Vendetta fatale, in onda su Tv8 il 25 luglio, è un film del 2023 targato Lifetime che si muove nel territorio inquieto del thriller domestico, affondando le mani in ossessioni, colpe e legami tossici. Niente eroi, niente redenzioni facili. Solo relazioni consumate dal sospetto e dalla vendetta, in un ambiente che nasconde più che rivelare.

Un nuovo inizio… sbagliato
Sonja, al centro del film di Tv8 Vendetta fatale, è un’architetta che cerca di lasciarsi alle spalle una relazione extraconiugale con il suo capo, morto in circostanze poco chiare. Provata psicologicamente da un recente aborto spontaneo e da un matrimonio a pezzi, accetta la proposta del marito Jason: ricominciare da zero trasferendosi in una casa isolata tra i boschi. La nuova partenza, però, non porta pace. La loro vicina, una donna apparentemente gentile di nome Mia (che si presenta anche come “Claire”), ha un legame nascosto con il passato adulterino di Sonja.
Mia è infatti la vedova del capo di Sonja, morta per asfissia autoerotica. Dopo aver scoperto i messaggi sessuali tra il marito e Sonja, Mia architetta un piano per colpire chi ritiene responsabile: Sonja. Ma non si accontenta di uno scontro verbale o di una vendetta indiretta: vuole insinuarsi nella vita della coppia, far esplodere tensioni, prendere il controllo e infine rovinare tutto.
Quello che segue è un crescendo di manipolazioni, sorveglianza e psicodramma. Mia diventa presenza costante nella vita di Sonja e Jason, insinuando dubbi, suscitando gelosie, sfruttando ogni crepa emotiva. Finge vulnerabilità, mente sul proprio passato, si insinua nella casa e nel matrimonio. In parallelo, Sonja cerca di restare lucida, ma tra traumi non risolti e la frustrazione per l’incredulità del marito, finisce per perdere il controllo della situazione.
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Un triangolo inappropriato
Sonja (Chelsea Gilligan) è il centro emotivo del film di Tv8 Vendetta fatale: fragilissima, scissa tra sensi di colpa e bisogno di salvezza. Non è innocente, ma neppure merita del tutto ciò che le accade. Il suo passato (l’infedeltà, l’aborto, la salute mentale in bilico) è ciò che Mia userà per smantellarla pezzo per pezzo.
Jason (Steven Good), il marito, è un uomo che tenta di salvare il proprio matrimonio senza sapere in che fossa emotiva sta cadendo. Passivo e facilmente manipolabile, è più spettatore che attore, e finirà vittima di una guerra che non capisce.
Mia (Sydney Cole Alexander), il vero motore narrativo, è l’antagonista fredda e calcolatrice. Il suo dolore si trasforma in ossessione. Non cerca giustizia, ma simmetria: far soffrire Sonja quanto lei ha sofferto. È una figura sfuggente, capace di mutare volto, identità e tono a seconda della situazione. Dove Sonja è confusa e fragile, Mia è lucida e letale.

Colpa e punizione
Nel cuore del film di Tv8 Vendetta fatale pulsa una riflessione sul potere corruttivo della vendetta e sul peso indelebile del tradimento. Il tv moviemostra come il dolore possa trasformarsi in ossessione, capace di oltrepassare ogni barriera morale e giuridica.
Mia, la vedova che ha perso il marito in un tragico incidente, non si limita a piangere la sua morte: quando scopre i messaggi erotici tra il defunto e Sonja, decide di impersonare un’entità vendicatrice che ricalca la giustizia, ma al prezzo di spingersi fino all’estremo della manipolazione e della violenza. La sua trasformazione da “Claire” in vicina premurosa a femme fatale implacabile schiude uno sguardo crudele e affascinante sulla vendetta: non semplice riscatto, ma desiderio di squilibrio emotivo, quasi di simmetria del dolore.
Dall’altra parte, Sonja incarna il peso del tradimento e le conseguenze di un atto compiuto quasi inconsapevolmente: lei non pensava che il suo amante fosse sposato, ma quel tradimento diventa il detonatore di una spirale che la travolge. La vicenda esplora così anche la fragilità di chi cerca redenzione e vuole ricostruire un rapporto incrinato, ma resta intrappolato nei ricordi, nei sensi di colpa e nei traumi, in particolare l’aborto spontaneo che continua a emergere nei momenti più intimi, sabotando ogni apparente tranquillità.
Infine, il film tocca la sottile linea tra vittima e carnefice: non c’è un eroe netto, né un colpevole moralmente pulito. Jason, il marito, è un uomo ignaro delle dinamiche che lo circondano, incapace di discernere la verità, e finisce anch’egli ingabbiato nella ragnatela di menzogne. In questo contesto, il bosco e la casa isolata diventano il palcoscenico perfetto per delineare la progressiva dissoluzione delle relazioni. I boschi non offrono salvezza, ma diventano una prigione emotiva: la calma apparente nasconde il caos interiore, e ogni gesto di gentilezza può essere una mossa strategica di un gioco senza ritorno.
Il finale spiegato
Il confronto finale tra Mia e Sonja è il culmine della spirale di violenza psicologica e fisica che ha alimentato l’intera narrazione del film di Tv8 Vendetta fatale. Mia arriva a orchestrare una messa in scena perfetta: si autolesiona, accusa Sonja di aggressione e si prepara a incastrarla mentre Jason è privo di sensi, legato e sull’orlo della morte. Il colpo di scena arriva quando Mia tenta di uccidere Sonja, ma spara a Jason per errore. Il tutto avviene con Sonja che tenta di salvarlo, ma quando arriva la polizia, è troppo tardi: Mia ha già predisposto il suo alibi, ha cancellato le prove, e Sonja viene arrestata.
Il finale, beffardo e amaro, lascia Sonja sconfitta e imprigionata, Mia in libertà, e Jason tra la vita e la morte. La “vendetta fatale” del titolo si compie non con l’omicidio, ma con il completo ribaltamento delle posizioni: la colpevole moralmente viene punita legalmente, mentre la vera carnefice esce di scena indisturbata, pronta per un nuovo atto.
Vendetta fatale costruisce una tensione sottile e disturbante, evitando grandi effetti o colpi di scena plateali. È un film in cui il campo di battaglia è la casa, l’arma principale è la manipolazione, e il nemico non si nasconde: si presenta alla porta con un sorriso e una torta di benvenuto. Ma sotto quel sorriso si nasconde un calcolo glaciale, una volontà di distruggere che non lascia superstiti.
Un film che mostra come la vendetta non abbia bisogno di pistole cariche o omicidi premeditati per colpire: basta un dolore ben diretto e la pazienza di chi ha deciso di non dimenticare.
Filmografia
Vendetta fatale
Thriller - USA 2023 - durata 89’
Titolo originale: A Neighbor's Vendetta
Regia: Rainy Kerwin
Con Sydney Cole Alexander, Karen Strassman, Julia Eringer, Chelsea Gilligan, Steven Good, Austen Jaye
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