Nel cuore pulsante della cultura sneaker, là dove si incrociano moda, musica, sport e strada, arriva Sneaks, il nuovo film d’animazione su Sky Primafila dal 9 maggio che trasforma un paio di scarpe da ginnastica in eroi di un’epica avventura urbana. Diretto da Rob Edwards e Chris Jenkins, con una colonna sonora firmata da Mustard e una visione estetica vibrante e autentica, il film Sky Sneaks è molto più di un cartone animato per famiglie: è una dichiarazione d’amore a New York, all’identità, e al potere trasformativo del mettersi davvero “nei panni dell’altro”.

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Sneaks (2025) scena

Un viaggio per la città

Il film Sky Sneaks segue Ty e Maxine, due sneaker appena uscite sul mercato: le Alchemy 24. Nati come un paio, ma profondamente diversi nella visione del mondo, Ty vuole rimanere perfetto e ammirato in una teca, mentre Maxine sogna di essere vissuta, consumata e sporca... nel senso migliore del termine.

Entrambi finiscono però nelle mani sbagliate: “il Collezionista”, un maniaco del collezionismo, li ruba per venderli al malvagio “Falsario”, pronto a smembrarli per creare copie economiche. Ty riesce a fuggire da solo e inizia così la sua odissea per le strade di New York alla ricerca della sorella Maxine.


Nel frattempo, Maxine organizza una fuga rocambolesca dall’attico-museo in cui è prigioniera. Ty trova invece una guida improbabile in J.B., una sneaker usurata dal passato oscuro ma con ancora qualche lezione di strada da offrire. Il film segue questi due percorsi paralleli, fino all’inevitabile, emozionante ricongiungimento e all’epica redenzione finale.

Una favola in pelle e gomma

Ty, protagonista del film Sky Sneaks, è il perfetto esempio di privilegio inconsapevole: “Ogni centimetro del mio corpo è progettato con grande ingegneria. Sono fatto per essere ammirato!”, dice all’inizio. Ma nel corso del film, perde pezzi, letteralmente e metaforicamente, per guadagnare umanità.


Maxine, invece, è l’anima ribelle, “un paio di scarpe che vuole essere calzato”. Prigioniera, non si arrende. Incarna il desiderio di vivere, anche quando significa sporcarsi.


J.B., una sneaker di strada con un passato segnato da un fallimento in campo, è il cuore spezzato del film. Un ex paio che ha perso il suo “partner umano” in un brutto infortunio. È la voce del rimpianto e del riscatto.


Edson, il giovane giocatore di basket che vince le due Alchemy 24, è il ponte tra il mondo dei piedi e quello delle suole animate. I suoi sogni incarnano il desiderio collettivo di “avere la scarpa giusta per fare il salto giusto”.


Il Collezionista e il Falsario rappresentano due lati dello stesso culto tossico per l’oggetto: il primo è ossessionato dall’autenticità, il secondo dalla riproducibilità e dal profitto.

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Sneaks (2025) scena

Nei panni degli altri… letteralmente

“Non capirai mai davvero la vita di qualcuno finché non indosserai le sue scarpe”: questa massima diventa il manifesto tematico del lungometraggio d’animazione. Il film Sky Sneaks è, sotto la sua superficie colorata e musicale,  una riflessione profonda sul valore dell’esperienza vissuta. Ty capisce che la perfezione non vale nulla senza il contatto col mondo. J.B. ritrova un senso dopo anni di isolamento. Maxine ribadisce che i sogni sono reali solo quando si è pronti a combattere per loro.


In parallelo, Sneaks esplora la tensione tra autenticità e apparenza, cultura e commercio, oggetto e identità. L’inclusione di figure reali come Bobbito Garcia garantisce una coerenza culturale che evita la parodia e abbraccia l’omaggio.


L’ambientazione è parte integrante del racconto. Dalla pista da ballo di una festa nuziale a Queens, al Club Zapato di Harlem, ai vicoli notturni di Central Park, la città di New York pulsa di energia e personaggi.

Ogni scarpa incontrata è un frammento di storia: O.G. (una Converse storica che regna sulla “Corte di Asfalto”), Adriana (la regina dei tacchi con un passato in comune con J.B.), la snob Brittany... tutti personaggi che rendono viva una comunità parallela e irresistibile sotto le suole degli esseri umani.


Se le immagini parlano, la musica urla. Mustard, produttore dei più grandi successi hip-hop contemporanei, costruisce una colonna sonora che non accompagna il film: lo veste. Ogni beat è pensato per riflettere l’energia delle scene, con il jazzista e produttore Terrace Martin a orchestrare il tutto. Il risultato è una miscela che rispetta la cultura, la celebra, e alza il livello artistico del progetto.

Per tutti ma non un film qualunque

Il film Sky Sneaks rappresenta un esempio di cinema per famiglie che non abbassa mai il livello per farsi capire dai più piccoli. “Ci siamo proposti di fare una commedia animata divertente, con identità e cuore”, ha dichiarato il produttore Len Hartman. Missione compiuta. C’è comicità, azione, emozione, e anche qualche lacrima. C’è la strada, e c’è il sogno. È Toy Story per l’era di Travis Scott ma con più graffi, più ritmo, e più verità.


Sneaks
non è solo il titolo di un film. È una dichiarazione. Di stile, di cultura, di cambiamento. È il viaggio di due scarpe per tornare a essere un paio, il percorso di un ragazzo per credere in se stesso, e la caduta e rinascita di un uomo che aveva dimenticato cosa significa vivere davvero i propri passi.


“Un paio di sneakers condividono l’anima, nel bene e nel male”: una morale semplice, ma scritta a caratteri indelebili. Come le impronte lasciate su un campo da basket sotto i riflettori. O su un marciapiede, mentre si corre verso qualcosa che vale la pena vivere.

Filmografia

locandina Sneaks

Sneaks

Animazione - USA 2025 - durata 92’

Titolo originale: Sneaks

Regia: Rob Edwards