Cosa succede quando la vita mette in discussione ciò che pensavi di sapere sull’amore è al centro del film One True Loves – Amare per due, in onda su Rai 1 la sera del 3 settembre. Tratto dal romanzo del 2016 di Taylor Jenkins Reid, prende una domanda semplice, chi è il tuo vero amore?, e la incastra in un contesto che rende ogni risposta inevitabilmente sbagliata per qualcuno.
Il film, come il libro, non è una storia d’amore in senso classico, ma piuttosto un’indagine sulla trasformazione. Dell’amore, delle persone, dei legami, delle priorità. È una narrazione che ruota attorno a un bivio: tra chi eri e chi sei diventata. E soprattutto, se puoi davvero amare due persone in modo diverso ma sincero, senza che una cancelli l’altra.

L’assenza come detonatore narrativo
La vicenda del film di Rai 1 One True Loves – Amare per due prende il via con un evento che scardina la realtà della protagonista: Emma ha ricostruito la sua esistenza dopo la tragica scomparsa del marito Jesse, dato per morto in seguito a un incidente in elicottero. Anni dopo, proprio quando sta per sposarsi con Sam, suo vecchio amico d’infanzia e nuovo compagno, riceve una telefonata: Jesse è vivo. Torna a casa. Non è l’inizio di un thriller, ma di una frattura emotiva. È su questo squilibrio che si fonda la struttura della storia, con un’alternanza di passato e presente che cerca di mostrare come si sia formata ogni relazione, e soprattutto come sia cambiata Emma nel tempo.
La narrazione non nasconde i toni melodrammatici, ma non li sviluppa fino in fondo. Le sequenze si muovono in modo schematico, alternando flashback sentimentali e confronti interiori più suggeriti che vissuti. Tuttavia, la base della trama resta potente: cosa faresti se la persona che avevi pianto tornasse viva? E se nel frattempo avessi trovato un nuovo equilibrio, con un nuovo amore?
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Emma e le due versioni di sé
Il personaggio di Emma è il perno di tutta la vicenda del film di Rai 1 One True Loves – Amare per due. Non è solo contesa tra due uomini, ma tra due parti di se stessa. Con Jesse ha vissuto un amore giovane, impulsivo, nomade. Hanno girato il mondo, alimentando un’identità costruita sull’idea di fuga, avventura, rifiuto delle radici. Ma la perdita l’ha costretta a fermarsi.
Tornata nella cittadina del Massachusetts da cui era scappata, Emma si riavvicina alla famiglia, riscopre il valore della lentezza, della stabilità, persino della lettura: ironico per chi non sopportava l’idea di lavorare nella libreria dei genitori. Ed è lì che riemerge Sam, con cui costruisce una relazione diversa: meno eclatante, ma più solida.
Il cuore del conflitto, dunque, non è soltanto “chi scegliere”, ma chi è Emma oggi, e se quella persona è ancora compatibile con il passato che ritorna in carne e ossa. I due uomini che ama rappresentano due versioni di lei stessa, e scegliere tra loro significa scegliere anche quale identità abbracciare definitivamente.

Jesse e Sam: più che rivali, simboli
Jesse e Sam non sono semplicemente due pretendenti. Sono due modi di intendere la vita e l’amore. Jesse incarna il desiderio di libertà, l’urgenza di vivere intensamente, spesso senza compromessi. È anche il personaggio più destabilizzato dal cambiamento: rientra in un mondo che ha continuato ad andare avanti senza di lui, convinto di ritrovare ciò che aveva lasciato. Questo lo porta a pretendere (forse ingenuamente) che tutto possa tornare com’era. La sua difficoltà ad accettare l’evoluzione di Emma genera tensione: il tempo, per lui, si è fermato, ma non per chi è rimasto.
Sam, al contrario, è paziente, presente, forse troppo perfetto nella sua comprensione. Non esercita pressione, ma resta in attesa che Emma prenda la sua decisione. È il tipo di amore che si costruisce nel quotidiano, che non ha bisogno di gesti grandiosi ma si fonda sulla coerenza. Tuttavia, proprio questa quiete rende difficile capire se il sentimento tra loro sia abbastanza forte da reggere il confronto con un passato così intenso.
Crescere, scegliere, rinunciare
Il film di Rai 1 One True Loves – Amare per due esplora una verità raramente messa in scena con sincerità: amare due persone può essere possibile, ma scegliere una sola diventa inevitabile. Il film tocca un punto interessante quando suggerisce che la scelta non è tra due uomini, ma tra due destini. Non c’è giudizio morale, né una netta distinzione tra giusto e sbagliato. Non si tratta di tradimento o fedeltà, ma di evoluzione e accettazione. Emma è costretta a riconoscere che non può essere tutto per tutti, e che ogni scelta comporta una perdita. Non solo di un amore, ma di una parte di sé.
Il tema della trasformazione è centrale: l’identità non è statica, e l’amore, anche quello autentico, non è immune al cambiamento. Il film sfiora anche, seppur superficialmente, il tema del trauma: Jesse ha vissuto un’esperienza estrema, ma il suo percorso di ritorno alla vita resta quasi inesplorato. Una mancanza che indebolisce la complessità del triangolo e lascia in ombra uno degli aspetti più interessanti: come si reinserisce una persona che è sopravvissuta, ma che ormai non appartiene più alla vita che aveva?
Il prezzo dell’adattamento
La trasposizione cinematografica di One True Loves cerca di restituire l’angoscia e la delicatezza della scelta, ma inciampa spesso nella forma. La regia segue schemi prevedibili, la narrazione è incerta nei salti temporali, e la sceneggiatura non riesce a scavare davvero nei conflitti emotivi. I personaggi appaiono incastrati in ruoli più archetipici che reali: il marito avventuroso, il fidanzato affidabile, la donna divisa. Il risultato è una storia che ha tutte le componenti del dramma romantico, ma che fatica a coinvolgere perché non riesce a trasformare quelle componenti in esperienza vissuta sullo schermo.
Ciononostante, il film resta interessante come esperimento narrativo: tenta di visualizzare una questione fortemente interiore — la ridefinizione di sé dopo un trauma — con mezzi esterni, tra sguardi, lettere, gesti trattenuti. Il problema è che resta troppo in superficie per lasciare un’impronta duratura.
Il film di Rai 1 One True Loves – Amare per due non fornisce risposte definitive, e forse non vuole nemmeno farlo. È una storia che funziona meglio come spunto di riflessione che come racconto compiuto. Interroga il lettore/spettatore su cosa significa amare nel tempo, come si sopravvive al lutto, e se possiamo davvero essere la stessa persona con due persone diverse. Nonostante i limiti del film e la scrittura che a tratti semplifica troppo, il nucleo rimane: l’amore non è sempre una questione di intensità, ma spesso di tempo, di luogo, e di chi diventiamo mentre lo viviamo.
La domanda non è tanto chi sia il vero amore, ma chi siamo diventati quando lo riconosciamo.
Filmografia
One True Loves - Amare per due
Sentimentale - USA 2023 - durata 100’
Titolo originale: One True Loves
Regia: Andy Fickman
Con Oceana Matsumoto, Phillipa Soo, Luke Bracey, Simu Liu, Michaela Conlin, Tom Everett Scott
in TV: 03/09/2025 - Rai 1 - Ore 21.30
in streaming: su Apple TV Amazon Video Rakuten TV Timvision
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