Se l’eredità è la trasmissione di beni, valori e legami da una generazione all’altra, il film Inheritance – Eredità su Rai 4 la sera dell’8 giugno racconta cosa accade quando ciò che ricevi è marcio fino al midollo. Diretto da Vaughn Stein e scritto da Matthew Kennedy, racconta cosa accade quando la morte improvvisa di un potente patriarca newyorkese innesca un’indagine privata e profondamente personale. Non è un giallo nel senso tradizionale del termine: è una storia di famiglia, potere e verità sepolte, raccontata attraverso l’occhio della figlia maggiore, Lauren Monroe, interpretata da Lily Collins.

Un’eredità molto più pesante del denaro
Lauren Monroe, la protagonista del film di Rai 4 Inheritance – Eredità, è una giovane e brillante procuratrice distrettuale a Manhattan. È cresciuta nell’ombra di un padre imponente, Archer Monroe, figura centrale del potere finanziario e politico della città. Alla morte di Archer, durante una delle udienze più importanti della carriera di Lauren e in piena campagna elettorale del fratello William (Chace Crawford), il testamento lascia tutti sorpresi.
A Lauren tocca una parte minore dell’eredità: solo un milione di dollari, mentre William riceve cinquanta milioni. Ma c’è un lascito segreto, consegnato attraverso un video privato e una chiave. Questo la conduce a un bunker nascosto sotto la proprietà di famiglia. All’interno, trova un uomo: Morgan Warner (Simon Pegg), tenuto prigioniero da oltre trent’anni.
Chi è Morgan? Perché Archer lo ha nascosto così a lungo? E cosa sa quest’uomo sul passato oscuro dei Monroe?
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Archetipi e contrasti
Lauren Monroe è il cuore della storia del film di Rai 4 Inheritance - Eredità. Figlia ribelle, legalmente integerrima ma affettivamente ambigua, è il ponte tra l’eredità morale paterna e una possibile redenzione. Costretta a scegliere tra proteggere la reputazione della famiglia o rivelare la verità, è anche il personaggio che evolve di più.
Morgan Warner, l’uomo nel bunker, è il motore del mistero. Racconta a Lauren una versione della storia in cui Archer Monroe è implicato in un omicidio e Morgan ne è il testimone scomodo, costretto al silenzio. Ma è davvero affidabile? Il suo racconto cambia, diventa più complesso. È una figura ambigua: vittima o manipolatore?
William Monroe, fratello minore, è il volto pubblico della dinastia: giovane, ambizioso, in ascesa politica. Ma anche lui ha qualcosa da nascondere. Il film suggerisce che la sua brillante carriera potrebbe poggiare su fondamenta tutt’altro che limpide.
Catherine Monroe, la madre (Connie Nielsen), è un personaggio enigmatico: sembra distante, quasi esterna agli eventi. Ma rappresenta la continuità familiare, il potere silenzioso delle élite.

Eredità morale, potere e verità
Il titolo del film di Rai 4 Inheritance – Eredità non si riferisce solo a beni materiali. Parla di ciò che ci viene trasmesso: valori, colpe, segreti. Il film esplora la responsabilità di chi eredita, non solo in senso patrimoniale ma etico. Lauren si ritrova a confrontarsi con una verità che potrebbe distruggere la reputazione della famiglia, ma anche liberarla.
Un altro tema chiave è il rapporto tra verità e potere: quanto si è disposti a sacrificare per conservare un’immagine pubblica? Il dilemma morale di Lauren si gioca proprio lì: tra giustizia e lealtà familiare.
La figura di Morgan, poi, solleva interrogativi su identità e manipolazione. La sua permanenza nel bunker è una metafora della rimozione: ciò che viene sepolto non scompare, ma fermenta.
Un thriller da camera in doppia dimensione
La parte più intensa del film di Rai 4 Inheritance – Eredità è quella nel bunker, che diventa il palcoscenico di un “duello” psicologico tra Lauren e Morgan. Qui la regia di Vaughn Stein lavora per contrasto: luce e ombra, immobilità e tensione, silenzio e rivelazioni. È una messa in scena ispirata ai thriller classici, con chiari richiami a Il silenzio degli innocenti.
Al di fuori del bunker, invece, la narrazione si espande: ci sono le pressioni mediatiche, la corsa elettorale, le apparenze da mantenere. Il montaggio alternato, la fotografia lucida della superficie familiare e l’oscurità sepolta sotto, servono a raccontare due realtà parallele: quella pubblica e quella privata, quella mostrata e quella nascosta.
Chi era davvero Archer Monroe?
Archer non è un personaggio attivo nel presente del film di Rai 4 Inheritance - Eredità. Ma la sua figura incombe ovunque, come un’ombra. Attraverso i racconti di Morgan, i flashback e i ricordi della famiglia, emerge una personalità contraddittoria: padre autoritario, patriarca brillante ma spietato.
Il film non offre una verità assoluta su di lui: sta a Lauren e allo spettatore decidere chi fosse davvero. Come dice Lauren in un passaggio emblematico: “Forse è questo il vero testamento di mio padre. Non il denaro. Ma le bugie che ha lasciato indietro”.
Inheritance – Eredità è prima di tutto una storia di identità, coscienza e verità negata. Il mistero del bunker è il pretesto narrativo per esplorare le dinamiche opache di una famiglia potente, e soprattutto per mettere alla prova il carattere della protagonista.
Non è solo un thriller. È un dramma morale mascherato da mistero, che pone domande più che fornire risposte. E in fondo, questo è il suo messaggio più forte: ciò che ereditiamo non è mai solo un patrimonio. È anche il peso di ciò che siamo disposti a nascondere.
Filmografia
Inheritance - Eredità
Thriller - USA 2020 - durata 105’
Titolo originale: Inheritance
Regia: Vaughn Stein
Con Lily Collins, Connie Nielsen, Simon Pegg, Chace Crawford, Marque Richardson, Michael Beach
in streaming: su Prime Video Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV
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