Nel fitto panorama dei thriller psicologici contemporanei, il film Un marito quasi perfetto in onda su Tv8 il 2 settembre, prodotto da Lifetime e ispirato a una storia vera, si distingue per la sua capacità di fondere suspense, attualità e tematiche legate all’identità femminile. Diretto da Nigel Thomas e interpretato da Brianna Cohen, Alex Trumble e Lauren McCullough, il film si muove agilmente tra dramma domestico, indagine giudiziaria e denuncia sociale, mantenendo alta la tensione fino all’ultimo respiro.

Alex Trumble, Brianna Cohen
Un marito quasi perfetto (2023) Alex Trumble, Brianna Cohen

Quando l’amore nasconde un incubo

All’inizio del film di Tv8 Un marito quasi perfetto, Kat, giovane e ambiziosa professionista nel mondo della politica, sta costruendo la sua carriera e la sua vita con determinazione. Dopo aver lasciato la sua città natale in seguito a un evento traumatico legato alla sua adolescenza, torna per ricominciare, accompagnata da Richard, l’uomo che ha sposato dopo un incontro folgorante in un bar. Richard, affascinante e colto, si presenta come uno psichiatra attento e premuroso. Ma dietro la facciata dell’uomo perfetto si cela una rete di bugie.


Poco dopo il trasferimento nella nuova casa, una misteriosa telefonata da parte di una donna, che sostiene di aspettare un figlio da Richard, accende il primo campanello d’allarme. Richard minimizza, sostenendo che si tratti di una sua ex paziente affetta da disturbi mentali. Kat, confidente e innamorata, sceglie di credergli. Ma episodi sempre più inquietanti iniziano a incrinare la superficie della loro quotidianità.


Una vicina di casa troppo presente (la seducente Vivienne), pillole sospette di un farmaco chiamato Remezeon, blackout notturni, ricordi confusi e una crescente sensazione di essere manipolata fanno sorgere in Kat il dubbio che qualcosa non torni. Richard la convince che i suoi sospetti sono frutto degli effetti collaterali dei sonniferi che lui stesso le ha somministrato. La realtà inizia a sfumare, e Kat si trova a dubitare di se stessa.


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Maschere e verità

Kat (Brianna Cohen) è il cuore emotivo del film di Tv8 Un marito quasi perfetto. Determinata, intelligente e vulnerabile, rappresenta la lotta di molte donne contro il gaslighting, la manipolazione emotiva e le violenze psicologiche mascherate da amore. La sua evoluzione è centrale: da vittima inconsapevole a donna che rivendica la propria verità.


Richard (Alex Trumble) incarna il predatore silenzioso, affascinante e subdolo. Dietro i modi gentili si cela un manipolatore seriale, privo di scrupoli, che sfrutta il suo presunto ruolo di medico per abusare del controllo sulla moglie. Il suo vero nome, scopriamo alla fine, è Logan Caine, ed è un truffatore seriale.


Vivienne (Lauren McCullough), la vicina appariscente e provocante, inizialmente sembra una rivale, ma diventa poi una figura chiave nella risoluzione del mistero. Anche lei vittima di Richard, porterà prove decisive contro di lui.


Marcos (Chuck Meré), detective ed ex fiamma di Kat, offre un appiglio di fiducia e razionalità. Figura di giustizia e di redenzione, rappresenta il riscatto del passato e l’amore fondato sul rispetto.


Alex (Grace McClanahan), sorella di Kat, è la roccia affettiva su cui la protagonista può contare, specchio della solidarietà femminile che salva.

Chuck Meré, Alex Trumble
Un marito quasi perfetto (2023) Chuck Meré, Alex Trumble

Tra abusi psicologici e rinascita femminile

Il film di Tv8 Un marito quasi perfetto scava nelle pieghe dell’abuso psicologico, illustrando con lucidità il meccanismo del gaslighting: una forma subdola e sistematica di manipolazione mentale che mira a far dubitare la vittima della propria sanità mentale. Il film denuncia anche l’uso illecito dei farmaci, la fragilità del sistema giudiziario quando di fronte a uomini abili nel travisare la realtà, e il peso delle aspettative sociali sulle donne, specie in ruoli di leadership.


Il ritorno di Kat nella sua città natale è metafora del bisogno di affrontare i fantasmi del passato per costruire un futuro più autentico. Il contesto politico in cui si muove la protagonista non è solo un’ambientazione, ma un simbolo: la lotta per la verità e la giustizia parte anche dal riconoscimento della propria voce.

Il finale spiegato

L’apice del film di Tv8 Un marito quasi perfetto si consuma tra i boschi, dove Kat si risveglia legata e in pericolo di vita. Richard/Logan ha architettato ogni dettaglio per incastrarla: dalla morte della sua ex paziente Susan Taylor (spacciata per suicidio) al tentativo di uccidere Vivienne e attribuirle la colpa. L’obiettivo è far passare Kat per una donna instabile e assassina, suicida per il rimorso.


Ma l’arrivo provvidenziale di Marcos ribalta la situazione. Grazie alle indagini e al ritrovamento di prove concrete (DNA, testimonianze, documenti falsificati), Richard viene arrestato. Si scopre che il suo vero nome è Logan Caine e che ha un passato pieno di truffe e inganni. Kat, liberata non solo fisicamente ma anche psicologicamente, può finalmente riprendere in mano la sua vita.


Il tutto si chiude con un momento di serenità: una cena con Alex, Marcos e Miriam (ex antagonista, ora riconciliata), a suggellare la rinascita di Kat come donna, sorella, amica e leader.


Un marito quasi perfetto
è un film che parla alle donne, ma anche agli uomini, ricordando quanto sia facile nascondere la violenza dietro l’amore e quanto sia importante fidarsi del proprio istinto. La regia di Nigel Thomas costruisce un racconto serrato, a tratti disturbante, ma necessario. Le interpretazioni sono solide, in particolare quella di Brianna Cohen, intensa e sfaccettata.


Il messaggio è chiaro: la verità può essere manipolata, ma alla fine trova sempre la strada per venire alla luce. E Kat, con coraggio e tenacia, riesce a raccontarla fino in fondo.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Un marito quasi perfetto

Un marito quasi perfetto

Thriller - USA 2023 - durata 89’

Titolo originale: My Husband the Narcissist

Regia: Nigel Thomas

Con Brianna Cohen, Alex Trumble, Grace McClanahan, Lauren McCullough, Damon McKinnis, Lauren Palmer