Con il film The Elixir, Netflix lancia il suo primo zombie movie originale ambientato in Indonesia, firmato dal regista Kimo Stamboel. In arrivo il 23 ottobre 2025, il lungometraggio segna una svolta per l’horror asiatico sul mercato globale: non più solo jump scare e sangue, ma folklore, tensioni familiari e identità culturale. Girato nei dintorni di Yogyakarta, The Elixir porta su schermo l’immaginario di una comunità rurale dove la tradizione si mescola all’orrore.
La trama si sviluppa a partire da un’eredità: non solo economica, ma spirituale, culturale e biologica. Quando il capofamiglia di un’azienda erboristica storica ingerisce un misterioso “jamu” – una pozione tradizionale indonesiana – qualcosa va storto. Il corpo muta, la mente cede, la carne marcisce. E il virus si diffonde. Il villaggio di Wanirejo si trasforma così nel teatro di una lotta disperata per la sopravvivenza.

Il veleno sotto la pelle
Al centro del film Netflix The Elixir c’è un nucleo familiare disfunzionale che si ritrova per discutere il futuro dell’impresa di famiglia, produttrice del celebre elisir Abadi Nan Jaya. La riunione degenera quando il patriarca beve una versione sperimentale del rimedio, convinto di poter fermare il tempo e riportare il corpo alla giovinezza. L’effetto è l’opposto: la trasformazione è brutale, irreversibile. Inizia la carneficina.
L’infezione si espande al villaggio, e i membri della famiglia, un tempo divisi da rancori e rivalità, devono ora collaborare per resistere a un’epidemia che ha tratti soprannaturali e radici nelle leggende locali. Ma l’apocalisse porta a galla verità nascoste: patti oscuri, segreti tramandati e un passato che pretende il suo prezzo.
Sotto la pelle
I personaggi del film Netflix The Elixir non sono solo vittime o eroi, ma esseri umani travolti da un destino più grande di loro.
Eva Celia interpreta Karina, una figura complessa, mossa da un senso del dovere che si scontra con vecchie ferite familiari. Mikha Tambayong è Kenes, incastrata tra lealtà e sopravvivenza, il cui arco narrativo accompagna lo spettatore dentro il cuore pulsante del conflitto.
Donny Damara dà corpo al patriarca, fulcro del disastro: il suo desiderio di controllo, giovinezza e immortalità lo rende il primo colpevole, ma anche la prima vittima.
Intorno a loro si muovono altri volti noti del cinema indonesiano: Dimas Anggara, Marthino Lio, Kiki Narendra, Varen Arianda Calief. Ognuno con il proprio ruolo all’interno di un microcosmo che, da familiare, diventa universale. Non c’è personaggio secondario: tutti sono portatori di una ferita, di una scelta morale, di una responsabilità.

Il sangue non mente
Il film Netflix The Elixir non racconta solo di zombie: è anche una riflessione su cosa significhi “tramandare”.
Il “jamu” – nella finzione come nella realtà – è una tradizione secolare, simbolo di cura e longevità. Nel film diventa invece veicolo di distruzione, un’eredità corrotta da ambizione e cieca fiducia nella scienza fai-da-te.
Il tema della famiglia, cuore narrativo del racconto, è trattato con uno sguardo che non cerca redenzioni facili. I personaggi non si “ricompongono” per magia: si tollerano, si salvano a turno, si perdono. Il film non chiude cerchi, ma apre domande: fino a che punto siamo disposti a tradire i nostri per salvarci? E cosa resta della cultura, quando la sopravvivenza prende il sopravvento?
La contaminazione tra orrore e mito è un altro asse portante. The Elixir racconta una catastrofe, ma lo fa attraverso simboli legati alla terra, agli spiriti, ai rituali. La pozione verde, i patti col passato, la casa coloniale come spazio infestato dai fantasmi della storia: tutto contribuisce a radicare l’incubo nella realtà sociale e spirituale del Paese.
Tradizione e terrore
Kimo Stamboel, già noto per Sewu Dino e The Queen of Black Magic, alza l’asticella. Con il film Netflix The Elixir, esplora un territorio nuovo (quello dei morti viventi) ma senza rinunciare alla sua cifra: l’uso espressivo del corpo, la tensione tra spiritualità e violenza, il ritmo narrativo che alterna il raccapriccio all’introspezione.
Non c’è voyeurismo nel dolore: c’è piuttosto un desiderio di mostrare cosa succede quando il male non arriva da fuori, ma nasce da dentro. Quando l’epidemia è solo la manifestazione visibile di una frattura invisibile che esisteva già: nei rapporti, nelle scelte, nei silenzi.
Un nuovo inizio per il genere
Con il film The Elixir, Netflix e il cinema indonesiano firmano un patto: quello di provare a riscrivere le regole del genere, rendendolo più consapevole, più legato ai contesti locali e, proprio per questo, più universale.
Non è l’ennesimo film di zombie. È un tentativo di usare l’orrore per parlare di memoria, identità e futuro. E in un panorama internazionale spesso saturo di repliche e cliché, The Elixir prova a distinguersi puntando sul coraggio narrativo e sulla densità simbolica.
Se il cinema horror è lo specchio delle nostre paure collettive, allora The Elixir ci mostra di cosa ha paura oggi un’intera generazione: non del contagio, ma della disgregazione. Non della morte, ma della perdita di senso.
Filmografia
The Elixir
Horror - Indonesia 2025 - durata 116’
Titolo originale: Abadi Nan Jaya
Regia: Kimo Stamboel
Con Mikha Tambayong, Eva Celia Latjuba, Donny Damara, Marthino Lio, Dimas Anggara, Kiki Narendra
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