Nel sottobosco scintillante e crudele dei licei americani, le gerarchie sono tutto: il film Una reginetta pericolosa, diretto da Michael Feifer e in onda suTv8 il 10 giugno, prende il rituale quasi sacro del sedicesimo compleanno e lo trasforma in un campo di battaglia. Il tv movie gioca con i codici del teen drama e li sporca con il cinismo del thriller, raccontando la guerra silenziosa e poi esplosiva tra due adolescenti: una in cerca di normalità, l’altra terrorizzata dall’idea di perdere il trono sociale.

Dolci sedici anni... amari
Dylan Montrose (interpretata con grinta da Bailey Bass), la protagonista del film di Tv8 Una reginetta pericolosa, è una liceale come tante, finché la sua vita viene capovolta: sua madre Cindy (Heather McComb), dipendente da antidolorifici, finisce in rehab dopo un incidente stradale. Senza alternative, Dylan si trasferisce a casa degli zii e cambia scuola, dove si scontra immediatamente con Tiffany Hartfield (Courtney Cummings), ”l’ape regina”, gelosa del carisma e del potenziale della nuova arrivata.
Quando la zia Shannon propone di organizzare a Dylan una memorabile festa per i suoi sedici anni, la miccia si accende: Tiffany aveva puntato la stessa location, la Harcourt Manor. Ne nasce una spirale di ossessione e crudeltà che attraversa tutta la pellicola: sabotaggi, vendette, atti vandalici, e persino un omicidio. Il conflitto adolescenziale diventa guerra aperta, mentre Dylan cerca di non perdere se stessa e di costruire una nuova vita, nonostante le macerie lasciate dalla madre e gli attacchi della sua nemica.
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Archetipi che funzionano
Il film di Tv8 Una reginetta pericolosa si muove tra figure scolpite nei cliché del teen drama, ma riesce comunque a renderle vive grazie a una certa cura nei dettagli. Dylan è la nuova arrivata, forte ma segnata. Non è un’eroina perfetta: desidera attenzione, popolarità, e una festa da sogno. Ma cresce, affronta i colpi e dimostra determinazione e intelligenza.
Tiffany è l’antagonista perfetta: bella, ricca, carismatica… e profondamente instabile. Dietro la maschera di perfezione si nasconde una ragazza disturbata, schiacciata dalle aspettative e dalla paura di essere sostituita.
Cindy, la madre in riabilitazione, incarna il tema del fallimento genitoriale e della redenzione. La sua parabola è parallela a quella della figlia: entrambe devono riprendere il controllo della propria vita.
Maya, l’amica complice di Tiffany, rappresenta la zona grigia tra colpa e manipolazione. È la seguace che diventa ago della bilancia. Jonah, il fidanzato conteso, è il classico ragazzo buono conteso da due mondi opposti. Più simbolo che vero personaggio, ma funziona nel suo ruolo di elemento scatenante.

Adolescenza, controllo, identità
Il film di Tv8 Una reginetta pericolosa esplora diversi temi centrali dell’adolescenza con una narrazione apparentemente semplice ma che tocca nodi molto concreti. Il bisogno di appartenenza è evidente: Dylan vuole essere accettata, non solo sopravvivere. La festa diventa simbolo del suo riscatto sociale.
La rivalità femminile è trattata non come semplice gelosia, ma come lotta per lo spazio, per il riconoscimento, per il diritto a esistere nel proprio mondo.
La genitorialità tossica emerge con chiarezza: Cindy e la madre di Tiffany sono entrambe figure assenti o incapaci. La disfunzione familiare genera due figlie diverse, ma entrambe ferite.
Infine, il tema del privilegio e dell’impunità è costante: Tiffany agisce senza conseguenze per gran parte del film, protetta dalla sua posizione sociale. Solo l’intervento diretto di Dylan e la verità digitale riescono a scardinarla.
Il finale spiegato
L’apice del film di Tv8 Una reginetta pericolosa si raggiunge quando Dylan, con l’aiuto dell’amica Julia e un colpo di scena degno di un legal drama, registra la confessione di Maya sul coinvolgimento nell’incendio della Harcourt Manor. Le prove vengono consegnate alla polizia, e Tiffany viene arrestata proprio durante la sua festa. La regina perde la corona, e con essa la sua facciata perfetta.
Il film si chiude con Dylan che festeggia finalmente il suo sedicesimo compleanno a casa degli zii, circondata da chi la ama veramente: sua madre redenta, il nuovo fidanzato Jonah, e una nuova auto che simboleggia indipendenza e rinascita. Il messaggio è chiaro: la vera vittoria non è la popolarità, ma la capacità di costruirsi da zero, senza scendere a compromessi.
Una reginetta pericolosa è tutto quello che ci si aspetta da un thriller targato Lifetime: esagerato, sopra le righe, ma anche sorprendentemente centrato nei suoi momenti più autentici. Sotto il glitter, c’è un racconto su come le ragazze vengono spesso costrette a lottare tra loro per spazi limitati. E su come la resilienza, l’alleanza e un pizzico di vendetta possano essere le vere chiavi per riprendersi la scena.
Filmografia
Una reginetta pericolosa
Thriller - USA 2022 - durata 90’
Titolo originale: Gift of Murder
Regia: Michael Feifer
Con Bailey Bass, Courtney Lauren Cummings, Kate Orsini, Julia Denton, Kassidy Slaughter, Cade Gass
in streaming: su Prime Video
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