Nel panorama saturo delle commedie romantiche post-pandemia, il film Love Again in onda su Rai 1 la sera del 24 settembre si presenta con un paradosso curioso: è tanto classico nella struttura quanto surreale nei dettagli.
Diretto da Jim Strouse e interpretato da Priyanka Chopra Jonas e Sam Heughan, è il remake americano del tedesco SMS für Dich (2016) e si muove sul filo sottile tra lutto e speranza, rimpianto e possibilità. Con Céline Dion nel ruolo di se stessa ma anche di mentore, consigliera, terapeuta e deus ex machina, prova a raccontare cosa significa amare di nuovo, quando sembra impossibile farlo.
Ma, se l’intenzione è chiara, il percorso che sceglie per arrivarci è tutt’altro che lineare.

L’amore non risponde, ma qualcuno legge
Nel film di Rai 1 Love Again, Mira Ray (Priyanka Chopra Jonas) è una giovane illustratrice per libri per bambini, ancora paralizzata dal dolore per la morte improvvisa del fidanzato. A distanza di due anni, non riesce a lasciarlo andare. Così inizia a scrivergli messaggi, inviati al suo vecchio numero di cellulare, come se scrivesse lettere mai spedite. Solo che quel numero ora appartiene a qualcun altro: Rob Burns (Sam Heughan), un critico musicale solitario, appena uscito da una rottura pesante.
Rob, inizialmente spaesato da quei messaggi così intimi, non solo non li cancella, ma se ne lascia affascinare. Invece di rispondere, sceglie di scoprirne l’autrice. Ne nasce un’inchiesta personale, quasi una caccia sentimentale, che lo porta a spiare Mira nella sua vita reale, e infine a incontrarla. Ma c’è un ostacolo non da poco: lei non sa nulla. E il rischio che tutto crolli una volta svelata la verità è altissimo.
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Rob e Mira: una sola frequenza
La chimica tra i due protagonisti del film di Rai 1 Love Again è intermittente, ma questo non è necessariamente un difetto. Rob e Mira non sono anime leggere: sono due persone esauste, sopravvissute a due traumi diversi ma speculari. Lei ha perso il suo compagno in un tragico incidente, lui è stato lasciato all’altare. Entrambi vivono in modalità sospesa, tenuti a galla da abitudini, doveri e messaggi non letti.
Mira è chiusa in un dolore che ha trasformato in rituale. Scrivere quei messaggi non è più un tentativo di comunicare, ma un modo per restare ferma nel tempo. Rob, invece, non è solo incuriosito: è toccato. I messaggi di lei gli parlano proprio perché sono diretti a qualcun altro. Paradossalmente, questo anonimato li avvicina.
Il loro avvicinamento è goffo, imbarazzante, quasi distorto. Ma è proprio nell’impacciato che il film trova autenticità.

Celine Dion: cantante, vedova, life coach
L’elemento più improbabile e al tempo stesso più simbolico del film di Rai 1 Love Again è l’ingresso di Céline Dion nei panni di se stessa. Rob deve scrivere un profilo su di lei e, durante gli incontri con la cantante, riceve consigli, confessioni e incoraggiamenti.
Dion diventa la voce narrante invisibile del film: con le sue canzoni, certo, ma anche con la sua presenza scenica da sopravvissuta all’amore. La perdita di René Angélil, suo marito e manager, riecheggia nella storia di Mira. Ed è questa sovrapposizione reale/finzionale a dare al lungometraggio un sottotesto più denso di quanto la superficie lasci intuire.
La Dion di Love Again è insieme simbolo e persona: rappresenta il potere della musica come linguaggio emotivo e racconta, con disarmante sincerità, che amare ancora è possibile. Anche se ci si è già sentiti amati al massimo.
Lutto, connessione e vulnerabilità digitale
Sotto il velo della commedia romantica, il film di Rai 1 Love Again affronta temi tutt’altro che leggeri. Il lutto, innanzitutto: non quello che si chiude in un tempo definito, ma quello che si trascina nel tempo, che trasforma i vivi in fantasmi. Mira non riesce a liberarsi del passato, e la tecnologia diventa il canale attraverso cui continua a “parlare con i morti”.
C’è anche la questione della privacy emotiva nel mondo digitale. I messaggi che scriviamo sono davvero nostri, anche quando li inviamo? Cosa succede quando arrivano a un destinatario diverso? Rob legge testi pensati per un altro, ma ci si riconosce. È violazione? O è semplicemente l’inizio di qualcosa di nuovo?
Il film tocca anche il tema dell’identità: chi siamo, quando nessuno ci guarda? Rob è un uomo pieno di sarcasmo e cinismo, ma dietro quell’ironia c’è uno che si è smarrito. E come spesso accade nel cinema romantico, trova se stesso attraverso l’altro.
Una conclusione in maggiore (con Dion in sottofondo)
Love Again è un film che vive su due livelli. Da un lato è una rom-com con tutte le tappe previste: incontri casuali, segreti da svelare, gesti plateali, e naturalmente, un lieto fine. Ma, dall’altro, è un tentativo sincero (anche se, a volte, ingenuo) di riflettere su come il dolore cambi il nostro modo di amare.
Non tutto funziona. La struttura narrativa è a tratti forzata, l’ingresso di Dion appare arbitrario, e alcune scelte di scrittura sono discutibili. Ma resta una qualità rara: l’intenzione emotiva. Mira e Rob non si innamorano perché il destino lo ha deciso, ma perché hanno imparato o forse ricordato che il cuore può rispondere anche quando non è più in ascolto.
E, se il film ci lascia con una sensazione, non è tanto l’idea che l’amore trionfa: è che, nonostante tutto, siamo ancora capaci di cercarlo.
Anche se lo facciamo per sbaglio, con un messaggio inviato al numero sbagliato.
Filmografia
Love Again
Sentimentale - Usa 2023 - durata 104’
Titolo originale: Love Again
Regia: Jim Strouse
Con Priyanka Chopra Jonas, Sam Heughan, Céline Dion, Sofia Barclay, Russell Tovey
Al cinema: Uscita in Italia il 11/05/2023
in TV: 24/09/2025 - Rai 1 - Ore 21.30
Text for You
Sentimentale - Germania 2016 - durata 107’
Titolo originale: SMS für Dich
Regia: Karoline Herfurth
Con Karoline Herfurth, Friedrich Mücke, Nora Tschirner, Frederick Lau, Katja Riemann, Tom Beck
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