Con il film Il cuore lo sa, disponibile su Netflix dal 30 maggio, il regista argentino Marcos Carnevale, già autore del delicato Goyo, torna a raccontare l’universo dei sentimenti con una storia che mescola dramma, redenzione e amore in una chiave emotiva potente, capace di lasciare il segno. Prodotto da Federico Peña con un team tecnico d’eccellenza, il film intreccia il destino di tre persone unite da un solo cuore.

Una vita finisce, un’altra inizia
Nel film Netflix Il cuore lo sa, Juan Manuel (interpretato da un intenso Benjamín Vicuña) è un uomo d’affari freddo, abituato al potere e al controllo. La sua vita cambia drasticamente quando, a seguito di una grave malattia, riceve un trapianto di cuore. Il donatore è Pedro, un uomo umile, legato alla propria comunità e alla sua famiglia. La sua morte improvvisa lascia un vuoto immenso, soprattutto nella moglie Valeria (una dolente e magnetica Julieta Díaz), devastata dal lutto.
Dopo l’intervento, Juan Manuel inizia a sentire qualcosa di inspiegabile: una trasformazione interiore che va oltre il recupero fisico. Spinto da una forza che non riesce a spiegare, decide di indagare sull’identità del suo donatore. Così incontra Valeria, ignara di tutto. L’attrazione tra i due è immediata e sincera, ma l’uomo decide di non rivelare la verità: il cuore che ora batte dentro di lui apparteneva a suo marito.
Nel frattempo, Juan Manuel entra in contatto con la realtà del quartiere popolare in cui viveva Pedro, e scopre un mondo che aveva sempre ignorato. Messo di fronte a un’esistenza ben diversa dalla sua, l’uomo inizia un cammino di redenzione, impegnandosi a salvare la comunità minacciata da progetti speculativi, proprio quelli promossi dalla sua stessa azienda.
Anime in cerca di verità
L’anima del film Netflix Il cuore lo sa sono le interpretazioni di Vicuña e Díaz, capaci di trasmettere dolore, speranza e passione con una sincerità disarmante. Juan Manuel è un personaggio complesso: da cinico a uomo smarrito e rinato, in lotta con un segreto che potrebbe distruggere tutto ciò che ha appena iniziato a costruire.
Valeria, dal canto suo, è l’incarnazione del lutto e della resilienza, di una donna che impara ad aprirsi di nuovo alla vita, senza sapere che il destino le ha riservato un legame ancora più profondo con il passato.
Accanto a loro, un cast ricco e sfaccettato (Peto Menahem, Gloria Carrá, Julia Calvo, Yayo Guridi, Bicho Gómez, Verónica Hassan) arricchisce la trama con momenti di tenerezza, umorismo e tensione, rendendo il film un’opera corale sulla comunità e sull’influenza che ogni vita può avere sulle altre.

Amore, identità, dono e rinascita
Il film Netflix Il cuore lo sa racconta sì storia d’amore ma è anche una riflessione profonda sul significato del dono, in particolare della donazione di organi, e sull’impatto che può avere ben oltre il gesto fisico. Il film si interroga su quanto del nostro essere sia legato al corpo e quanto all’anima: può un cuore “ricordare”? Può trasmettere emozioni, inclinazioni, desideri?
Il tema dell’identità nascosta è centrale: Juan Manuel vive una doppia vita, innamorandosi della moglie del suo donatore mentre tenta di espiare colpe che forse non gli appartengono, ma che sente dentro come se fossero sue. Il film parla anche di rinascita morale, perché è nel contatto con la comunità di Pedro che Juan Manuel inizia a cambiare davvero. L’amore non è solo verso Valeria, ma verso un’umanità che aveva dimenticato.
E poi, naturalmente, c’è il peso dei segreti: quelli che si portano nel petto, letteralmente, e quelli che prima o poi devono venire alla luce, anche a costo di distruggere ciò che si è costruito.
La forza dell’ambientazione e del linguaggio visivo
Girato in gran parte a Lanús, nei quartieri del Parque Central Las Colonias, il film Netflix Il cuore lo sa beneficia di una fotografia vibrante e autentica firmata da Horacio Maira, che riesce a catturare l’anima urbana e popolare del contesto. È un’Argentina reale, lontana dai cliché da cartolina, quella che appare sullo schermo: vissuta, vissuta, ma piena di calore.
La direzione artistica di Graciela Fraguglia e la colonna sonora di Gerardo Gardelín completano il quadro con eleganza ed emotività, costruendo un’atmosfera sospesa tra malinconia e speranza. Ogni inquadratura, ogni nota musicale accompagna lo spettatore in un viaggio che è prima di tutto interiore.
Al cuore, senza retorica
Il film Netflix Il cuore lo sa è una storia universale mascherata da dramma romantico. Un film che riesce a toccare corde profonde senza mai cadere nella retorica o nel sentimentalismo facile. È una riflessione sulla memoria emotiva del corpo, sull’incontro tra mondi apparentemente opposti e sulla potenza trasformativa dell’amore, anche quando nasce in circostanze impensabili.
Marcos Carnevale conferma la sua maestria nel raccontare l’intimità umana, e offre al pubblico internazionale un’opera emozionante, delicata e profondamente argentina, che ha tutte le carte in regola per restare nel cuore di chi guarda.
Filmografia
Il cuore lo sa
Sentimentale - Argentina 2025 - durata 89’
Titolo originale: Corazón delator
Regia: Marcos Carnevale
Con Benjamín Vicuña, Julieta Diaz, Gloria Carrá, Peto Menahem, Julia Calvo, Yayo Guridi
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
Goyo
Sentimentale - Argentina 2024 - durata 106’
Titolo originale: Goyo
Regia: Marcos Carnevale
Con Nicolás Furtado, Nancy Dupláa, Soledad Villamil, Pablo Rago, Diego Alonso, Mayra Homar
in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads
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