Nostalgia, confusione sentimentale, amicizie sincere e una chioma indomabile: Vorrei dirti che ti amo, il film in uscita su Netflix il 29 agosto, è un teen movie ambientato nel 1998 che sceglie di raccontare il sentimento più fragile e incontrollabile di tutti: il primo amore. Niente idealizzazioni: qui l’amore è goffo, incerto, a volte comico. Ma è proprio in questa tensione tra slancio e impaccio che il film costruisce il suo linguaggio.

Una dichiarazione, una missione, una svolta
La protagonista del film Netflix Vorrei dirti che ti amo è Park Se-ri (interpretata da Shin Eun-Soo), 19 anni, un’ossessione per i capelli lisci e un piano in testa: dichiararsi. Dopo una lunga serie di confessioni sentimentali mai andate a buon fine, Se-ri ha deciso che è arrivato il momento di fare le cose in grande. L’obiettivo è Kim Hyun (Cha Woo-Min), il ragazzo più popolare della scuola.
Ma c’è un problema: Se-ri non riesce a gestire le sue emozioni, né a domare i suoi ricci ribelli, metafora evidente del caos adolescenziale che la avvolge. È proprio da qui che parte “Operazione Amore”, un piano organizzato insieme ai suoi amici per far colpo sul suo grande crush. Al suo fianco si unisce Han Yun-seok (Gong Myoung), il nuovo studente trasferito da Seul, misterioso, quieto, ma disponibile ad aiutarla.
La dinamica tra Se-ri e Yun-seok, inizialmente basata su un’alleanza strategica, si carica progressivamente di tensione emotiva. Non si tratta di un colpo di fulmine, ma di qualcosa che cresce piano, fra piccoli gesti e silenzi condivisi. Sullo sfondo, si intravede una traiettoria sentimentale diversa da quella che Se-ri aveva previsto. Il classico triangolo amoroso prende forma, ma senza seguire le scorciatoie emotive più prevedibili.
Adolescenti autentici, non stereotipi
Shin Eun-Soo dà vita nel film Netflix Vorrei dirti che ti amo a una protagonista che non è semplicemente “carina e simpatica”, ma piena di contraddizioni: impulsiva, determinata, autoironica. Il personaggio di Se-ri è costruito con cura, evitando la trappola della ragazza “goffa ma adorabile” per esplorare invece l’identità fragile e mutevole di un’adolescente che vuole essere vista, compresa, forse anche scelta.
Han Yun-seok, il personaggio interpretato da Gong Myoung, funziona da contrappunto: più riservato, meno impulsivo, è la presenza che ascolta, che osserva, ma che pian piano si espone. Anche qui, niente idealizzazione: il film mostra quanto sia difficile aprirsi quando si è nuovi, quando si ha paura di sbagliare, quando ci si porta dietro il peso di qualcosa che non si dice.

Primo amore, identità e il valore dell’attesa
Il film Netflix Vorrei dirti che ti amo affronta i classici temi del racconto di formazione adolescenziale: il desiderio di essere amati, la paura del rifiuto, il bisogno di definire chi si è. Ma li rielabora con una leggerezza calibrata, senza edulcorare le emozioni né drammatizzarle eccessivamente. L’amore qui non è né idilliaco né tragico: è complicato, e proprio per questo reale.
Uno degli elementi più riusciti è il modo in cui Vorrei dirti che ti amo lega l’aspetto estetico (i capelli di Se-ri, la carta colorata degli origami) ai processi interiori dei personaggi. Quei piccoli oggetti nascosti tra i ricci (gru di carta, ninnoli, memorie) diventano emblemi visivi del groviglio emotivo che Se-ri cerca di sciogliere.
Il 1998 come tempo emotivo
L’anno nel film Netflix Vorrei dirti che ti amo non è solo un pretesto vintage. Il 1998 viene restituito con cura attraverso oggetti (camcorder, cassette, macchine fotografiche analogiche) e atmosfere che contribuiscono a creare un tempo narrativo più lento, più riflessivo. In un’epoca pre-smartphone, le emozioni viaggiano su carta, si registrano su nastro, si catturano in pellicola. Questo rallentamento temporale permette al film di concentrarsi sui piccoli gesti, sulle esitazioni, sugli sguardi.
Vorrei dirti che ti amo non reinventa il coming-of-age romantico, ma riesce a renderlo fresco, sincero e profondamente riconoscibile. Non si tratta solo di “chi sceglierà Se-ri”, ma di cosa impara su sé stessa nel processo. L’amore, qui, è meno una meta e più un’occasione per crescere. Un nodo da sciogliere, forse. O da lasciare così com’è.
La promessa di una storia “inaspettata e tenera”, come dichiarato dalla produzione, si traduce in un film che parla chiaro, ma non grida. E che, proprio per questo, ha tutte le carte in regola per lasciare il segno.
Filmografia
Vorrei dirti che ti amo
Sentimentale - Corea del Sud 2025 - durata 118’
Titolo originale: Gobaekui Yeoksa
Regia: Sun Namkoong
Con Gong Myoung, Shin Eun-soo, Cha Woo-min, Yoon Sang-hyeon, Kang Mi-na
in streaming: su Netflix Basic Ads Netflix
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta