In un’epoca in cui l’immaginario dell’intelligence è stato spolpato fino all’osso da decenni di spionaggi globali, agenti doppi, hacker anonimi e codici da decifrare a tempo, il film Alarum, su Prime Video dal 28 settembre, si inserisce con una pretesa che suona familiare ma non per questo priva di potenziale: raccontare la storia di due ex spie innamorate che provano a lasciarsi tutto alle spalle, salvo poi ritrovarsi travolti da ciò che hanno cercato di dimenticare.


Diretto da Michael Polish e scritto da Alexander Vesha, il film mette in scena una fuga all’inverso: non da un pericolo, ma da un’identità. E quella fuga, come spesso accade, viene interrotta da un aereo che cade nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Scott Eastwood, Sylvester Stallone, Willa Fitzgerald
Alarum (2025) Scott Eastwood, Sylvester Stallone, Willa Fitzgerald

Sotto il ghiaccio, la polvere da sparo

Tutto nel film Prime Video Alarum comincia a Praga. Un prologo nel 2019 ci presenta Joe Travers (Scott Eastwood), agente CIA d’élite, coinvolto in una missione che finisce in un tafferuglio spettacolare con un’altra agente, Lara (Willa Fitzgerald). È una lotta più orchestrata che letale: i due stanno inscenando la loro uscita dal mondo dell’intelligence. Lasciano tutto alle spalle, spariscono.


Cinque anni dopo, li ritroviamo in Polonia, nel cuore dell’inverno, in quella che dovrebbe essere una luna di miele sotto copertura. Ma la quiete dura poco. Una piccola aereo si schianta nei pressi del resort. I cadaveri a bordo portano indizi, armi e un misterioso flash drive nascosto nello stomaco di uno dei piloti.

Joe lo trova. Subito dopo arrivano gli uomini di Orlin (Mike Colter), spietato capo mercenario, apparentemente alla ricerca dello stesso oggetto. Da quel momento si scatena una caccia all’uomo in due tempi: Joe fugge attraverso i boschi, mentre Lara difende i civili assediati al resort.


Intanto, a migliaia di chilometri di distanza, la CIA viene a sapere che Joe è vivo. Il direttore Burbridge (D.W. Moffett) manda sul campo Chester (Sylvester Stallone), vecchio compagno di missioni di Joe. Il suo compito è ambiguo: riportarlo indietro… o eliminarlo. Tutto mentre si fa sempre più pressante l’ombra di “Alarum”, organizzazione clandestina che vorrebbe smantellare l’intero sistema di intelligence globale.

Sotto copertura

Joe Travers,  nel film Prime Video Alarum, non è solo un agente scomparso: è una pedina in un gioco che non ha più voglia di giocare. Quando lo ritroviamo, non è chiaro se sia ancora parte della CIA, se abbia davvero mollato tutto, o se sia passato al nemico. Quel nemico potrebbe essere proprio Lara, sua moglie, la cui missione parallela è tutt’altro che romantica. Lei agisce, spesso in segreto, seguendo ordini che Joe non conosce. Eppure, i due si muovono come se cercassero ancora un modo per fidarsi l’uno dell’altra.


Orlin è l’incarnazione del nemico generico da manuale: multilingue, lucido, spietato, dotato di un esercito personale. Ma dietro il carisma da antagonista internazionale c’è poco altro. I suoi obiettivi sono vaghi, come la sua identità. È un fantoccio per la tensione, più che un catalizzatore narrativo.


Infine, Chester. È il vecchio leone chiamato a fare ordine, ma non si capisce bene per chi o per cosa. Il suo rapporto con Joe ondeggia tra rispetto e diffidenza, mentre il suo arrivo in scena porta un’energia che sfiora l’assurdo. Più che risolvere, alimenta il caos. Ma nel caos si sente a casa.

Willa Fitzgerald, Scott Eastwood
Alarum (2025) Willa Fitzgerald, Scott Eastwood

Senza bussola morale

Al centro del film Prime Video Alarum c’è la questione identitaria. Joe e Lara non sono più agenti, ma non sono nemmeno “civili”. Fingono una vita normale, ma le loro stesse bugie li tengono incastrati nel sistema che hanno cercato di abbandonare. La loro relazione è fondata sulla complicità e sull’inganno: si sono innamorati combattendosi, si mantengono uniti evitando di dirsi tutto. Il film gioca sul filo di questa ambiguità: può esistere l’amore in un mondo fatto di menzogne operative?


Altro tema ricorrente è l’invisibilità del potere. Burbridge e i suoi uomini osservano e comandano da stanze vuote, bunker anonimi, senza mai sporcarsi le mani. I comandi arrivano via radio, i destini si decidono da dietro uno schermo. La guerra, anche quella tra ex colleghi, è gestita come una partita a scacchi giocata da spettatori.


Infine, Alarum riflette (senza approfondire) sul fallimento delle strutture di intelligence globali. L’organizzazione omonima è poco più di una suggestione narrativa, ma il solo fatto che esista o che si creda esista innesca una reazione a catena di violenza, tradimenti e sospetti. L’idea che l’ordine internazionale sia mantenuto da individui instabili e da reti di bugie è presente, anche se mai davvero esplorata.

Senza meta

Il film Prime Video Alarum si muove come i suoi protagonisti: a tutta velocità, ma senza sapere esattamente dove andare. È un film fatto di rincorse, sparatorie, fughe nei boschi innevati e dialoghi criptici. Ma più che costruire una mitologia o decostruire il genere, si limita a evocare atmosfere familiari, lasciando la sostanza in secondo piano. I personaggi esistono, ma raramente interagiscono in modo significativo. I temi emergono, ma non vengono mai davvero messi a fuoco.


Eppure, proprio per questo, Alarum può essere letto come il ritratto di un genere al limite della saturazione. Dove non importa più chi ha ragione, chi tradisce o chi salva il mondo: conta solo chi resta in piedi alla fine. Una parabola dell’azione moderna che corre veloce, senza più credere davvero a quello che dice.

Autore

Redazione

Questo è il luogo in cui si cucinano i servizi principali del sito filmtv.it come le nuove schede di film e serie tv che entrano nel database, i testi e i dati con cui si presentano i nuovi film della settimana, i risultati del box office del lunedì, i calendari del prossimamente e, naturalmente, gli articoli con cui presentiamo film e serie nelle nuove categorie "Film anteprima", "Pop Film" e "Tv Show". Redazione è, in sostanza, il centro operativo di filmtv.it e il punto di raccordo con il settimanale Film Tv.

Filmografia

locandina Alarum

Alarum

Thriller - USA 2025 - durata 95’

Titolo originale: Alarum

Regia: Michael Polish

Con Scott Eastwood, Sylvester Stallone, Willa Fitzgerald, Mike Colter, D.W. Moffett, Isis Valverde

in streaming: su Prime Video