Dal 5 dicembre 2025, Netflix accoglie nel suo catalogo il film Papà ha salvato il Natale 2, sequel della commedia che nel 2023 aveva fatto sorridere migliaia di famiglie europee. Ritroviamo i volti noti di Santiago Segura, Ernesto Sevilla e Unax Hayden, protagonisti di una nuova corsa contro il tempo per salvare le feste più amate dell’anno. Ma questa volta la sfida è più complicata, i nemici più organizzati, e il Natale appeso davvero a un filo. La regia è ancora una volta di Joaquín Mazón, che guida un cast affiatato dentro una storia che mescola ironia, ritmo e una riflessione, nemmeno troppo nascosta, su quanto oggi sia facile perdere di vista il significato più autentico del Natale.

Il primo film
Nel primo Papà ha salvato il Natale, Salva entrava per caso nella vita di Babbo Natale, tra scambi d’identità e colpi di scena da heist movie natalizio. Quello che sembrava solo un racconto comico si è trasformato in una storia di famiglia, paternità e seconde possibilità. Il successo del primo film non è stato solo di pubblico, ma di formula: una narrazione leggera che non aveva paura di toccare il personale. Il secondo capitolo espande questo mondo, senza perdere il tono originale.
Un Natale sotto sequestro
Il film Netflix Papà ha salvato il Natale 2 si apre con un evento che capovolge ogni certezza: Babbo Natale è stato rapito. Ma non da un villain tradizionale. A metterlo fuori gioco è una spietataazienda di giocattoli, simbolo di un capitalismo che ha fatto del Natale una macchina da profitti. Il mondo rischia di perdere la sua festa più iconica, e la responsabilità di salvarla finisce nelle mani di Salva (Ernesto Sevilla), un ex ladro che cerca di rifarsi una vita, e di Álex (Unax Hayden), suo figlio adolescente. Insieme a un gruppo di aiutanti poco convenzionali, i due avranno una sola notte per rimettere in sesto un piano folle: liberare Babbo Natale (ancora Santiago Segura), impedire che qualcuno ne usurpi l’identità e restituire al mondo quella scintilla che tutti aspettano ogni dicembre.

Salva e un figlio cresciuto troppo in fretta
Il cuore del film Netflix Papà ha salvato il Natale 2 resta Salva, personaggio che Ernesto Sevilla continua a tratteggiare con una miscela di goffaggine, ironia e redenzione. Ex ladro, ex uomo in fuga, Salva è ora un padre che tenta il tutto per tutto per dimostrare di essere cambiato. Ma il passato non sparisce, e il film lo sa bene: il protagonista è costretto a confrontarsi con vecchi soci, errori e tentazioni, e solo accettando chi è stato può realmente costruire un futuro per sé e per suo figlio. Non c’è alcuna morale forzata, solo la tensione continua tra chi siamo e chi proviamo a diventare, specie quando i figli ci guardano.
Unax Hayden, nel ruolo di Álex, offre il contrappunto generazionale a questa corsa natalizia. Il suo personaggio non è più il bambino del primo film: è un adolescente che ha visto troppo, e che fatica a credere ancora nella magia. Il rapporto con il padre si gioca tutto sulla fiducia, tra scelte sbagliate e momenti di complicità recuperata. Ma è anche Álex, alla fine, a dover fare un salto nel buio, a scegliere se crescere senza sogni o rischiare di crederci ancora una volta.
Una magia imperfetta, ma vera
Dietro le battute, le corse contro il tempo e le scene d’azione, il film Netflix Papà ha salvato il Natale 2 racconta una verità semplice: la magia natalizia è fragile. Non è data per scontata, non è invincibile. E soprattutto, non sopravvive se diventa solo un prodotto. I nemici del film – dirigenti d’azienda, doppi di Babbo Natale, attori improvvisati – non sono caricature, ma specchi di un mondo dove l’autenticità è sempre più rara. Il lungometraggio non punta il dito, ma costruisce un’avventura che mette in discussione l’idea stessa di festa, spingendo a chiedersi cosa valga davvero la pena salvare.
Accanto al trio centrale, tornano anche Pablo Chiapella, Joaquín Reyes, Josema Yuste, María Botto ed Emilio Gavira, mentre la regia di Mazón conferma uno stile agile, che tiene insieme azione e dialoghi serrati, in una narrazione che non perde mai il ritmo. La sceneggiatura di Francisco Arnal e Daniel Monedero, già rodati nel primo film, sa quando fermarsi a respirare e quando spingere sull’acceleratore. E se gli aiutanti sono ancora una volta sopra le righe, è proprio questo loro disordine a rimettere le cose a posto.

Natale è una cosa seria (ma solo se la prendi con leggerezza)
Papà ha salvato il Natale 2 non cerca di essere il film natalizio definitivo. E forse è proprio questa sua forza: si muove tra momenti teneri e assurdi, tra risate e corse rocambolesche, ma non perde mai il suo obiettivo. Ricordarci che il Natale, più che una data, è un’occasione. Per rimediare, per stare insieme, per essere migliori almeno una volta l’anno. E se serve rubarlo, per poi restituirlo al mondo, allora ben venga.
Filmografia
Papà ha salvato il Natale 2
Commedia - Spagna 2025 - durata 93’
Titolo originale: La Navidad en sus manos 2
Regia: Joaquín Mazón
Con Santiago Segura, Ernesto Sevilla, Unax Hayden, Pablo Chiapella, Joaquín Reyes, María Botto
Papà ha salvato il Natale
Sentimentale - Spagna 2023 - durata 95’
Titolo originale: La Navidad en sus manos
Regia: Joaquín Mazón
Con María Botto, Santiago Segura, Pablo Chiapella, Ernesto Sevilla, Unax Hayden, Ruth Armas



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