Nel panorama nazionale, il teen movie, genere a cui appartiene My Soul Summer, il film in onda su Rai Movie il 4 settembre, continua a sembrare un corpo estraneo. Pur esistendo, si muove ai margini, quasi sempre con timore, come se raccontare l’adolescenza fosse qualcosa di troppo fragile o troppo distante. In questo contesto, My Soul Summer di Fabio Mollo si fa strada con una proposta chiara: raccontare un’estate di trasformazione, di scoperta e di ascolto. E farlo mettendo la musica al centro, come motore narrativo, come linguaggio, come specchio.


Mollo, che già con Il sud è niente e Anni da cane aveva esplorato le inquietudini dell’età giovane, torna sul tema con uno sguardo più asciutto ma non meno personale. Ambientato in una Calabria che è al tempo stesso sfondo e stato d’animo, il film segue Anita, interpretata da Casadilego, in un percorso di crescita che ha il suono dell’improvvisazione, ma anche il rigore delle scale classiche.

Tommaso Ragno, Agnese Claisse
My Soul Summer (2022) Tommaso Ragno, Agnese Claisse

Tra rigore e caos

Anita, la protagonista del film di Rai Movie My Soul Summer, ha diciassette anni, una madre rigida, un padre presente ma silenzioso, e una carriera già scritta per lei: il Conservatorio, la musica classica, il talento da domare. Per prepararsi all’esame più importante, viene mandata in Calabria, a casa della nonna, lontana da tutto ciò che potrebbe distrarla. La madre pensa che lo studio le servirà a restare concentrata. Ma è proprio nella distanza, nell’ozio e nella disobbedienza gentile che Anita inizia a cambiare.


La casa della nonna è vicina a quella di Vins (Tommaso Ragno), ex rockstar dalla voce spenta e dai nervi logori. Tra i due nasce uno scambio teso, poi complice, in cui la musica è sia ponte che campo di battaglia. Vins le fa ascoltare Ella Fitzgerald, Nina Simone, Aretha Franklin. Le chiede di mollare gli spartiti e di cercare la propria voce. Non solo quella musicale.


Attorno a loro si muovono altri volti: Vittore (Luka Zunic), ragazzo gentile e spettatore silenzioso del cambiamento di Anita; Filippo, coetaneo intrappolato nel ruolo di spalla; l’amica della spiaggia; e la nonna, figura appena accennata ma fondamentale per rompere il controllo materno.


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Voci in cerca di libertà

Il film di Rai Movie My Soul Summer vive attraverso Anita, e Anita vive nella musica. Il suo percorso è meno quello di una ribellione che quello di una ricerca. Non rinnega il pianoforte, ma lo attraversa. Non fugge dalla madre, ma si allontana abbastanza per sentire cosa c’è oltre le aspettative. La figura di Anita è costruita con cura nei silenzi, nei piccoli gesti (come le mani che continuano a suonare anche quando il piano non c’è) e nella gradualità di un cambiamento che non ha bisogno di colpi di scena per essere credibile.


A guidarla, Vins. Tommaso Ragno costruisce un personaggio ambiguo ma necessario: non è un mentore perfetto, non è un salvatore. È un uomo che ha già perso qualcosa, e forse per questo è in grado di riconoscere quello che Anita rischia di perdere prima ancora di sapere cosa sia. L’alchimia tra i due (lui adulto spezzato, lei adolescente chiusa) sta nel modo in cui la musica li costringe a uscire da sé stessi, senza retorica.


Vittore, invece, è più spettatore che agente. La sua presenza conferma che My Soul Summer è un film in cui l’innamoramento esiste, ma non salva. Al contrario: accompagna, ma non risolve. È un passo, non il traguardo.

Casadilego
My Soul Summer (2022) Casadilego

Quando la musica non è solo colonna sonora

La musica nel film di Rai Movie My Soul Summer non è una decorazione. Non è nemmeno solo un elemento di trama: è struttura, linguaggio. Il film è costruito come un brano: ha un’introduzione rigida, uno sviluppo emotivo, una variazione imprevista e un’esplosione finale.


Il passaggio dalla musica classica al soul non è una sostituzione, ma una riformulazione. Chopin rappresenta il dovere, Ella Fitzgerald il desiderio. Le note scritte sono le regole, la voce libera è la scelta. La canzone originale Oceano di cose perse, interpretata da Casadilego, arriva come una sintesi emotiva: non un exploit, ma una dichiarazione d’identità.


Anche da un punto di vista tecnico, la musica viene trattata in modo inusuale per il cinema italiano: niente playback, niente esibizioni costruite in post-produzione. Tutto suonato e cantato dal vivo. Una scelta che restituisce verità e rende palpabile il momento in cui Anita smette di interpretare e inizia a esprimersi.

Tra struttura e fluidità

Fabio Mollo segue una scrittura narrativa piuttosto lineare, quasi schematica. L’incontro-scontro con il mentore, il conflitto familiare, l’apertura al mondo, la conquista della voce interiore. Ma proprio quando il racconto sembra troppo prevedibile, la regia inserisce piccole deviazioni emotive. Non ci sono veri colpi di scena, ma ci sono epifanie. Brevi, spesso visive, mai spiegate a parole.


Se alcuni personaggi secondari appaiono appena abbozzati (come la nonna o il ragazzo della spiaggia) è perché lo sguardo rimane tutto su Anita. Il film di Rai Movie My Soul Summer sceglie di raccontare il mondo filtrandolo attraverso i suoi occhi, e questo comporta tagli, omissioni, sfocature. Non tutti i fili narrativi vengono chiusi. Ma forse non è necessario. Perché l’adolescenza è anche questo: una serie di aperture incomplete, di promesse non mantenute, di frammenti che non sempre diventano interi.


My Soul Summer
non è un film che parla addosso allo spettatore. Non spiega tutto, non impone interpretazioni, non alza mai la voce. Al contrario: sceglie di ascoltare. Come fa Vins con Anita. Come dovrebbe fare ogni adulto che prova a ricordare cosa significa avere diciassette anni e non sapere ancora chi si è.


Fabio Mollo firma un racconto onesto, in cui le note dicono più delle parole e l’identità si costruisce tra esitazioni e tentativi. Non è un film perfetto. Ma forse è proprio questa imperfezione a renderlo autentico. Alla fine, My Soul Summer è una storia semplice. Ma la semplicità, quando è sincera, può risuonare a lungo. Proprio come una voce che finalmente si sente per quello che è.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina My Soul Summer

My Soul Summer

Drammatico - Italia 2022 - durata 115’

Regia: Fabio Mollo

Con Casadilego, Tommaso Ragno, Matteo Oscar Giuggioli, Lunetta Savino, Luka Zunic, Timothy Martin

Al cinema: Uscita in Italia il 24/10/2022

in TV: 04/09/2025 - Rai Movie - Ore 21.10

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