Con Natale a Bramble House, il film in onda su La5 la sera del 17 dicembre, Hallmark mette in scena una storia che, pur seguendo le coordinate classiche della commedia natalizia romantica, si permette di esplorare temi più profondi: la fiducia, la perdita, la rinascita. Diretto con un tocco intimista e tratto dal romanzo omonimo, il film riesce a intrecciare delicate dinamiche familiari e morali all’interno di una cornice apparentemente semplice, quella di una vacanza natalizia in un’accogliente pensione innevata.
La sceneggiatura di Jamie Pachino non si limita a rincorrere cliché festivi, ma cerca di mettere in discussione le intenzioni, i giudizi affrettati e il significato stesso della generosità. A interpretare i ruoli principali troviamo Autumn Reeser, nei panni della madre single Willa Fairchild, e David Haydn-Jones, nel ruolo di Finn Conrad, figlio di un uomo scomparso da poco e convinto di dover difendere l’eredità del padre da un possibile inganno.

Il dubbio sotto l’albero
La storia del film di La5 Natale a Bramble House ha inizio con una situazione già carica di tensione emotiva e sospetto. Willa, infermiera e madre sola, riceve un’eredità inaspettata da parte di un paziente malato terminale. Lascito che include non solo una somma consistente di denaro, ma anche un soggiorno pagato presso il Bramble House, bed and breakfast situato in una località innevata da cartolina.
Dall’altra parte c’è Finn, figlio del defunto, che non riesce ad accettare l’idea che suo padre, malato da pochi mesi, abbia lasciato tutto a una quasi sconosciuta. Deciso a far chiarezza e, possibilmente, a ribaltare il testamento, Finn si reca anche lui a Bramble House, sotto mentite spoglie. Ma il piano investigativo prende una piega inaspettata: Willa non è ciò che si aspettava. Gentile, trasparente, affettuosa con il figlio Scout (Liam Hughes), sembra tutt’altro che un’opportunista.
SCOPRI TUTTI I FILM DA GUARDARE IN TV STASERA
Personaggi con un bagaglio da disfare
Willa è il cuore pulsante del film di La5 Natale a Bramble House. Non tanto perché sia una figura eroica o straordinaria, ma perché è autentica: una donna che ha imparato a vivere con poco, che conosce la fatica del prendersi cura di qualcuno e che, pur con un passato difficile, non ha perso la capacità di essere grata. Autumn Reeser la interpreta con una delicatezza che evita sia il pietismo che la stereotipizzazione.
Finn è un personaggio più rigido, inizialmente mosso dal sospetto e dalla rabbia repressa. Ma la sua permanenza al Bramble House, a stretto contatto con la realtà di Willa e l’atmosfera rassicurante dell’albergo, lo costringe a mettere in discussione le sue certezze. Haydn-Jones riesce a bilanciare l’aspetto più diffidente del personaggio con una vulnerabilità crescente, resa credibile nel suo percorso.
Un ruolo fondamentale è anche quello di Mabel (Teryl Rothery), la proprietaria del Bramble House. Figura apparentemente secondaria, diventa col tempo una guida silenziosa per entrambi i protagonisti. Il suo modo di restare ai margini ma di influenzare gli eventi richiama quel tipo di saggezza che spesso nei film natalizi viene affidata a personaggi più caricaturali. Qui, invece, Mabel è concreta, ironica, e molto presente.

Il peso della fiducia, il valore della cura
Al di là dell’impianto romantico e della patina festiva, il film di La5 Natale a Bramble House si muove su binari emotivi meno leggeri. La domanda implicita è: quanto siamo disposti a fidarci degli altri, soprattutto quando le apparenze ci dicono il contrario? La fiducia è il vero motore della narrazione, più ancora dell’amore o del Natale.
C’è anche una riflessione sottile sul concetto di “debito” morale. Willa non ha chiesto nulla. Ha fatto il suo lavoro, e ha ricevuto qualcosa che cambia la sua vita. Finn, invece, parte da un’idea patrimoniale dell’eredità, ma nel corso della storia si trova a riconsiderare cosa significhi davvero ricevere qualcosa in eredità: non solo denaro, ma anche il peso di un gesto, di un’ultima volontà.
Un altro tema centrale è il concetto di “famiglia scelta”. Bramble House diventa per tutti un luogo in cui sospendere le convenzioni, e ritrovare un senso di appartenenza che va oltre i legami di sangue. Scout, il bambino, non è solo una pedina emotiva ma un catalizzatore. Le sue interazioni con Finn permettono a quest’ultimo di vedere Willa per ciò che è, non per ciò che sospettava.
Il finale
Il finale film di La5 Natale a Bramble House non sorprende, ma è costruito per dare valore a tutto ciò che lo ha preceduto. Quando Willa scopre l’identità di Finn e le ragioni del suo arrivo, il conflitto scoppia: è un tradimento, certo, ma anche una rivelazione. Willa si sente ferita, ma questa volta ha abbastanza forza per affrontare la delusione. Ed è proprio qui che Finn compie il suo arco completo: smette di difendere un’eredità e sceglie di onorarla.
Non c’è una grande scena madre. C’è, invece, un riavvicinamento lento, fatto di scuse sincere e piccoli gesti. Il ritorno di fiducia tra i due è possibile solo perché entrambi hanno smesso di agire per difesa, e hanno iniziato a mostrarsi per ciò che sono. Così il finale (con la famiglia riunita e un futuro aperto) funziona. Non perché è “perfetto”, ma perché rispetta il percorso emotivo tracciato.
Un film piccolo, ma onesto
Natale a Bramble House non rivoluziona il genere dei film natalizi, né vuole farlo. Ma prova, con strumenti semplici e personaggi sinceri, a dire qualcosa che va oltre la decorazione e il romanticismo di circostanza. Racconta di seconde possibilità, di giudizi affrettati, e dell’idea che prendersi cura degli altri, anche senza aspettarsi nulla in cambio, sia un gesto che può cambiare tutto.
In un panorama affollato di film natalizi costruiti in serie, questo titolo riesce ad aprirsi un varco grazie alla sobrietà del racconto e alla forza delle sue emozioni trattenute. Non tutto brilla, non tutto incanta. Ma ciò che resta, una volta scomparsi gli addobbi, è una storia che sa dove vuole andare e lo fa con una certa grazia.
Filmografia
Natale a Bramble House
Sentimentale - USA 2017 - durata 84’
Titolo originale: A Bramble House Christmas
Regia: Steven R. Monroe
Con Autumn Reeser, David Haydn-Jones, Liam Hughes, Teryl Rothery, Andrew Airlie, Bruce Dawson
in TV: 17/12/2025 - La5 - Ore 21.15
in streaming: su Prime Video Mediaset Infinity


Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta