Nel panorama cinematografico olandese, il film Whitestar in onda su Rai Premium la sera del 13 luglio si inserisce in quel filone di racconti destinati a un pubblico giovane dove la passione per l’equitazione si intreccia a dinamiche familiari e sogni da rincorrere. Diretto da Jamel Aattache e concepito da Britt Dekker (influencer, conduttrice televisiva e appassionata di cavalli), si presenta come un progetto personale, costruito attorno al cavallo George, donato alla stessa Dekker in cambio di una collaborazione televisiva.

Richelle Plantinga
Whitestar (2019) Richelle Plantinga

Un cavallo, un sogno, un conflitto

Protagonista della storia del film di Rai Premium Whitestar è Megan (Richelle Plantinga), una ragazza che lavora in una scuderia durante le vacanze estive insieme ai suoi amici Julia (Sterre van Woudenberg) ed Eddy (Valentijn Avé). Megan ha ereditato dal padre, un ex cavaliere scomparso prematuramentem una profonda passione per i cavalli, ma la sua vita quotidiana è tutt’altro che idilliaca: vive con la madre (Tina de Bruin) in condizioni modeste e lavora per Alex (Kees Boot), un commerciante di cavalli freddo e interessato solo al profitto.


L’equilibrio si rompe con l’arrivo di un puledro irrequieto, destinato alla vendita per la sua apparente inutilizzabilità. Alex decide di “cederlo” a Megan in cambio del suo salario, convinto che l’animale non abbia alcun valore. Megan battezza il cavallo Whitestar e inizia a costruire con lui un rapporto che va oltre l’addestramento, basato sulla fiducia e sull’affetto reciproco.


Con il sostegno dell’amico di famiglia Gerrit (Bart Klever), che in passato fu allenatore del padre di Megan, la ragazza si allena con Whitestar per partecipare a una competizione di salto ostacoli. Il film prende una svolta classica ma efficace: contro ogni previsione, Megan si distingue in gara, ma il successo attira l’attenzione indesiderata di Alex, deciso a riappropriarsi del cavallo per sfruttarne le potenzialità.


Una sequenza ambientata anni dopo mostra Megan adulta (interpretata da Britt Dekker), Julia (Florence Vos Weeda) ed Eddy (Matt Harnacke), che ritrovano Whitestar durante una gara. Il legame fra cavallo e cavallerizza si rivela ancora più forte, suggellando una relazione costruita negli anni, indissolubile e fuori dal tempo.


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Archetipi giovanili, dinamiche riconoscibili

Il film di Rai Premium Whitestar si muove attorno a personaggi facilmente riconoscibili per il pubblico più giovane. Megan incarna la determinazione e la dolcezza di chi sogna in grande ma vive in piccolo. Julia ed Eddy sono amici leali, parte di un trio affiatato che rappresenta la forza dell’amicizia adolescenziale.


Alex, l’antagonista, è tratteggiato senza molte sfumature: rude, interessato solo ai guadagni, incapace di vedere il valore affettivo e relazionale tra umani e animali. Angela (Sterre Koning), ragazza ricca e arrogante, incarna invece la classica rivale privilegiata che ha tutto ma manca del cuore che distingue la protagonista.


Il personaggio di Gerrit svolge una funzione di mentore, aiutando Megan a credere nelle sue capacità e nel potenziale di Whitestar. In un contesto familiare privo della figura paterna, la sua presenza diventa un punto d’appoggio morale e tecnico.

Valentijn Avé, Kees Boot
Whitestar (2019) Valentijn Avé, Kees Boot

Legame uomo-animale, crescita, autodeterminazione

Il film di Rai Premium Whitestar esplora temi ben consolidati: la passione per l’equitazione come veicolo di crescita personale, l’amore per gli animali come forma di comunicazione profonda, il coraggio di sfidare l’autorità quando è cieca o opportunista. Il racconto parla anche di perdita (la figura del padre), di resilienza economica (la madre sola che fatica a mantenere la casa), e della scoperta del talento come mezzo per migliorare la propria condizione.


Il cavallo Whitestar non è solo un animale: è simbolo del sogno, della libertà e della fiducia. Megan, crescendo, comprende che le doti che ha non derivano solo dalla genetica o dalla fortuna, ma dalla determinazione e dalla relazione che costruisce con chi, umano o animale, le sta vicino.

Una produzione atipica

La struttura del film di Rai Premium Whitestar è lineare, con un uso marcato di stereotipi narrativi: la protagonista incompresa, l’antagonista autoritario, la gara decisiva. Il salto temporale nel finale che mostra Megan adulta è una scelta che può disorientare il pubblico più giovane, spezzando la continuità emotiva costruita nella prima parte del film.


Dal punto di vista visivo, la regia opta per uno stile funzionale ma poco memorabile. A parte alcune riprese aeree suggestive, la messa in scena rimane sobria, forse per limiti di budget, forse per volontà di mantenere il racconto ancorato alla realtà quotidiana. Nonostante questo, il film trasmette un senso di familiarità e calore, grazie anche alla location nel centro ippico nazionale di Ermelo.


Whitestar
è un film indipendente, realizzato senza il supporto di fondi pubblici. Questo elemento è centrale: il progetto nasce dalla volontà di Britt Dekker di portare sullo schermo la propria passione, e si regge su un investimento personale, economico ed emotivo. Nonostante Dekker compaia solo in poche scene, la sua impronta è ovunque: nella storia, nel tono, nella presenza del cavallo George, nell’idea di fondo che chi ama davvero i cavalli trova in loro qualcosa che va oltre la competizione.


Whitestar
è un film costruito attorno a un immaginario preciso, pensato per chi vive l’equitazione non solo come sport, ma come passione identitaria. Il racconto non punta sull’innovazione, ma sulla forza emotiva del legame tra una ragazza e il suo cavallo, sulla tenacia di chi cresce con poco ma sogna in grande. Non reinventa il genere, ma lo rispetta e lo offre a una nuova generazione, con un tono sincero e diretto. E, per un film nato fuori dai circuiti tradizionali, questo è già un risultato degno di nota.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Whitestar

Whitestar

Sentimentale - Olanda 2019 - durata 82’

Titolo originale: Whitestar

Regia: Jamel Aattache

Con Victoria Koblenko, Loek Peters, Valentijn Avé, Tina de Bruin, Daniël Boissevain

in streaming: su Rai Play