In un palinsesto dominato da festività e innamoramenti natalizi, il film Tre letti, due bagni, un fantasma in onda su Rai Premium il 15 dicembre sorprende come un’apparizione fuori stagione. Il tv movie, targato Hallmark, rompe lo schema: non è solo una commedia romantica, non è solo una ghost story, non è nemmeno il classico racconto di seconde possibilità. È, piuttosto, un ibrido audace, che mette in scena la trasformazione personale attraverso il contatto con ciò che (teoricamente) non dovrebbe esistere: un fantasma. Ma più che di spettri, qui si parla di legami: quelli che sopravvivono al tempo, quelli che si perdono per paura, e quelli che possono salvarci da noi stessi.

Un incontro impossibile che diventa inevitabile
Nel film di Rai Premium Tre letti, due bagni, un fantasma, Anna Vazquez (Julie Gonzalo) è una donna in fase di ricostruzione. Dopo la fine della relazione e della società immobiliare fondata con il suo ex, Elliot (Chris McNally), cerca un nuovo inizio accettando di lavorare per il padre, titolare di un’importante agenzia. Il suo primo incarico è la storica Baker House, un edificio elegante ma decadente, ideale per essere venduto a degli imprenditori pronti a demolirlo.
Ma Anna non è sola nella casa. Ruby Baker (Madeleine Arthur), ereditiera degli anni ‘20, è rimasta legata a quelle stanze dopo la sua morte, avvenuta in circostanze tragiche la notte del suo venticinquesimo compleanno. Da un secolo, Ruby è prigioniera del proprio passato irrisolto: un amore mai vissuto con il suo autista, Charlie, reso impossibile dalle convenzioni sociali del tempo.
Il colpo di scena arriva quando Ruby si accorge che Anna può vederla. Da quel momento, tra le due nasce una relazione inaspettata: all’inizio fatta di conflitti (Ruby non vuole che la casa venga venduta) ma presto destinata a trasformarsi in un’alleanza. Entrambe hanno lasciato all’altare un grande amore. Entrambe sono bloccate, congelate in un momento che non riescono a superare. E forse, aiutandosi a vicenda, possono finalmente trovare la via per andare avanti.
SCOPRI TUTTI I FILM DA GUARDARE IN TV STASERA
Ruby, Anna e gli altri
Il cuore del film di Rai Premium Tre letti, due bagni, un fantasma batte nel rapporto tra Anna e Ruby. Madeleine Arthur costruisce una Ruby memorabile: vivace, teatrale, irresistibile, ma anche malinconica. È una donna piena di vita che, paradossalmente, non è mai riuscita a vivere come desiderava. Julie Gonzalo, dal canto suo, dà ad Anna una vulnerabilità silenziosa, fatta di autocontrollo e paure represse. È chiaro fin da subito che le due protagoniste sono due facce della stessa medaglia: una ha smesso di vivere, l’altra ha smesso di rischiare.
Chris McNally nei panni di Elliot fa il possibile con un ruolo meno sfaccettato. È l’ex gentile, rispettoso, ancora innamorato. Ma resta spesso ai margini, utile più come catalizzatore della storia di Anna che come presenza autonoma. È invece interessante il rapporto tra Anna e suo padre, una dinamica fatta di aspettative e freddezza, in cui si intuisce come anche l’amore familiare, se non espresso, possa diventare un ostacolo.

Tra fantasmi e rimpianti
Pur nel suo tono leggero, il film di Rai Premium Tre letti, due bagni, un fantasma affronta temi profondi. Il primo è quello dell’incompiutezza: Ruby è letteralmente un’anima in sospeso, ma anche Anna vive in uno stato simile, paralizzata da ciò che ha perso e incapace di scegliere davvero per sé. La casa, con i suoi corridoi pieni di storia, diventa simbolo di tutto ciò che non si riesce a lasciare andare.
Un altro tema forte è quello della solidarietà femminile. Più che la classica storia d’amore eterosessuale, è il legame tra due donne a muovere la trama. Ruby non è la “spalla comica” o la presenza mistica che guida la protagonista: è una co-protagonista a tutti gli effetti, con un percorso autonomo e un impatto concreto sulla realtà.
C’è poi il confronto con il passato: sociale (le differenze di classe che hanno condannato l’amore tra Ruby e Charlie), personale (la difficoltà di Anna a deludere il padre e riconoscere i propri desideri), emotivo (i rimorsi che impediscono a entrambi i personaggi principali di vivere il presente).
Il finale
Il finale è il momento più emotivo e sorprendente del film di Rai Premium Tre letti, due bagni, un fantasma. Ruby, grazie ad Anna, riesce a chiudere il cerchio con Charlie e a lasciare finalmente la casa. Ma non si tratta solo di “passare oltre”. La chiusura non è data dal ritrovamento dell’amore perduto, quanto dal riconoscimento di sé: Ruby può andarsene perché ha capito il proprio valore, anche se il suo amore è rimasto incompiuto.
Anna, dal canto suo, riesce finalmente a fare una scelta autentica. Non solo nei confronti di Elliot, ma soprattutto per se stessa. Ha imparato a guardarsi con occhi nuovi, grazie al riflesso che Ruby le ha restituito. L’addio tra le due è commovente non perché sia triste, ma perché è pieno di gratitudine. È il tipo di finale che non punta sull’effetto sorpresa, ma sull’effetto verità.
Un piccolo grande cambio di rotta
Tre letti, due bagni, un fantasma è un film che funziona proprio perché non si comporta da “film Hallmark”. Rifiuta i cliché più abusati e al loro posto costruisce una storia che parla di perdita, di riscatto e di relazioni che guariscono. Il tocco vintage di Ruby, i dialoghi ironici, la leggerezza che non scivola mai nel banale: tutto contribuisce a creare un equilibrio raro.
In definitiva, questo film è una scommessa vinta. Dimostra che anche in un universo narrativo codificato come quello di Hallmark, c’è spazio per racconti originali, profondi, capaci di sorprendere senza tradire il pubblico. Invece di vendere solo una casa infestata, Tre letti, due bagni, un fantasma ci invita a restare dentro le stanze della memoria, a fare i conti con ciò che ci trattiene… e poi uscire, finalmente liberi.
Filmografia
Tre letti, due bagni, un fantasma
Sentimentale - Usa/Canada 2023 - durata 84’
Titolo originale: 3 Bed, 2 Bath, 1 Ghost
Regia: Kevin Fair
Con Julie Gonzalo, Chris McNally, Madeleine Arthur, Xavier X. Sotelo, William Vaughan, Sarah Peguero
in TV: 15/12/2025 - Rai Premium - Ore 21.20


Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta