Innamorati per caso, su La 5 la sera del 12 ottobre, è uno di quei film che approfittano del contesto natalizio per parlare di tutt’altro. Non si tratta né di una commedia romantica tradizionale né di un dramma sanitario. Il Natale, appena accennato, è più una cornice psicologica che un evento.
Il tv movie tedesco, scritto da Martin Douven e diretto da Matthias Tiefenbacher, sceglie invece la via meno battuta: raccontare la trasformazione di un uomo ingessato dalla routine attraverso l’incontro accidentale con una donna che ha imparato a sopravvivere al caos. Una storia di cura e di collisione tra mondi lontani, costruita con misura e consapevolezza narrativa.

Un architetto nel vuoto
Tom Pohlmann (Benjamin Sadler), il protagonista del film di La 5 Innamorati per caso, è l’incarnazione dell’ordine. Architetto affermato, vive in un mondo che ha disegnato per difendersi da quello reale: superfici pulite, orari fissati al minuto, perfino le sue emozioni sembrano archiviate in cartelle mentali etichettate “da non aprire”. Le sue giornate iniziano con un allenamento indoor e si completano con un’app di psicologia per combattere la sua più grande paura: parlare in pubblico. Tom è un uomo bloccato in un progetto di se stesso, e ogni deviazione dal piano lo destabilizza.
La svolta arriva quando, dopo un incidente stradale (in cui rischia di investire una ciclista), viene condannato a svolgere ore di servizio civile in un reparto pediatrico. La punizione è un’apertura obbligata. E dentro questa breccia si insinua la vita vera.
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Sarah, ovvero la spinta contraria
Sarah Wünsche (Marlene Morreis), nel film di La 5 Innamorati per caso, è l’esatto opposto di Tom. Madre single, lavoratrice precaria, emotivamente impulsiva, è una figura energica, disordinata, sempre in movimento. Il figlio dodicenne, Paul, soffre di una misteriosa malattia respiratoria che la costringe a frequenti visite ospedaliere. Intanto, lotta per ottenere un prestito che le permetta di salvare il suo piccolo chiosco. Sarah non ha il tempo (né il lusso) di essere fragile: la sua è una resistenza quotidiana.
Quando scopre che l’uomo che quasi l’ha investita ora passa le giornate con suo figlio in ospedale, la sua reazione è diffidenza. Eppure, qualcosa cambia.
Paul, il ponte tra mondi
Il vero punto di contatto tra Tom e Sarah è Paul (Oskar Netzel). Paul è un ragazzo solitario, acuto, con una sensibilità trattenuta e uno sguardo più profondo della sua età. La sua fragilità fisica lo rende un osservatore attento, e il suo silenzio richiama quello di Tom. Ma a differenza dell’architetto, Paul vuole ancora essere sorpreso dalla vita. I due si scoprono legati da una passione condivisa per i fumetti, che diventa lingua comune, rifugio, inizio di un’amicizia vera.
Paul diventa così il catalizzatore. Non solo della trasformazione di Tom, ma anche dell’interazione tra due adulti che, altrimenti, si sarebbero evitati per principio.

Una storia fatta di crepe
Il film di La 5 Innamorati per caso non cerca svolte spettacolari, ma lavora su uno sviluppo sottile, fatto di micro-gesti. Le tappe della narrazione non sono scandite da grandi eventi ma da esitazioni, sguardi trattenuti, parole non dette. La relazione tra Tom e Sarah non segue i tempi del genere romantico classico. Si fonda, piuttosto, su occasioni mancate e riconquiste minime. Ogni avanzamento è fragile, reversibile. E in questo sta la sua forza: nel rifiuto della drammaturgia facile.
Tom è un personaggio che non si “guarisce”. Le sue paure restano: l’ansia da prestazione, la goffaggine, il panico sociale. La differenza è che, a contatto con Paul e Sarah, inizia a non vergognarsene più. La sua trasformazione non è tanto un miglioramento quanto un’esposizione. Tom non diventa un altro uomo. Smette solo di nascondersi. E inizia, per la prima volta, a vivere fuori dal perimetro che si era costruito.
Disordine, empatia, cura
Il titolo italiano del film di la 5, Innamorati per caso, è quasi fuorviante. Perché l’amore, qui, non scatta per caso. Si costruisce lentamente, attraverso attriti, scontri, incomprensioni. È un percorso di scontrosità e successivi aggiustamenti. Un amore che non nasce “malgrado le differenze”, ma proprio dentro di esse. Dove i personaggi non si completano, si disturbano. Eppure, restano.
Il tv movie affronta con delicatezza temi complessi come la malattia cronica, le difficoltà economiche, l’isolamento emotivo, le fobie sociali. Ma non lo fa per appesantire la narrazione. Al contrario: questi elementi sono integrati in modo organico, fanno parte del tessuto quotidiano della storia, come nella vita vera. Nessun problema è “risolto”, ma ogni personaggio impara a conviverci con maggiore consapevolezza. Il messaggio di fondo è chiaro: il cambiamento non avviene attraverso miracoli, ma attraverso atti di presenza.
Non tutto ha bisogno di un finale perfetto
Sebbene il film di La 5 Innamorati per caso non sia privo di cliché (il regalo-salvezza, il momento di rottura, la riconciliazione finale), riesce a diluirli in una regia sobria, in dialoghi credibili, in un equilibrio narrativo che sa tagliare prima del sentimentalismo. La scelta di mostrare alcune svolte fuori campo o di interrompere le scene prima del climax evita la retorica e restituisce una sensazione di autenticità. Non è la storia perfetta, ma è una storia possibile.
Innamorati per caso si inserisce nel filone dei film che usano il Natale non come tema, ma come occasione per fermarsi. Per guardare, magari per la prima volta, il caos che ci circonda — o quello che ci abita. Non è una commedia zuccherosa né un dramma lacrimevole. È un film che si gioca tutto sulla possibilità del cambiamento. Non tanto degli eventi, quanto dello sguardo. Un architetto esce dal suo mondo immacolato e si sporca le mani nella vita di qualcun altro. E proprio lì, tra confusione e disagio, forse comincia davvero a vivere.
E questo, in fondo, è già un lieto fine.

Filmografia
Innamorati per caso
Sentimentale - Germania 2020 - durata 89’
Titolo originale: Pohlmann und die Liebe
Regia: Matthias Tiefenbacher
Con Benjamin Sadler, Oskar Netzel, Marlene Morreis, Philipp Rathmann, Tom Wald, Jürg Löw
in TV: 12/10/2025 - La5 - Ore 21.10
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