Con Un biglietto per Natale, prodotto da Hallmark, Tv8 propone la sera del 14 dicembre un film che rispecchia in pieno la sua formula: romanticismo zuccherato, buoni sentimenti e uno sfondo natalizio che sembra uscito da una cartolina. Diretto con l’intento di scaldare i cuori più che di sorprendere, il tv movie si muove in un terreno già noto, ma cerca di distinguersi con una struttura corale e un’idea di partenza interessante: una donna spezzata da un addio amoroso decide di scrivere cinque lettere natalizie, cambiando inavvertitamente le vite di chi le riceve.


Non è una rivoluzione, né pretende di esserlo. Ma è una variazione sul tema che, almeno nelle intenzioni, punta al cuore dello spettatore sfruttando il potere delle parole, della memoria e degli affetti.

Grant Show, Lolita Davidovich
Un biglietto per Natale (2019) Grant Show, Lolita Davidovich

Il cuore (infranto) che scrive

Jessica, interpretata da Torrey DeVitto, è la protagonista e il fulcro emotivo del film di Tv8 Un biglietto per Natale. Reduce da una delusione sentimentale, decide di trasformare la rabbia e la tristezza in gratitudine, inviando cinque lettere natalizie a persone che hanno avuto un impatto nella sua vita. È un gesto intimo, apparentemente piccolo, ma destinato a generare un effetto domino.


Jessica non è un personaggio rivoluzionario: è la classica eroina Hallmark, indipendente ma fragile, malinconica ma ottimista. Tuttavia, DeVitto riesce a darle una dimensione umana e credibile, anche quando la sceneggiatura le chiede di affrontare eventi al limite del plausibile con l’entusiasmo di chi fa i biscotti per beneficenza.


Accanto a lei troviamo Luke (Chad Michael Murray), l’ex insegnante di violoncello e interesse romantico, ritratto come il classico “artista tormentato” con sguardo intenso e una sensibilità nascosta dietro le note dello strumento. Il loro rapporto si sviluppa in maniera prevedibile, ma riesce a mantenere una certa complicità emotiva grazie all’alchimia tra gli attori.


Non mancano personaggi secondari: dall’anziana vicina Lila (Lolita Davidovich), al fratello militare Carter (Madison Smith), fino alla sorella invadente di Luke. Nessuno viene approfondito fino in fondo, ma ciascuno rappresenta un frammento dell’universo emotivo che Jessica cerca, inconsapevolmente, di ricomporre.


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Cinque lettere, cinque storie, un solo filo

La struttura narrativa del film di Tv8 Un biglietto per Natale è frammentata in cinque micro-storie, tutte scatenate dai biglietti di Jessica. L’idea è quella di replicare l’approccio corale di Love Actually, ma in versione ridotta e semplificata. Ogni personaggio coinvolto vive un piccolo arco narrativo, spesso sentimentale, che si risolve in modo positivo entro i canonici 90 minuti.


Abbiamo l’amica del cuore che ritrova se stessa, la madre che riapre il dialogo con la figlia, la vicina che trova un nuovo amore, e persino il postino che riceve una piccola dose di umanità e riconoscimento. Sono trame leggere, appena abbozzate, che non cercano profondità ma atmosfera.


L’intreccio è quindi meno una storia complessa e più un puzzle emotivo, in cui ogni pezzo rappresenta un tipo di amore o di connessione: romantico, familiare, amicale, comunitario. È un film che vuole dire che il Natale è un’occasione per ringraziare, riconnettersi, e – perché no – innamorarsi.

scena
Un biglietto per Natale (2019) scena

Il potere delle parole (e dei cliché)

I temi principali ruotano attorno alla gratitudine, alla nostalgia e al bisogno di riconciliazione. Non ci sono conflitti forti, né antagonisti: il vero ostacolo è l’incapacità di esprimere ciò che si prova. Da qui nasce il gesto di Jessica, che usa la carta e la penna come strumenti di guarigione.


Il film di Tv8 Un biglietto per Natale parla di quanto conti dire “grazie”, di quanto le parole, anche in forma scritta, possano lasciare un segno. Ma accanto a questo c’è anche una riflessione più sottile sul potere dell’intenzionalità: scrivere una lettera significa fermarsi, riflettere, scegliere cosa dire e come dirlo.


Tuttavia, questi spunti non vengono mai davvero approfonditi. Rimangono sullo sfondo, incorniciati da scene natalizie che sembrano uscite da un catalogo di decorazioni. C’è un’accettazione quasi totale dell’idea che “tutto si sistema” con una frase gentile e un po’ di neve.

Il finale: dolce, inevitabile, fotografabile

Il film di Tv8 Un biglietto per Natale si chiude con il prevedibile ma atteso lieto fine tra Jessica e Luke, in una scena ambientata tra luci natalizie, musica dal vivo e abbracci mal interpretati – uno degli espedienti più abusati nei film Hallmark. Jessica lo vede abbracciare un’altra donna, pensa di essere stata rifiutata, e solo dopo scopre che si trattava di sua sorella.


Una volta chiarito il malinteso, i due si ritrovano nel grande momento romantico finale, quello che Hallmark sa confezionare come nessun altro: scenografia perfetta, neve che cade al momento giusto, e dialoghi intrisi di zucchero a velo.


Il messaggio è chiaro: l’amore arriva quando smetti di cercarlo e cominci a condividere ciò che senti. È un finale che non sorprende, ma che completa coerentemente il percorso della protagonista e chiude il cerchio delle sue lettere.

Una somma di parti più che un intero

Un biglietto per Natale non è un film che cerca la complessità o l’originalità. È un mosaico natalizio costruito su buone intenzioni, piccoli momenti emotivi e una cornice visiva rassicurante. Il problema è che la somma delle sue parti non riesce a diventare un tutto convincente: troppe sottotrame, poco tempo per svilupparle, e un ritmo che fatica a ingranare nella prima metà.


Nonostante questo, riesce a trasmettere un messaggio semplice ma sincero: che dire ciò che proviamo, anche solo su un biglietto di Natale, può fare la differenza. Non cambierà il mondo, ma forse può migliorare una giornata. E durante le feste, questo basta.


Hallmark resta fedele alla sua formula, e Un biglietto per Natale ne è un esempio scolastico: imperfetto, ma consapevole del proprio pubblico. Se cerchi profondità, guarda altrove. Se ti basta una storia che scaldi come una coperta, allora questa fa il suo dovere.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Un biglietto per Natale

Un biglietto per Natale

Sentimentale - Usa 2019 - durata 90’

Titolo originale: Write Before Christmas

Regia: Pat Williams

Con Torrey DeVitto, Chad Michael Murray, Lolita Davidovich, Grant Show, Madison Smith, Ben Afful

in TV: 14/12/2025 - TV8 - Ore 21.30

in streaming: su Prime Video