Il film Caddo Lake, in prima tv assoluta su Sky Cinema Uno la sera del 13 giugno, è un mystery-thriller che comincia come un dramma familiare e finisce per svelare una spirale di eventi impossibili, dove il tempo si torce su se stesso e i legami di sangue diventano paradossi. Diretto da Celine Held e Logan George, e prodotto da M. Night Shyamalan, porta lo spettatore nelle profondità della palude al confine tra Texas e Louisiana, un luogo reale e al tempo stesso fuori dal tempo, che diventa lo scenario di sparizioni inspiegabili, traumi ereditati e verità rimaste sommerse per generazioni.

Due anime alla deriva
La storia del film Sky Caddo Lake si sviluppa attraverso due linee narrative parallele che sembrano non avere nulla in comune: Ellie (Eliza Scanlen), un’adolescente solitaria e ribelle, in costante conflitto con la madre Celeste (Lauren Ambrose), e Paris (Dylan O’Brien), un giovane operaio segnato dal trauma della morte della madre, avvenuta anni prima quando l’auto in cui viaggiavano è finita nel lago.
Ellie cerca risposte sulla scomparsa del padre, mai conosciuto. Paris, invece, cerca di comprendere le misteriose circostanze che hanno portato alla morte della madre, apparentemente per una crisi epilettica. Il loro punto di contatto è Caddo Lake: una distesa d’acqua reale (tra Texas e Louisiana), ma cinematograficamente mitologica, che cela un segreto impossibile da intuire fino a quando non è troppo tardi.
Quando Anna, la sorellastra di Ellie di appena otto anni, sparisce nel nulla dopo averla seguita sul lago, la ricerca disperata fa emergere molto più di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere. La sparizione di una bambina diventa la chiave per svelare una trama che si avvita in paradossi temporali e legami familiari impensabili.
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Famiglie spezzate, destini intrecciati
Al cuore del film Sky Caddo Lake c’è il dolore. Caddo Lake parla della perdita, dell’abbandono, del senso di colpa, ma anche del bisogno di sapere, di chiudere un cerchio. Ellie e Paris sono anime alla deriva, ognuno bloccato in un passato irrisolto. La loro ricerca è emotiva prima che investigativa.
Held e George, già autori di Topside, mettono al centro i legami umani, riuscendo a rendere ogni sviluppo surreale credibile perché fondato sull’urgenza dei personaggi di trovare un senso in ciò che è accaduto loro. La rivelazione che cambierà ogni cosa arriva solo dopo che lo spettatore è completamente immerso nel microcosmo della cittadina e nella psicologia dei protagonisti.

Il mistero del lago: tra sci-fi e tragedia greca
Il vero colpo di scena del film Sky Caddo Lake non riguarda solo cosa sia successo ad Anna, ma quando. Caddo Lake, scopriamo, non è soltanto un luogo misterioso: è un portale temporale che si apre solo durante i periodi di siccità, quando il livello dell’acqua si abbassa. Le coordinate temporali delle due storie, quella di Paris e quella di Ellie, non coincidono. Paris agisce nel 2003; Ellie nel 2022. Anna, caduta nel portale, viene ritrovata da Paris e portata nel 1952. Lì cresce, cambia nome, e (colpo di scena) diventa la madre di Paris. Il che fa di Anna la nonna biologica della stessa Ellie.
Sì, avete capito bene. Paris è il padre scomparso di Ellie. La bambina scomparsa nel 2022 è in realtà la nonna della ragazza che la cerca. Caddo Lake costruisce così un ciclo temporale perfetto, in cui i protagonisti non solo si rincorrono tra i decenni, ma si generano a vicenda, letteralmente.
Il finale spiegato
Il finale del film Sky Caddo Lake è tanto ambizioso quanto destabilizzante. Dopo aver scoperto il portale e ricostruito l’identità del padre, Ellie torna nel presente. Ma Paris non ha la stessa fortuna: braccato dalla polizia mentre cerca di tornare nel passato, finisce per annegare quando il livello dell’acqua sale e il passaggio si chiude per sempre.
Celeste, la madre di Ellie, inizialmente scettica, comincia a credere al racconto della figlia anche grazie a un dettaglio simbolico: la collana di Anna, oggetto-chiave che attraversa le epoche, testimonianza concreta dell’inspiegabile. La tragedia diventa quindi un’occasione di riconciliazione tra madre e figlia.
Il film chiude su una nota malinconica ma dolceamara: i personaggi non riescono a risolvere tutto, ma arrivano a comprendere chi sono, da dove vengono, e soprattutto quanto sia forte il legame tra loro, oltre il tempo e oltre lo spazio.
Caddo Lake non è un film perfetto. Alcuni effetti visivi (come i lupi in CGI o il flusso d’acqua che ricopre la foresta) risultano posticci. Il ritmo è altalenante: la prima metà è un dramma famigliare quasi statico, la seconda corre come un thriller in fuga. E c’è più di una scena che avrebbe meritato qualche riscrittura.
Eppure, il film riesce dove molti altri falliscono: costruisce un mistero che non solo intrattiene, ma sconvolge, che non solo stimola, ma commuove. E riesce a farlo senza mai sacrificare l’intimità dei suoi personaggi. È un film da rivedere, da discutere, da mappare con carta e penna.
Caddo Lake è un film che chiede fiducia. Ti porta in acque torbide, ti disorienta, ti sfida a unire i puntini in un puzzle emotivo e temporale che ha il sapore della tragedia greca. È un piccolo miracolo narrativo, capace di far coesistere fantascienza, melodramma e poesia visiva. Se accetti di farti trasportare dalla corrente, scoprirai che in fondo al lago, nascosto tra le radici dei cipressi, c’è qualcosa di molto più profondo della risposta a un mistero: c’è l’origine di ciò che siamo.
Filmografia
Caddo Lake
Fantascienza - Usa 2024 - durata 103’
Titolo originale: Caddo Lake
Regia: Logan George, Celine Held
Con Dylan O'Brien, Eliza Scanlen, Caroline Falk, Laura Ambrose, Sam Hennings, Diana Hopper
in streaming: su Now TV
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