Una sorellanza esclusiva, un’amicizia spezzata e un segreto pericoloso: il film Sorelle pericolose va in onda su Tv8 il 21 marzo e racconta una storia di ambizione, manipolazione e morte che svela il lato oscuro delle sorellanze universitarie. Remake di un film del 1997, questa nuova versione con Shannen Doherty, Favour Onwuka e Jenika Rose affronta il tema del nonnismo e delle dinamiche tossiche all’interno delle confraternite.

Un viaggio nell’incubo della sorellanza
La trama del film di Tv8 Sorelle pericolose ruota attorno a Olivia (Favour Onwuka), studentessa di giornalismo e influencer in ascesa, e Riley (Jenika Rose), una ragazza timida e affetta da disturbo d’ansia generalizzato. Le due si conoscono al loro primo anno di università e diventano subito amiche. Riley, desiderosa di seguire le orme della madre Katherine (Shannen Doherty), decide di entrare nella sorellanza Pi Gamma Beta. Olivia, inizialmente scettica, si lascia convincere a unirsi con il proposito segreto di scrivere un’inchiesta sulle pratiche di nonnismo.
Ben presto, le ragazze scoprono che dietro l’apparente facciata di sorellanza e solidarietà si cela un sistema di violenze psicologiche e fisiche, volto a testare la lealtà delle nuove arrivate. Tra sfide umilianti, pressioni psicologiche e la ricerca disperata di accettazione, la situazione precipita quando Riley viene trovata morta in circostanze sospette. Mentre l’indagine ufficiale archivia il caso come suicidio, Olivia inizia una ricerca della verità che la porterà a scoprire segreti inquietanti e a rischiare la sua stessa vita per smascherare le reali dinamiche della sorority.
Personaggi e dinamiche relazionali
Olivia, la protagonista del film di Tv8 Sorelle pericolose, è una giovane giornalista ambiziosa che inizia la sua avventura con l’idea di scrivere un articolo di denuncia sul nonnismo nelle confraternite, ma finisce coinvolta in un dramma ben più grande. Il suo percorso la porta a scontrarsi con il potere consolidato della sorellanza e a mettere in pericolo la propria incolumità pur di scoprire la verità.
Riley, invece, è la ragazza fragile e insicura che vede nel gruppo una possibilità di appartenenza, ma il suo desiderio di integrazione si trasforma in una trappola mortale. Sua madre, Katherine, inizialmente nega l’ipotesi che dietro la morte della figlia ci sia qualcosa di più di un tragico incidente, ma progressivamente si unisce a Olivia nella ricerca della verità.
Jasmine è la leader spietata della Pi Gamma Beta, pronta a tutto pur di proteggere la sua organizzazione, anche a coprire un omicidio. Paige e Maya rappresentano due facce dello stesso sistema: una è una pedina che esegue gli ordini senza scrupoli, l’altra una vittima che, nel momento di massima tensione, prende una decisione fatale. I loro ruoli sono essenziali per mostrare come la dinamica della sorellanza si regga su un mix di terrore, pressione sociale e bisogno di approvazione.

Oltre la denuncia sociale
Il film di Tv8 Sorelle pericolose non si limita a raccontare un episodio di nonnismo universitario, ma apre una riflessione più ampia su temi attuali e controversi. La cultura delle confraternite e delle sorellanze viene esplorata in tutta la sua ambiguità: da una parte l’illusione di far parte di un gruppo esclusivo, dall’altra la realtà di un sistema basato su abusi e prevaricazioni. Il film mostra come il desiderio di appartenenza possa diventare un’arma usata per manipolare le persone, portandole ad accettare umiliazioni e violenze pur di essere accettate.
Un altro aspetto fondamentale è il giornalismo investigativo e il suo ruolo nel portare alla luce ingiustizie nascoste. Olivia rappresenta l’importanza di non fermarsi alle versioni ufficiali e di sfidare il potere, anche quando significa affrontare rischi personali. La narrazione tratta con sensibilità anche il tema della salute mentale, mettendo in evidenza come l’ansia e l’insicurezza possano rendere più vulnerabili alle dinamiche tossiche di gruppo, ma anche come questi problemi vengano spesso usati per screditare le vittime e insabbiare le responsabilità.
Il finale spiegato
Nel finale del film di Tv8 Sorelle pericolose, Olivia riesce finalmente a incastrare Jasmine registrando la sua confessione. La verità sulla morte di Riley viene rivelata: non si è trattato di un suicidio, ma di un tragico incidente causato durante una prova di iniziazione estrema. Maya, presa dal panico durante un’arrampicata, ha involontariamente fatto cadere Riley, causando la sua morte.
Jasmine e le altre leader della sorellanza hanno poi deciso di insabbiare tutto per proteggere la reputazione dell’organizzazione. Con la registrazione in mano, Olivia espone la verità e mette fine al regno di terrore della confraternita, mentre Katherine, distrutta dal dolore, trova un minimo di giustizia per sua figlia. Il film si chiude con un messaggio potente sulle pericolose conseguenze del nonnismo e l’importanza di rompere il silenzio su queste pratiche distruttive.
Sorelle pericolose tenta di portare alla luce il lato oscuro delle confraternite universitarie, ma la sua esecuzione lascia però spazio a critiche. L’uso eccessivo di musiche drammatiche e l’insistenza su alcuni cliché narrativi rischiano di diluire la forza del messaggio. Tuttavia, rimane pur sempre un’opera che tenta di sensibilizzare il pubblico su tematiche di grande attualità, come la violenza psicologica e la necessità di denunciare le ingiustizie.
Un film per la tv che, pur con i suoi limiti, ha il merito di accendere i riflettori su un problema reale, lasciando agli spettatori una domanda inquietante: quante altre storie simili restano ancora nell’ombra?
Filmografia
Sorelle pericolose
Giallo - USA 2021 - durata 87’
Titolo originale: Dying to Belong
Regia: Gail Harvey
Con Shannen Doherty, Karen Holness, Jamie Kaler, Veronica Long, June B. Wilde, Heidi Bauman
in streaming: su Prime Video Google Play Movies Amazon Video
Prove mortali
Thriller - USA 1997 - durata 92’
Titolo originale: Dying to Belong
Regia: William A. Graham
Con Mark Paul Gosselaar, Hilary Swank, Sarah Chalke, Jenna von Oÿ
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