Nel vasto panorama del cinema romantico contemporaneo, il film Only You, in onda su Canale 5 la sera del 22 agosto, si distingue per la sua capacità di fondere intimità emotiva, tensione drammatica e forza visiva in una narrazione asciutta ma ricca di significato. Diretto da Hakan Yonat e scritto da Aslı Zengin e Ceren Aslan, è un remake turco del coreano Always ma riesce a mantenere una propria voce, radicata nella sensibilità e nell’estetica del cinema turco moderno.

Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol
Only You (2014) Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol

L’incontro tra due solitudini

Nel film di Canale 5 Only You, Ali è un ex pugile, uomo cupo e silenzioso, che vive in una sorta di auto-esilio emotivo. Il suo passato è segnato da colpe profonde: lavorava come esattore per conto di uno strozzino e un giorno, in un incidente dai contorni tragici, finì per causare involontariamente la morte di un uomo. Cinque anni di prigione lo separano dal presente, ma il peso del senso di colpa resta vivo nel suo sguardo e nel suo corpo. Oggi Ali vive in modo spartano, svolgendo lavoretti saltuari e rifugiandosi nella routine come forma di penitenza.


Hazal è una giovane donna non vedente, solare e indipendente, che un giorno si presenta al parcheggio dove Ali lavora come guardiano notturno. Era solita guardare la televisione lì, insieme al precedente custode. La sua presenza disorienta Ali, abituato all’isolamento. Ma Hazal non si lascia respingere: con la sua tenacia gentile inizia a scalfire il muro che l’uomo ha costruito attorno a sé.


Tra i due si sviluppa una relazione intensa, fatta di piccoli gesti, silenzi condivisi e una progressiva apertura reciproca. L’amore sboccia come qualcosa di inaspettato ma necessario, una forza capace di rimettere in discussione tutto. Tuttavia, il passato di Ali è pronto a riaffiorare con prepotenza, costringendolo a un gesto estremo per proteggere Hazal e forse, al tempo stesso, per liberarsi definitivamente dal suo passato.


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Archetipi umani, non stereotipi

Il cuore pulsante del film di Canale 5 Only You è il rapporto tra Ali e Hazal, due anime ferite che si incontrano nel momento giusto. Entrambi sono personaggi costruiti con attenzione e misura, lontani dalle figure convenzionali del cinema romantico.


Ali, interpretato da Ibrahim Çelikkol, è un uomo schivo, la cui sofferenza si riflette in una fisicità contratta, nei gesti misurati, nell’abbigliamento grigio che sembra volerlo rendere invisibile. Çelikkol costruisce il personaggio con espressività contenuta ma potentissima: la trasformazione che avviene in lui, quando Hazal entra nella sua vita, è quasi interamente affidata al linguaggio del corpo e dello sguardo. È un uomo in cerca di redenzione, ma anche di un’occasione per riscoprirsi degno di essere amato.


Hazal, interpretata da Belçim Bilgin, è il contraltare perfetto. Nonostante la cecità, è autonoma, determinata, piena di vita. Non cerca di “salvare” Ali in modo retorico: piuttosto, lo riconosce, lo accetta, lo vede nel senso più profondo del termine. La sua condizione non è mai rappresentata come un ostacolo o una debolezza, ma come uno strumento attraverso cui riesce a guardare oltre le apparenze. La forza di Hazal sta proprio nella sua capacità di amare senza giudicare, di essere presente senza invadere.

Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol
Only You (2014) Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol

Colpa, perdono, fiducia, rinascita

Il film di Canale 5 Only You affronta temi universali con delicatezza e intensità. Al centro della narrazione c’è la possibilità di cambiare, di lasciarsi alle spalle un passato doloroso attraverso l’amore. Ma non si tratta di una redenzione facile o immediata: il film mostra chiaramente come ogni gesto di avvicinamento tra i due protagonisti sia il frutto di resistenze, esitazioni, paure.


Il senso di colpa
è il demone interiore che accompagna Ali, ed è il motore silenzioso che guida molte delle sue scelte. La sua iniziale ritrosia nei confronti di Hazal non è disinteresse, ma paura di farle del male, di non esserne degno.


Il perdono
, centrale nella parte finale del film, non è tanto quello concesso dagli altri, quanto quello che Ali deve imparare a concedere a se stesso. E questo percorso passa inevitabilmente dall’incontro con Hazal, che rappresenta una forma di speranza, ma anche una responsabilità nuova.


La fiducia
, intesa come apertura all’altro, è un altro asse tematico importante. Hazal, cieca, si affida ad Ali non solo fisicamente ma emotivamente. E Ali impara, con fatica, ad affidarsi a sua volta.


Infine, la rinascita è ciò che il film suggerisce come possibile, ma non scontato. Lo fa attraverso simboli semplici ma efficaci: una pianta curata insieme, una tartarughina adottata, due pietre che diventano pegni di memoria. Tutti elementi che danno concretezza alla trasformazione interiore dei personaggi.

Un amore fuori dal tempo

Il film di Canale 5 Only You si inscrive nella tradizione del melodramma romantico, ma ne aggiorna la grammatica. Non c’è l’idealizzazione dei sentimenti, ma la loro complessità. L’amore tra Ali e Hazal non nasce in un mondo perfetto, ma in un contesto di dolore e perdita. Eppure, proprio per questo, acquista maggiore forza.


Il film evita facili soluzioni: ogni passo verso la felicità è guadagnato, ogni gesto ha un peso. Non ci sono personaggi idealizzati, né antagonisti caricaturali. Anche le azioni più estreme sono motivate da ragioni umane.


Pur essendo un remake, Only You si impone come opera autonoma, capace di parlare a un pubblico ampio grazie a una narrazione sincera e universale. È un film che mostra come l’amore, quando autentico, possa essere non solo un sentimento ma una forza di trasformazione.


Only You
è molto più di una semplice storia d’amore. È un racconto sull’identità, sul dolore, sulla possibilità di riscrivere il proprio destino attraverso la relazione con l’altro. Con una messa in scena sobria ma potente, interpretazioni misurate e un uso sapiente dei codici cinematografici, il film riesce a toccare corde profonde, confermando ancora una volta il valore del cinema turco nel panorama internazionale.


Una storia semplice, ma raccontata con rara onestà emotiva. Una pellicola che non cerca di stupire con effetti speciali, ma che colpisce per la sua capacità di mostrare quanto possa essere straordinario il quotidiano, quando è attraversato dall’amore.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Only You

Only You

Sentimentale - Turchia 2014 - durata 105’

Titolo originale: Sadece Sen

Regia: Hakan Yonat

Con Belcim Bilgin, Ibrahim Celikkol, Kerem Can, Necmi Yapici, Levent Sülün, Baris Arduç

in streaming: su Mediaset Infinity