A quasi trent’anni dall’ultima buca, il film Netflix Un tipo imprevedibile 2 riporta sul green Happy Gilmore (Adam Sandler), eroe anomalo del golf americano. Disponibile dal 25 luglio, non è una semplice rimpatriata nostalgica: è un aggiornamento della saga che riprende fili lasciati in sospeso e ne intreccia di nuovi, in un contesto sportivo e generazionale profondamente cambiato.

Una nuova sfida personale e familiare
Happy, nel film Netflix Un tipo imprevedibile 2, è ormai un uomo maturo, sposato con Virginia (Julie Bowen), sua storica compagna, ora madre dei suoi cinque figli. Tra questi, Vienna (Sunny Sandler) sogna di diventare ballerina e rappresenta la nuova generazione che si muove tra ammirazione e desiderio di autonomia. I fratelli (Bobby, Gordie, Wayne e Terry) formano un microcosmo variegato che mette in scena le dinamiche di un’eredità ingombrante: quella di un padre iconico, ma irregolare.
La nuova competizione che riporta Happy sul campo non è solo sportiva. L’ambiente del golf è diventato ancora più mediatizzato: un torneo-spettacolo dove campioni veri (da Rory McIlroy a Scottie Scheffler) si mescolano con celebrità di ogni genere come rapper, attori, influencer. La presenza di Bad Bunny nei panni di un cameriere-caddie incarna perfettamente questo cortocircuito: ruoli improbabili, ma funzionali, in un mondo dove l’immagine conta quanto il talento.
Vecchi e nuovi volti
Christopher McDonald torna nei panni di Shooter McGavin, che non ha mai superato la sconfitta subita nel primo film. Shooter è l’antagonista di sempre, ma qui appare più tragico che ridicolo: consumato dall’ossessione, accusa Happy di avergli “rubato la vita”. Il loro scontro è simbolico: due modi di vivere il successo e affrontare la decadenza.
Accanto ai ritorni di Julie Bowen, Christopher McDonald, Ben Stiller e Blake Clark, nel film Netflix Un tipo imprevedibile 2 troviamo volti nuovi come Benito Antonio Martínez Ocasio, Margaret Qualley, Eric André e le figlie di Sandler, Sunny e Sadie. La regia è affidata a Kyle Newacheck (Murder Mystery), mentre la sceneggiatura è scritta da Sandler e Tim Herlihy, duo storico del primo capitolo.

Eredità, gloria e trasformazione
Nel film Netflix Un tipo imprevedibile 2 i temi principali emergono in modo fluido, intrecciandosi con la trama e i personaggi. La famiglia diventa un terreno fertile di riflessione: Happy si confronta con il peso dell’eredità che porta, cercando di trasmettere ai figli i suoi valori senza imporre loro la stessa strada. Al centro c’è il rapporto tra paternità e individualità, tra l’amore e la libertà di ciascun figlio.
Parallelamente, la pellicola prova a esplorare con ironia ma anche con lucidità il tema della gloria passeggera. In un mondo in cui il successo sportivo dura poco e le luci si spostano velocemente, la vera grandezza diventa sapersi ritirare con dignità, capaci di guardare al passato con affetto e al futuro con speranza.
Il confronto tra sport e spettacolo è un altro filone portante: il golf, che un tempo era visto come un’attività aristocratica e riservata, si è trasformato in un grande show mediatico, dove le sponsorizzazioni (come un’irriverente presenza costante del logo Subway) e le celebrità cameo la fanno da padrone. Il cortocircuito tra autenticità e spettacolarizzazione riflette una riflessione sul valore reale dello sport dopo l’avvento della cultura digital‑pop e dei social media.
Infine, la memoria gioca un ruolo cruciale. I rimandi al primo film (dal bastone‑hockey alle fotografie della nonna) non sono meri giochi per nostalgici, ma servono a ricordarci quanto il passato, con i suoi simboli, possa permeare il presente. Questi elementi narrativi ricompaiono non per ripetere il già visto, ma per tessere un legame tra ieri e oggi, e per mostrare quanto certi oggetti e alcuni gesti possano continuare a significare, anche quando la vita cambia.
Com’era finita: il finale del primo capitolo
Nel film del 1996, Un tipo imprevedibile, Happy Gilmore entrava nel mondo del golf per un motivo ben lontano dallo sport: salvare la casa della nonna, minacciata di pignoramento dal fisco. Ex giocatore di hockey dal carattere impulsivo, Happy scopriva un talento unico per i colpi lunghi e si imponeva rapidamente come outsider irriverente nel mondo snob del golf professionistico.
Il percorso culminava nella vittoria del Tour Championship, ottenuta in una rocambolesca sfida contro l’antagonista Shooter McGavin, simbolo dell’elitismo golfistico. Con l’aiuto del suo mentore Chubbs Petersen (interpretato da Carl Weathers) e di una serie di alleati improbabili, Happy riusciva non solo a riscattarsi come atleta, ma a dimostrare che il cuore e l’autenticità contano più della forma.
Il film si chiudeva con la riconquista della casa di famiglia, una pace conquistata a forza di mazzate (nel senso letterale e metaforico) e il ritorno a una vita più semplice, circondato da chi lo aveva sempre sostenuto.
Una commedia che si reinventa
Il tono resta comico, ma prova nelle intenzioni del regista a essere più misurato rispetto all’originale. L’umorismo fisico non manca, ma si alterna a momenti più riflessivi, con dialoghi che esplorano il senso del tempo che passa, del ruolo paterno, della reputazione. La comicità è usata come linguaggio per dire altro.
Un tipo imprevedibile 2 non è solo un sequel: è un racconto su ciò che accade dopo la gloria. Un film che riflette su come si resta (o si smette di essere) leggende, su come si trasmette qualcosa ai figli e su cosa vale la pena conservare del proprio passato.
Il campo da golf, ancora una volta, è teatro di sfide più grandi di qualche buca. Ed Happy, tra nuovi avversari e fantasmi familiari, dimostra che si può essere imprevedibili anche da adulti.
Filmografia
Un tipo imprevedibile 2
Commedia - USA 2025 - durata 114’
Titolo originale: Happy Gilmore 2
Regia: Kyle Newacheck
Con Adam Sandler, Margaret Qualley, Julie Bowen, Travis Kelce, Christopher McDonald, Benny Safdie
in streaming: su Netflix Basic Ads Netflix
Un tipo imprevedibile
Commedia - USA 1996 - durata 88’
Titolo originale: Happy Gilmore
Regia: Dennis Dugan
Con Adam Sandler, Christopher McDonald, Julie Bowen, Frances Bay
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Netflix Basic Ads Amazon Video Netflix
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