Con il film Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto, su Rai 2 la sera del 4 ottobre, Hallmark porta il suo franchise più originale e stratificato in un territorio ancora più ambizioso: una commedia gialla che si traveste da vacanza immersiva, per poi rivelare una spirale di segreti, false identità e crimini veri. È il secondo capitolo ambientato sull’isola più misteriosa della tv, dove l’illusione è parte del pacchetto turistico… finché la realtà non esplode.
Ma non si tratta di una semplice replica del primo film. Questa volta l’isola non è solo il palcoscenico di un gioco elegante: è una trappola, un teatro di menzogne in cui la posta in gioco diventa letale. E, mentre la struttura narrativa si regge su due livelli – il giallo “giocato” e l’indagine reale, il cuore di Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto batte nel legame tra i suoi protagonisti: la psicologa forense Emilia Priestly e il detective Jason Trent, sempre più coinvolti, sempre più complementari.

Cluedo tropicale con cadavere reale
Tutto nel film di Rai 2 Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto comincia con un corpo nel freezer. Ma non è il primo delitto. È solo una prova tecnica, un test scenografico per una nuova trama di gioco. Emilia e Jason, ormai co-curatori dei “misteri esperienziali” dell’isola, stanno preparando il prossimo grande evento: un fine settimana riservato a pochi selezionatissimi ospiti, vincitori di un concorso online, invitati a partecipare a un murder party esclusivo. Il premio? Soldi. L’obiettivo? Risolvere l’enigma.
Ma, appena il finto omicidio dovrebbe cominciare, la messa in scena salta: un’esplosione nel gazebo uccide davvero uno dei membri dello staff, Fredericks, il responsabile operativo dell’isola. Da quel momento, il confine tra gioco e crimine sfuma. I telefoni vengono sequestrati, i passaporti ritirati, e l’isola diventa un luogo chiuso, con otto ospiti e un assassino tra loro. Emilia e Jason abbandonano i costumi da personale di servizio e iniziano un’indagine vera.
Nel corso del film emergono legami nascosti, faide familiari, tradimenti professionali e debiti morali. Il detective Bobby nasconde più di quanto ammetta. Cassandra Cornwall, celebre scrittrice di gialli, potrebbe aver rubato trame al creatore dell’isola. Il suo marito Ted è compromesso finanziariamente. Alice e sua zia Louise hanno ottenuto l’invito grazie a una scorciatoia poco limpida. E James, presentato come un magnate texano, è in realtà un attore fallito… e forse qualcosa di peggio.
Il secondo omicidio – quello di Bobby – segna la svolta definitiva. Da quel momento, ogni alleanza vacilla, e il gioco si fa personale. L’intuizione finale ricostruisce un legame nascosto tra i delitti sull’isola e un cold case irrisolto: l’omicidio del mentore di Jason. Il colpevole? Colui che sembrava solo un elemento comico: James, alias Actor James. Una vendetta a lungo pianificata, travestita da performance teatrale.
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Maschere, segreti e ruoli sovrapposti
Nel cuore del racconto del film di Rai 2 Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto ci sono Emilia e Jason, investigatori di professione e “autori” di finzioni. Lei, razionale e attenta ai dettagli emotivi; lui, pragmatico, guidato dall’istinto. La loro dinamica è fatta di piccoli gesti, scambi rapidi, attrazione contenuta. Nessuna forzatura romantica, ma un rispetto reciproco che si consolida sotto pressione. Insieme, rappresentano il ponte tra realtà e finzione: sono gli unici a sapere che non si può mai davvero separare una dall’altra.
Attorno a loro ruota un cast corale in cui ogni personaggio è al tempo stesso sospetto, maschera e detonatore narrativo. Bobby e Davis incarnano una rivalità fraterna ambigua: poliziotto integerrimo l’uno, uomo d’affari opportunista l’altro, ma entrambi più sfumati di quanto sembri. Alice, podcaster esperta di true crime, crede di essere pronta a risolvere un mistero reale, ma si scontra con l’etica e il limite dell’osservazione a distanza. Cassandra Cornwall, la scrittrice, incarna la tensione tra finzione e plagio: i suoi romanzi si rivelano copiati da vecchie trame dell’isola.
James, il vero antagonista, è il volto più complesso: attore improvvisatore, bugiardo, killer seriale. Il suo talento nel reinventarsi è ciò che gli consente di ingannare tutti, ma anche ciò che lo condanna: l’arte della menzogna diventa l’arma del suo stesso smascheramento.

Tra performance e verità
Il film di Rai 2 Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto lavora su più piani tematici. Il primo è evidente: la sottile linea tra rappresentazione e realtà. Il gioco, pensato come evasione dalla quotidianità, si rivela un’esca perfetta per un assassino vero. E così, la finzione diventa copertura, e l’intrattenimento si trasforma in minaccia. L’intera dinamica dell’isola, fondata sulla costruzione di misteri a scopo ludico, implode quando la morte arriva davvero.
C’è poi il tema dell’identità: chi siamo davvero, e cosa scegliamo di mostrare. Ogni ospite ha una verità nascosta, una parte non scritta nella sua “presentazione ufficiale”: relazioni, debiti, vendette, ambizioni artistiche o professionali. L’assassino sfrutta proprio questa ambiguità per agire indisturbato, sfruttando il gioco per mimetizzarsi nel personaggio.
Infine, il film riflette sul potere della narrazione. Tutti i personaggi sono legati al mondo del racconto: Emilia e Jason come costruttori di storie, Alice come divulgatrice, Cassandra come autrice. Ma chi controlla davvero il racconto? Chi decide cosa è vero e cosa è solo scena? Alla fine, il vero colpo di scena è scoprire che il killer non ha solo commesso un omicidio: ha manipolato la struttura narrativa stessa per farla lavorare a suo favore.
L’isola non dimentica
Omicidi a Mystery Island – Il vincitore prende tutto è più di un giallo da salotto con cocktail e battute brillanti. È un labirinto narrativo in cui ogni personaggio è insieme pedina e giocatore, vittima e possibile colpevole. La tensione fra realtà e messa in scena, l’intreccio di segreti e vendette, il lento smantellamento delle apparenze: tutto concorre a trasformare l’isola in un microcosmo morale, dove chi gioca sporco rischia di perdere davvero.
Pur mantenendo la leggerezza e i toni “cozy” tipici del brand Hallmark, questo sequel riesce a osare qualcosa in più: incrocia trame e sottotrame, moltiplica i livelli di lettura e affida ai suoi protagonisti la costruzione di una verità che non può essere semplicemente dedotta, ma deve essere ricostruita pezzo per pezzo.
Filmografia
Omicidi a Mystery Island - Il vincitore prende tutto
Giallo - Canada 2025 - durata 120’
Titolo originale: Mystery Island: Winner Takes All
Regia: Steven R. Monroe
Con Jack Brett Anderson, Cherry Bagnall, Kristin Booth, Kezia Burrows, Raffaello Degruttola, Randy Domínguez
in TV: 04/10/2025 - Rai 2 - Ore 21.20
Omicidi a Mystery Island
Giallo - USA 2025 - durata 84’
Titolo originale: Mystery Island
Regia: Nicholas Humphries
Con Elizabeth Henstridge, Charlie Weber, Kezia Burrows, Matthew Chambers
in streaming: su Prime Video
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