Le ragazze non piangono, il film in onda su Rai 5 la sera del 1° luglio, è un road movie tutto al femminile scritto e diretto da Andrea Zuliani, alla sua opera prima. Un film che intreccia formazione e fuga, camerate sotto una coperta con luci LED come piccolo alcova di verità, e che ci parla di memoria, identità e libertà attraverso due sguardi giovani e devastanti.
Un incontro fortuito, un camper e due mondi a confronto
Il nucleo narrativo del film di Rai 5 Le ragazze non piangono è tanto semplice quanto potente: Ele ha diciannove anni, vive a Potenza con la madre e il nuovo compagno dopo la morte del padre, fotografo appassionato che le ha lasciato in eredità una macchina analogica e un vecchio camper da rimontare. Mia ne ha ventuno, è rumena, ha lasciato a Bucarest una sorellina e un padre alcolizzato; lavora come collaboratrice scolastica e porta con sé il peso di un recente dramma criminale.
Per caso le due si ritrovano nel camper di Ele, ultimo baluardo dei ricordi familiari, e, spinte dalla voglia di sottrarsi ognuna al proprio passato, partono insieme alla volta del Trentino, dove un amico del padre di Ele dovrebbe sistemare il mezzo. Non hanno soldi, né una mappa precisa: solo l’urgenza di non voltarsi più indietro.
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Due facce di un’unica ricerca
Nel film di Rai 5 Le ragazze non piangono, Ele è il ritratto di un’adolescente sospesa fra il lutto e l’istinto di rinascita. Il silenzio della sua camera si accende quando punta l’obiettivo della macchina fotografica sulle cose (un fiore, una volpe, il riflesso del lago) come a cercare un dettaglio che le restituisca il padre perduto. La lite con la madre, decisa a rottamare il camper, innesca la sua fuga: un gesto di ribellione che è anche desiderio di autonomia.
Mia porta con sé ferite più antiche e violente: un passato di rapine, un fidanzato morto, un carico misterioso e pericoloso da difendere. È diffidente, pronta a scattare, ma nella complicità del viaggio impara a lasciarsi proteggere e, infine, ad aprire il cuore.
L’amicizia fra Ele e Mia nasce in punta di piedi, fatta di sguardi rubati e sorrisi appena accennati. E quando sotto la coperta, avvolte dalle luci colorate, le due ragazze sussurrano «Ma c’è un momento in cui capisci cosa sei?» «Sì, penso di sì, ma magari non vale per sempre», capiamo che il film agguanta un punto cruciale: l’identità non è un dato di fatto, ma un flusso in perenne trasformazione.

Il tempo come luogo
Nel film di Rai 5 Le ragazze non piangono, Zuliani rompe la continuità cronologica con flashback calibrati: l’incipit notturno, la fuga di Mia, il trauma che riaffiora a scatti. È un montaggio che somiglia al vagabondaggio interiore delle protagoniste, increspando la linea del racconto come un sentiero in mezzo ai boschi.
I paesaggi, dal potentino ai boschi lucani, fino alle acque gelate di un’oasi trentina, non sono semplici sfondi, ma stanze dell’anima. Ogni tappa è un capitolo di un diario visivo, un luogo in cui Ele e Mia abitano temporaneamente, lasciando tracce di sé e portandosene via altrettante.
Senza velleità formali, Le ragazze non piangono sceglie la sobrietà di un approccio indipendente, reminiscente del cinema nordeuropeo. La fotografia votata a toni caldi e saturi, le inquadrature mobili che catturano l’imprevisto, la colonna sonora di Cigarettes After Sex (“Nothing’s Gonna Hurt You Baby”) creano un’atmosfera sospesa fra realtà e sogno.
Il sound design, dai riverberi degli uccelli al battito cardiaco catturato da microfoni posizionati sul petto delle attrici, accentua la fisicità del racconto, rendendo palpabile l’emozione. È un cinema che, pur procedendo “leggero”, penetra dentro chi guarda, invitandolo a respirare insieme a Ele e Mia.
Il femminile al volante: eredi di Thelma & Louise (e non solo)
Non è un caso che il film di Rai 5 Le ragazze non piangono richiami per suggestione Thelma & Louise: due donne in fuga, uno spazio (la strada) come metafora di liberazione, il rischio che si trasforma in scoperta di sé. Ma il debito di Zuliani è anche con Little Miss Sunshine per la complicità adolescenziale, e con American Honey per l’intensità quasi documentaristica del viaggio, un mix che scalpita di energia propria.
A livello italiano, si avverte un’eco di Patagonia di Simone Bozzelli (road movie al maschile) e di debutti come In viaggio con Adele o Calcinculo, pur con un piglio meno convenzionale: qui la libertà non è un’illusione frustrata, bensì un motore che spinge avanti, a ogni curva.
Zuliani, regista con esperienze da assistente, firma la sceneggiatura insieme a Francesca Scanu: un sodalizio che, nonostante qualche sbavatura nella scrittura centrali, regge grazie al rispetto per le protagoniste e alla scelta di non indulgere in retorica.
Emma Benini (Ele) e Anastasia Doaga (Mia) sono la scoperta più luminosa: volti autentici, capaci di oscillare tra fragilità e ardore, di restituire la concretezza del sentimento senza farci mai perdere la misura. Max Mazzotta, Irene Maiorino e Matteo Martari contribuiscono con presenze brevi ma cruciali, disegnando spalle solide senza rubare la scena.
Un film “on the road” per ritornare in sé
Se il camper è l’oggetto metaforico che trascina Ele fuori dal lutto, il viaggio è l’esperimento che trasforma la fuga in ricerca. Nel movimento delle ruote, nella geografia mutante delle strade italiane, le due ragazze si scoprono protagoniste di una storia d’amore “senza dirsi nulla”, in cui la complicità sfiora l’attrazione.
Il film di Rai 5 Le ragazze non piangono non pretende di essere un kolossal, ma un’esperienza autonoma, sincera e in continua evoluzione, esattamente come l’identità delle sue protagoniste. Un debutto che guarda al cinema europeo investigando le pieghe dell’anima, un invito a “perdersi” per ritrovarsi, a sporcarsi di terra e polvere per sentire il battito della vita scorrere tra i rami, sul pelo dell’acqua, sotto un cielo che cambia colore con ogni alba.
Ma è più di tutto un manifesto: crescere resta la più grande avventura, e a volte basta un camper malconcio, due biglietti inesistenti e un’amicizia che fiorisce sul ciglio della strada per scoprirlo. La vera meta non è un luogo, ma il ritorno a noi stessi. E, in fondo, non è detto che le ragazze non debbano mai piangere: a volte serve lasciar sfogare la vita per poterla guardare davvero.
Filmografia
Le ragazze non piangono
Drammatico - Italia 2022 - durata 105’
Regia: Andrea Zuliani
Con Matteo Martari, Irene Maiorino, Max Mazzotta, Yuri Casagrande Conti, Emma Benini, Anastasia Doaga
in streaming: su Rai Play
Thelma & Louise
Drammatico - USA 1991 - durata 124’
Titolo originale: Thelma & Louise
Regia: Ridley Scott
Con Susan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Michael Madsen, Brad Pitt
in streaming: su Timvision Apple TV Amazon Video Rakuten TV MGM Amazon Channel
Patagonia
Drammatico - Italia 2023 - durata 112’
Regia: Simone Bozzelli
Con Andrea Fuorto, Augusto Mario Russi, Elettra Dallimore Mallaby, Alexander Benigni
Al cinema: Uscita in Italia il 14/09/2023
in TV: 23/09/2025 - Rai 5 - Ore 21.15
in streaming: su Amazon Video Mediaset Infinity Rakuten TV Apple TV Google Play Movies Timvision
In viaggio con Adele
Drammatico - Italia 2018 - durata 83’
Regia: Alessandro Capitani
Con Alessandro Haber, Sara Serraiocco, Isabella Ferrari, Patrice Leconte
Al cinema: Uscita in Italia il 18/10/2018
in TV: 17/09/2025 - Sky Cinema Drama - Ore 03.50
in streaming: su Now TV Sky Go Rakuten TV Apple TV
Calcinculo
Drammatico - Italia 2021 - durata 88’
Regia: Chiara Bellosi
Con Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano, Barbara Chichiarelli, Giandomenico Cupaiuolo, Francesca Antonelli, Alessio Praticò
Al cinema: Uscita in Italia il 24/03/2022
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV Rai Play
American Honey
Drammatico - Regno Unito, USA 2016 - durata 165’
Titolo originale: American Honey
Regia: Andrea Arnold
Con Sasha Lane, Shia LaBeouf, Riley Keough, McCaul Lombardi, Shawna Rae Moseley, Crystal Ice
in streaming: su Apple TV Rakuten TV Amazon Video
Little Miss Sunshine
Commedia - USA 2006 - durata 101’
Titolo originale: Little Miss Sunshine
Regia: Valerie Faris, Jonathan Dayton
Con Greg Kinnear, Toni Collette, Paul Dano, Abigail Breslin, Alan Arkin, Steve Carell
Al cinema: Uscita in Italia il 22/09/2006
in streaming: su Apple TV Amazon Video Timvision Google Play Movies Rakuten TV Disney Plus
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