Nel panorama dei thriller televisivi contemporanei, il film Incontri pericolosi su Tv8 il 25 settembre si inserisce in un territorio sempre più familiare: quello delle insidie dietro le app e le relazioni digitali.
Ambientato in una Boston grigia e apparentemente sonnolenta, il tv movie targato Lifetime prende avvio con Andi (Katelynn Bennett), una giovane donna che si trasferisce in città per amore e per rilanciarsi nel mondo del lavoro. Ma la vita reale è meno accomodante delle aspettative: il fidanzato è distante, il lavoro non arriva, e la solitudine si fa rapidamente sentire. Da qui parte una spirale in cui la ricerca di amicizia si trasforma in una corsa contro il tempo per smascherare una rete criminale nascosta dietro sorrisi, cocktail e selfie.

Il fascino (tossico) di Farrah
Farrah (Revell Carpenter) è il personaggio più ambiguo del film di Tv8 Incontri pericolosi: seducente, socievole, apparentemente ben inserita nei giri che contano. Andi la incontra su una app chiamata BFF, versione edulcorata delle app di incontri, pensata per creare legami platonici. La loro intesa è immediata, sincera in apparenza.
Farrah introduce Andi a locali esclusivi, giri di amicizie glam, e soprattutto a Ethan (Ignacyo Matynia), il suo carismatico compagno. Ma proprio da qui le crepe iniziano a mostrarsi: le amiche di Farrah sono tutte giovani, attraenti, e tutte conosciute tramite la stessa app. Nulla di tutto questo è un caso.
L’influenza di Farrah su Andi è forte, quasi ipnotica. Ma è chiaro che anche lei è prigioniera di una relazione tossica che le ha dato potere solo in apparenza. Il carisma di Ethan la protegge e la limita allo stesso tempo. Il passato doloroso di Farrah (l’esclusione sociale a scuola, la voglia di riscatto) la rende vulnerabile e complice, suo malgrado, di una rete di predazione organizzata. Un personaggio tragico, più che malvagio.
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Una protagonista senza maschere
Andi è diversa dalle “final girls” standard. Non è una vittima passiva né un’eroina tutta adrenalina. La sua forza nasce dalla sua vulnerabilità e dalla capacità di leggere oltre le apparenze. Pur non essendo investigatrice di professione, è lei a collegare i fili, a notare i comportamenti fuori posto, a sospettare delle coincidenze. Quando le sue amiche sono troppo spaventate per agire, Andi prende il rischio.
La sua evoluzione nel film di Tv8 Incontri pericolosi è sottile ma decisa: da ragazza spaesata a donna capace di affrontare un’intera rete di uomini potenti e pericolosi. Il fatto che abbia una relazione con un poliziotto, Sean (Johnny Ramey), aiuta, ma non è lui a salvarla. È Andi a innescare l’azione finale, ad affrontare Farrah, a registrare la confessione di Ethan. Non è perfetta, ma è credibile. Ed è questo che la rende interessante.

Dietro l’hashtag: amicizia, potere, controllo
Il film di Tv8 Incontri pericolosi gioca su diversi livelli tematici. Il più evidente è quello della fiducia tra donne: quanto possiamo davvero conoscerci? Quanto pesa la solitudine nell’età adulta, quando le amicizie non nascono più tra i banchi di scuola ma tra algoritmi e bio su un’app? Incontri pericolosi mette in discussione la retorica dell’empowerment femminile che spesso nasconde relazioni di potere travestite da sorellanza.
Ethan incarna un altro tema centrale: il potere maschile che si esercita nell’ombra, senza mai sporcarsi le mani direttamente. È lui che gestisce, manipola, seleziona, sfrutta. Usa Farrah come esca, ma il suo obiettivo è creare un sistema in cui le donne siano carne da consumo per sé e per i suoi “amici” milionari.
La narrazione non è mai esplicita, ma il contesto è chiaro: è un sistema di tratta di esseri umani mascherato da nightlife glamour.
Il finale, invece, rilancia l’idea di amicizia come strumento di resistenza. Quando Andi, Molly e Miranda invitano Farrah a ricostruire una rete di legami autentici, lo fanno non per dimenticare, ma per dimostrare che è possibile spezzare il ciclo della complicità forzata.
Il finale spiegato
Nel finale del film di Tv8 Incontri pericolosi, Ethan fa irruzione nella casa di Andi, convinto di avere la vittoria in mano. Ma è proprio nel suo delirio di onnipotenza che cade: Andi riesce a registrare la sua confessione e ad avvertire Sean con un messaggio vocale. L’arresto arriva in extremis, ma è solo l’inizio della vera chiusura narrativa.
Il vero finale è dopo. Mentre Andi riflette sul caso leggendo un articolo virale, sceglie di prendersi tempo per sé, per guarire, per creare legami veri. Accetta la possibilità di tornare con Sean, ma a una condizione: che le sue priorità non vengano sacrificate. Quando Farrah viene riaccolta nel gruppo, non c’è retorica, solo un gesto di empatia. È un finale che non cerca il melodramma ma una forma credibile di chiusura e di ricostruzione.
Un’amicizia troppo perfetta per essere vera
Incontri pericolosi parte da una situazione comune (trasferirsi in una nuova città, cercare connessioni) e la trasforma in un thriller su ciò che si nasconde dietro le relazioni costruite online. Senza eccessi visivi né virtuosismi registici, il film costruisce una tensione sottile, alimentata dal senso di disorientamento della protagonista e da un antagonista che usa il volto dell’amicizia per manipolare e distruggere.
Il merito più grande del film è non scegliere la strada facile del bianco e nero morale: Farrah non è una villain, è una pedina. Le altre ragazze non sono solo vittime, ma complici passive di un sistema che le spaventa. Andi, da parte sua, sceglie di non voltarsi dall’altra parte. E in questo gesto, semplice ma radicale, c’è forse la lezione più forte del film: la vera amicizia non è fatta di filtri, ma di scelte.
Filmografia
Incontri pericolosi
Thriller - USA 2023 - durata 0’
Titolo originale: Breaking Girl Code
Regia: Kristin Fairweather
Con Katelynn Bennett, Revell Carpenter, Ignacyo Matynia, Johnny Ramey, Ashlei Hazell, Priyanka Arya Krishnan
in TV: 25/09/2025 - TV8 - Ore 13.45
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