C’è un punto, nel film Alma & the Wolf, su Paramount+ dal 21 ottobre, in cui il protagonista, Ren Accord, guarda negli occhi qualcosa che dovrebbe essere un mostro. È peloso, grottesco, mezzo uomo e mezzo bestia. Eppure, mentre il film ci disorienta tra realtà e allucinazione, tra paranoia e incubo, diventa sempre più chiaro che la vera minaccia non ha zanne, ma rimorsi.


Il debutto horror di Michael Patrick Jann con questo film è un esperimento ambiguo e scomposto, un ibrido tra creature feature e dramma psicologico che frulla insieme tragedia familiare, folklore, e il disagio viscerale dell’essere rimasti indietro. Non è un film semplice, né lucido. Ma sotto la sua superficie sghemba si nasconde un cuore – spezzato, sì – ma pulsante.

Ethan Embry, Li Jun Li
Alma & the Wolf (2025) Ethan Embry, Li Jun Li

La spirale di Spiral Creek

Nel film Alma & the Wolf, lo sceriffo Deputy Ren Accord (Ethan Embry) è un uomo rotto. Ex promessa del baseball, divorziato, alcolizzato e padre fallito, vive nella nebbia perenne di Spiral Creek, cittadina costiera dell’Oregon in cui sembra che il tempo si sia incagliato. Una notte, trova Alma (Li Jun Li), una vecchia conoscenza del liceo, coperta di sangue e in lacrime lungo la strada. Dice che un enorme lupo, insieme a delle capre, ha sbranato il suo cane. Sembra folle, e forse lo è.


Ren la porta in centrale, e da lì parte una discesa lenta ma costante verso qualcosa che somiglia all’inferno. Alma diventa presto una presenza ricorrente nella sua vita, mentre il lupo o qualunque cosa sia inizia a perseguitarlo, fino al giorno in cui suo figlio Jack sparisce nel nulla. Da quel momento, la trama si spezza: sogno e realtà si confondono, la città sembra complice, la verità diventa labile. Un culto? Una maledizione? O solo il collasso di una mente già provata?


Nel terzo atto, il film getta la maschera: la verità viene svelata, e con essa arriva un senso di sconfitta definitiva. Il mostro non è fuori, ma dentro. E non si può uccidere.

Naufragare a occhi aperti

Ren è un protagonista che non ha mai superato il liceo, e non perché non fosse bravo. L’evento che lo ha stroncato (un infortunio, una delusione, una catena di scelte sbagliate) è rimasto incastrato nella sua psiche, e tutto in lui puzza di rimpianto. Ethan Embry dà corpo a un uomo che si sta lasciando andare, un uomo che si aggrappa all’ultima cosa che gli resta: suo figlio.


Ma Jack non vuole essere il nuovo Ren. E Ren non riesce a capirlo, né ad accettarlo. Così proietta su di lui tutte le sue illusioni, ignorando il fatto che lo sta perdendo. L’arrivo di Alma e, con lei, del presunto lupo accelera la sua discesa: ciò che dovrebbe essere una rinascita romantica si trasforma in una spirale ossessiva, alimentata dall’alcol, dalla colpa e dalla sensazione che il mondo non sia più affidabile. Ren è l’archetipo dell’uomo che ha fallito e non riesce più a distinguere la redenzione dalla condanna.

Li Jun Li
Alma & the Wolf (2025) Li Jun Li

La donna che scompare

Li Jun Li interpreta nel film Alma & the Wolf una Alma tanto enigmatica quanto effimera. La vediamo forte e fragile, seducente e spezzata, vittima e forse carnefice. Ma il film la utilizza in modo discontinuo, quasi fosse un fantasma narrativo che appare per innescare eventi e poi svanisce. Eppure, ogni scena con lei suggerisce un’altra verità: Alma potrebbe non essere solo una donna traumatizzata, ma il riflesso di qualcosa che Ren non riesce ad affrontare.


È l’amore mai vissuto? Il futuro che non ha mai avuto? Il suo stesso trauma sotto forma umana? Il film non risponde, e volutamente. Alma è un’ombra con cui Ren dialoga, e che rappresenta più un’idea che una persona. Li Jun Li ci regala comunque una performance magnetica, anche se confinata ai margini del racconto.

Tra lupo mannaro e padre fallito

Alma & the Wolf non è un film sui mostri. È un film sulle illusioni, quelle che costruiamo per non affrontare la realtà. Ren si rifugia nell’idea che un mostro abbia rapito suo figlio, perché affrontare il fatto che potrebbe essere stato lui a spingerlo via è insopportabile. Il lupo è una proiezione, un’allegoria del suo fallimento come padre e come uomo.


Anche la città di Spiral Creek sembra colludere con questa fantasia. Il tono è surreale, e il film gioca a lungo con la possibilità che tutto sia una grande messinscena. C’è il sospetto di un culto, ci sono rituali, ci sono trasformazioni. Ma ogni elemento soprannaturale viene continuamente messo in discussione. La realtà scivola, si distorce. Come nei sogni, o nei ricordi alcolici.


Il tema centrale, però, resta la paternità mancata. Ren vive attraverso suo figlio, e non riesce a lasciarlo libero di essere altro. È questo che lo distrugge. Il mostro non è il lupo: è l’incapacità di lasciare andare.

Ethan Embry
Alma & the Wolf (2025) Ethan Embry

Un lupo a metà

Michael Patrick Jann dirige il film Alma & the Wolf con mano incerta ma coraggiosa. La sua esperienza nella commedia si sente, e a volte lo stile sembra virare verso un’ironia grottesca, quasi camp. Il costume del lupo sembra un pupazzo da parata scolastica. I dialoghi hanno punte di surrealismo volontario. Le capre assassine sono così assurde da far ridere.


Ma il film vuole anche essere un dramma, un horror e un racconto tragico. E nel tentativo di tenere tutto insieme, si frantuma. Il terzo atto è troppo esplicativo, troppo “normale”. Svela tutto, ma spegne la magia. Era meglio restare nel sogno.

Un film che cammina su due gambe

Alma & the Wolf è un film sbilenco, pieno di difetti, ma non privo di fascino. È come una mappa mentale di un uomo che non sa più dove si trovi. I suoi momenti migliori stanno nell’incertezza, nel non sapere se credere o meno a ciò che si vede. Quando tenta di spiegare troppo, perde potenza.


Eppure, nel caos, c’è una verità che emerge con forza: il dolore non ha logica. La perdita non segue le regole. Ren Accord non è un eroe, ma un uomo spaventato che cerca una via d’uscita, anche se deve attraversare un bosco pieno di lupi immaginari per trovarla. Forse non ci riesce. Ma almeno ci prova.

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Redazione

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Filmografia

locandina Alma & the Wolf

Alma & the Wolf

Horror - USA 2025 - durata 89’

Titolo originale: Alma and the Wolf

Regia: Michael Patrick Jann

Con Ethan Embry, Li Jun Li, Jeremie Harris, Lukas Jann, Kevin Allison, Mather Zickel