È ancora possibile risorgere quando tutti ti danno per finito: è questa la questione che anima Banger, il nuovo film francese distribuito da Netflix a partire dal 2 aprile. Diretto da Bertrand Lagros de Langeron (meglio noto come So Me, mente creativa dell’etichetta Ed Banger Records), Banger fonde i toni del thriller con quelli della commedia più surreale, ambientata nell’universo pulsante della musica elettronica.
Al centro della vicenda c’è Scorpex, interpretato da un irresistibile Vincent Cassel, un DJ in caduta libera che vive aggrappato ai ricordi di una gloria ormai lontana. Ma quando gli si presenta l’occasione di partecipare a una missione dei servizi segreti francesi, Scorpex intravede una possibilità inaspettata: tornare sotto i riflettori. Il fatto che la missione consista nel far cadere un giovane rivale, Vestax, star della musica elettronica dance (EDM) con un seguito planetario, è solo un dettaglio… o forse no.

Quando la pista da ballo incontra lo spionaggio
Scorpex, il protagonista del film Netflix Banger, ha conosciuto la fama, ma oggi è un uomo solo e fuori tempo massimo, che si ostina a vestirsi e atteggiarsi come se i primi anni 2000 non fossero mai finiti. I suoi set sono diventati dirette streaming seguite da pochi nostalgici, e la sua reputazione è ormai solo una voce ingiallita nei blog musicali.
L’incontro con Rose (Laura Felpin), agente dell’intelligence francese brillante, eccentrica e con un debole per i piani improbabili, cambia tutto. La donna propone a Scorpex una collaborazione fuori dal comune: infiltrarsi nel giro del suo acerrimo nemico, Vestax (Mister V), per aiutarla a smantellare un’organizzazione criminale legata al DJ e al misterioso gangster russo noto come Molotov.
Il pretesto perfetto per Scorpex: vendicarsi, tornare sulla cresta dell’onda, dimostrare a tutti (e a se stesso) di essere ancora un “banger”, nel doppio senso del termine: una hit che spacca e un uomo capace di colpire.
Ego, rivalità e improvvisati eroi
Scorpex (Vincent Cassel), l’ex superstar dell’elettronica, un uomo segnato dall’orgoglio ferito. Tragico e ridicolo al tempo stesso, è l’anima del film Netflix Banger: la sua parabola grottesca ma toccante dà ritmo e umanità alla storia. Cassel lo interpreta con autoironia, regalando una performance sopra le righe ma mai caricaturale.
Vestax (Mister V) è, invece, incarnazione della nuova generazione di DJ: spavaldo, social, connesso e inarrestabile. È il nemico ideale di Scorpex, ma anche una figura sorprendentemente ambigua. Dietro la patina da influencer si nasconde una pedina di un gioco molto più grande.
Rose è, infine, un personaggio memorabile, tra la Mata Hari e la fan sfegatata. Coniuga il pragmatismo dell’agente segreto con un’irresistibile vena comica. La chimica con Scorpex è uno dei motori narrativi del lungometraggio.
Il cast di supporto è un vero caleidoscopio di talenti francesi: Alexis Manenti, Déborah Lukumuena, Nicolas Maury, Philippe Katerine, Manu Payet, Kavinsky, solo per citarne alcuni. Ognuno porta sullo schermo personaggi secondari vivaci e iconici, spesso grotteschi, che alimentano l’umorismo del film senza scivolare nella farsa.

La crisi dell’identità e la musica come campo di battaglia
Il film Netflix Banger è molto più di una parodia del mondo EDM. Il regista usa l’universo dei DJ come metafora del tempo che passa, del cambiamento inesorabile, del divario generazionale. Scorpex è il simbolo di un’era che non vuole morire, un dinosauro che lotta per non estinguersi, anche a costo di ridicolizzarsi.
Ma il film parla anche di redenzione, ego, e della necessità di reinventarsi, a qualunque età. La rivalità con Vestax non è solo una guerra di beat: è lo scontro tra passato e futuro, tra autenticità e artificio, tra chi ha creato la scena e chi la cavalca.
La presenza dei servizi segreti e della criminalità organizzata aggiunge una dimensione surreale ma avvincente, dove l’assurdo e il pericolo reale coesistono. Il confine tra realtà e spettacolo si fa sempre più sottile, in una spirale di situazioni sempre più fuori controllo.
Bertrand Lagros de Langeron, alias So Me, porta nel suo debutto alla regia tutta l’estetica tagliente e pop che lo ha reso celebre nei videoclip di artisti come Kanye West, Justice e Kid Cudi. La sua impronta visiva è evidente: neon acidi, montaggi sincopati, scenografie che oscillano tra il club e la spy story alla Mission: Impossible.
La colonna sonora – inevitabilmente centrale – è un mix irresistibile di classici dell’elettronica, nuove produzioni e brani inediti firmati da figure reali della scena EDM come Kavinsky, coinvolto anche come attore.
Una festa fuori controllo
Il film Netflix Banger gioca con i generi (commedia, azione, thriller, musical) e li mescola con uno spirito punk e scanzonato. Non è una storia verosimile, ma è profondamente sincera. Ritrae con affetto e sarcasmo un uomo fuori tempo, e ci invita a ballare con lui, anche se il suo tempo è scaduto.
Vincent Cassel è magnetico, e il debutto di So Me promette una nuova voce interessante nel panorama del cinema francese. Un’opera sorprendente che racconta, a ritmo di beat, cosa succede quando l’ego incontra la seconda possibilità. Perché Banger è come quel pezzo dimenticato degli anni ’90 che, a sorpresa, torna a spaccare in pista. Strano, nostalgico, ma irresistibile.
Filmografia
Banger
Commedia - Francia 2025 - durata 90’
Titolo originale: Banger
Regia: So-Me
Con Vincent Cassel, Manu Payet, Alexis Manenti, Déborah Lukumuena, Nicolas Maury, Laura Felpin
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
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