Nel vasto panorama delle produzioni natalizie, il film Babbo Natale segreto, diretto da Harvey Crossland e proposto da Tv8 il 12 dicembre, si distingue per l’originalità dell’innesco narrativo e per la delicatezza con cui indaga il potere trasformativo dei piccoli gesti. Non si tratta semplicemente di una commedia sentimentale ambientata nel periodo delle feste, ma di una riflessione sul tempo, sulle scelte che allontanano e riavvicinano le persone, e sulla possibilità di ritrovare sé stessi attraverso l’altro. Il tv movie prende spunto dalla celebre canzone natalizia The Twelve Days of Christmas per costruire una struttura narrativa a tappe, dove ogni giorno diventa un’occasione per un dono, un messaggio, un tentativo di ricostruire un legame.

Brooke Nevin, Robin Dunne
Babbo Natale segreto (2015) Brooke Nevin, Robin Dunne

Dodici giorni per ritrovarsi

La trama del film di Tv8 Babbo Natale segreto ruota attorno a Maggie Chalke, interpretata da Brooke Nevin, una giovane donna solare, creativa e determinata, che lavora come produttrice radiofonica nella sua città natale. Maggie ritrova Mitch O’Grady (Robin Dunne), amico d’infanzia e suo primo amore adolescenziale, tornato a casa per le vacanze dopo anni di assenza. Mitch è un reporter radiofonico che, segnato da una delusione professionale, ha perso l’entusiasmo per il suo lavoro e per le feste natalizie che un tempo adorava. Maggie, ricordando quanto il Natale significasse per lui, decide di rianimare il suo spirito natalizio inviandogli in forma anonima una serie di doni ispirati alla canzone The Twelve Days of Christmas, uno per ciascun giorno che precede il 25 dicembre.


L’operazione assume un significato più profondo di un semplice gioco. Ogni dono è pensato per risvegliare in Mitch un ricordo, una sensazione, una parte di sé che aveva lasciato indietro. Mentre Mitch cerca di scoprire chi sia il suo misterioso “vero amore natalizio”, si riavvicina a Maggie senza sapere che è proprio lei l’artefice di quelle sorprese. Parallelamente, Maggie si trova a fare i conti con i sentimenti che credeva sopiti, mentre cerca di non oltrepassare i limiti dell’anonimato che si è imposta.


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Cuori in cerca di sintonizzazione

I personaggi del film di Tv8 Babbo Natale segreto sono costruiti attorno a un doppio asse narrativo: quello del desiderio di riconnessione e quello della trasformazione personale. Maggie è una protagonista femminile che unisce sensibilità e intraprendenza. Non è una figura passiva in attesa del sentimento, ma una donna che agisce, che prende l’iniziativa non per manipolare, ma per far emergere il meglio dell’altro. Brooke Nevin riesce a restituire le sfumature emotive del personaggio con un tono misurato, mai sopra le righe.


Dall’altra parte, Mitch, interpretato da Robin Dunne, è il personaggio ferito, disilluso, che ha perso la direzione ma non la capacità di sentire. La sua parabola, più che romantica, è esistenziale: non si tratta solo di innamorarsi di nuovo, ma di ritrovare una dimensione personale che aveva messo da parte. Il rapporto tra Maggie e Mitch è costruito con delicatezza: non ci sono grandi dichiarazioni o gesti plateali, ma una serie di momenti in cui l’intimità si costruisce nel non detto, nel tempo condiviso, nel riconoscersi prima ancora di confessarsi.

Brooke Nevin, Robin Dunne
Babbo Natale segreto (2015) Brooke Nevin, Robin Dunne

Il dono come atto d’amore e di cura

Uno dei temi centrali del film di Tv8 Babbo Natale segreto è il valore del dono, non come oggetto materiale, ma come espressione di attenzione, memoria e cura. Ogni regalo che Maggie prepara per Mitch non è casuale: è collegato a un momento del passato, a una passione dimenticata, a una parte della sua identità che merita di essere risvegliata. In questo senso, il film si muove su un doppio registro: da un lato l’omaggio alla tradizione natalizia, con i suoi simboli e riti; dall’altro, una riflessione su come i legami si nutrono nel tempo, anche in silenzio, anche a distanza.


Il dono anonimo, inoltre, introduce il tema della maschera, del travestimento emotivo. Maggie si nasconde per non influenzare Mitch, per lasciargli lo spazio di riscoprirsi senza condizionamenti. Ma questo nascondimento è anche un modo per proteggere sé stessa, per non esporsi al rischio del rifiuto. Il film suggerisce che il vero amore è quello che sa aspettare, che si prende cura anche senza ricevere nulla in cambio, che scommette sulla possibilità dell’altro senza pretendere garanzie.

Il significato dietro la rivelazione

Il finale del film di Tv8 Babbo Natale segreto, pur nella sua apparente semplicità, racchiude un momento chiave: la rivelazione dell’identità di Maggie come autrice dei doni. Quando Mitch scopre che dietro i dodici giorni di sorprese c’era proprio lei, il gesto assume un significato nuovo: non è solo una forma di generosità anonima, ma una dichiarazione d’amore costruita con pazienza, giorno dopo giorno. Mitch, colpito non solo dall’idea, ma dal fatto che qualcuno lo conosca così a fondo da saper toccare le corde giuste della sua anima, si rende conto che ciò che cercava non era un ritorno al passato, ma una nuova possibilità nel presente.


La scena finale, in cui Maggie e Mitch si dichiarano i loro sentimenti e si abbracciano sotto la neve natalizia, chiude idealmente il ciclo iniziato dodici giorni prima. Non c’è solo il romanticismo dell’incontro, ma la consapevolezza che ogni gesto, anche piccolo, può essere una forma di amore. Il finale non introduce colpi di scena, ma offre una conclusione coerente con il percorso emotivo dei personaggi.

Una canzone lunga dodici giorni

Il film di Tv8 Babbo Natale segreto non si limita a raccontare una storia d’amore natalizia. È un film che riflette sulla memoria emotiva, sull’importanza di riconoscere il valore delle tradizioni, sul coraggio di mettersi in gioco senza sapere quale sarà la risposta. Harvey Crossland costruisce un racconto che procede per accumulo, proprio come la canzone da cui prende il titolo: ogni giorno aggiunge un nuovo elemento, un nuovo tassello, che contribuisce a costruire il senso complessivo della narrazione.


Non c’è enfasi melodrammatica, né ricerca forzata del lieto fine. C’è invece la consapevolezza che il tempo, se accompagnato da cura e ascolto, può ricucire le distanze, può restituire luce a ciò che sembrava spento. Il Natale, in questo film, non è solo un’ambientazione decorativa, ma una metafora del ritorno, dell’attesa e della rinascita. E in questo senso, Maggie e Mitch diventano i protagonisti di una storia che parla a tutti: perché chiunque, almeno una volta, ha sperato che un gesto, un regalo o una parola potessero cambiare il corso delle cose.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Babbo Natale segreto

Babbo Natale segreto

Commedia - Usa 2015 - durata 90’

Titolo originale: On the Twelfth Day of Christmas

Regia: Harvey Crossland

Con Brooke Nevin, Robin Dunne

in TV: 12/12/2025 - TV8 - Ore 14.15