Mai fidarsi di mia madre, in onda su Rai Premium il 16 giugno, rientra nel panorama delle produzioni Lifetime The Wrong…: thriller psicologici gonfi di pathos, personaggi caricaturali, e colpi di scena esagerati ma irresistibili perfettamente in questa categoria, con un titolo italiano volutamente fuorviante. Non è la madre a essere il problema, ma la “figlia sbagliata”.


Diretto da David DeCoteau, si affida alla sua solita formula: donne in carriera, assistenti diaboliche, famiglie minacciate e una buona dose di vendetta personale. Ma stavolta, a rendere il gioco più interessante, è un intreccio familiare torbido che sfocia in un finale da soap-thriller tutto urla, pistole e battute iconiche.

Ashlynn Yennie
Mai fidarsi di mia madre (2019) Ashlynn Yennie

La spirale di un’assunzione sbagliata

Nel film di Rai Premium Mai fidarsi di mia madre, Melanie (Jessica Morris) è una donna che ha (quasi) tutto: un marito affascinante, una figlia sveglia, una madre glamour e un lavoro in carriera. Il suo unico errore? Avere una vera occupazione. Non solo la tiene lontana dalla famiglia, ma la espone anche al peggiore degli incubi: assumere l’assistente sbagliata.


Phoebe (Ashlynn Yennie), inizialmente anonima brunetta apparsa dal nulla, si rivela sin da subito inquietante: cammina al rallentatore nella notte, piazza telecamere nascoste, guarda i membri della famiglia dormire. Non è una candidata: è un predatore in incognito. Ma Melanie, accecata dalla pressione e forse da una sottile vena di superficialità, la assume comunque. L’inizio della fine.


Da lì in poi, Phoebe si insinua sempre più nella vita di Melanie: si insinua nel lavoro, nella famiglia, nella testa della protagonista. Flirta con il marito Alex, manipola la figlia Tina, e lentamente comincia a sostituirsi alla padrona di casa. Il tutto condito da omicidi in guanti di pelle, giochi psicologici e un passato torbido pronto a venire a galla.


SCOPRI TUTTI I FILM DA GUARDARE IN TV STASERA

Archetipi alla deriva

Phoebe/Lisa Nolan è il cuore malato del film di Rai Premium Mai fidarsi di mia madre: una villain esagerata, ambigua, eppure mai banale. Ashlynn Yennie si diverte chiaramente nel ruolo, regalando alla sua psicopatica momenti tanto inquietanti quanto teatrali. Non è una semplice stalker: è una donna ferita, spinta da rancori profondi e motivazioni familiari.


Melanie, interpretata da Jessica Morris, è la tipica eroina Lifetime: competente ma ingenua, forte ma impreparata al male che la circonda. Il suo errore è sottovalutare ciò che non capisce, affidarsi troppo alle apparenze e ignorare i segnali.


Vivica A. Fox, nel suo consueto ruolo di boss autoritaria, e Eric Roberts, che interpreta con la solita sorniona decadenza un cliente viscido, sono le ciliegine su un cast già ben assortito.

Vivica A. Fox
Mai fidarsi di mia madre (2019) Vivica A. Fox

Vendetta, identità e maternità rubata

Sotto la superficie del film di Rai Premium Mai fidarsi di mia madre c’è una riflessione più cupa: il desiderio di appartenere, la sete di riscatto, e la fragilità dell’identità. Phoebe non vuole solo distruggere Melanie: vuole essere Melanie. Assumere il suo ruolo di madre, moglie, professionista.


C’è un chiaro sottotesto sull’inadeguatezza percepita e l’ansia sociale: chi merita davvero la vita perfetta? Melanie la possiede ma non la apprezza; Phoebe la desidera al punto da distruggerla.


Il film esplora anche, seppur in modo grossolano, il trauma familiare: Phoebe è, come si scoprirà, la sorellastra di Melanie. Figlie dello stesso padre, due donne cresciute con esperienze opposte, una amata e protetta, l’altra abbandonata e tradita. Il titolo italiano, Mai fidarsi di mia madre, gioca sul depistaggio: non è la madre biologica il problema, ma quella che non c’è stata.

Il finale spiegato

Nel finale del film di Rai Premium Mai fidarsi di mia madre, Phoebe (o meglio: Lisa Nolan) ha ormai preso possesso della casa di Melanie, fingendo una scena di famiglia perfetta con marito e figlia. Ma l’illusione dura poco.


Phoebe punta una pistola a Melanie, decisa a ucciderla e inscenare una legittima difesa. Ma quando rivela di aver ucciso la madre di Melanie, ecco il colpo di scena: Dee Wallace, la vera “mamma” del titolo, è viva e vegeta. Armata di mazza da baseball, stende la psicopatica in un gesto tanto assurdo quanto liberatorio.


Il tutto si chiude con l’arrivo della polizia e un dialogo poco chiaro sulle parentele familiari che, onestamente, non interessa più a nessuno. Ciò che conta è che Melanie ha ripreso il controllo e che la vera mamma è tornata per proteggere la sua famiglia.


Mai fidarsi di mia madre
è una corsa ad alta tensione nei territori del melodramma, un film che si prende gioco dei suoi stessi cliché mentre li cavalca con energia e gusto camp. Il regista David DeCoteau conosce bene le regole del gioco e le applica con mestiere: ritmo serrato, attrici carismatiche, colpi di scena folli e una regia che strizza l’occhio allo spettatore.


Per chi ama il cinema che sa non prendersi troppo sul serio, ma sa anche come divertire, Mai fidarsi di mia madre è un perfetto colpo basso al quieto vivere domestico. Perché come ci insegna la storia, il vero pericolo non è fuori casa. È la persona che hai appena assunto.

Autore

Redazione

Questo è il luogo in cui si cucinano i servizi principali del sito filmtv.it come le nuove schede di film e serie tv che entrano nel database, i testi e i dati con cui si presentano i nuovi film della settimana, i risultati del box office del lunedì, i calendari del prossimamente e, naturalmente, gli articoli con cui presentiamo film e serie nelle nuove categorie "Film anteprima", "Pop Film" e "Tv Show"

Filmografia

locandina Mai fidarsi di mia madre

Mai fidarsi di mia madre

Thriller - USA 2019 - durata 86’

Titolo originale: The Wrong Mommy

Regia: David DeCoteau

Con Vivica A. Fox, Jessica Morris, Ashlynn Yennie, Jason-Shane Scott, Jillian Spitz, Ciarra Carter