackie 'Butch' Jenkins
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