Il dolce profumo dell’amore, su Rai Premium la sera del 16 settembre, è uno di quei film che, sotto la superficie leggera del romanticismo da piccolo schermo, nasconde interrogativi più profondi sull’identità, l’ispirazione e la paura di vedere l’evidente. Ambientato sull’isola immaginaria di Windward, racconta una storia che mescola quotidianità e magia con l’intento di esplorare come le passioni personali influenzino non solo la vita affettiva, ma anche il lavoro, la creatività e il tessuto sociale di una comunità.


Senza cadere in eccessi sentimentali, questa commedia romantica firmata Hallmark si serve del pane come metafora semplice ma efficace: il cuore, come la farina, ha bisogno della giusta combinazione di ingredienti per dare il meglio. E il giusto calore.

Brant Daugherty
Il dolce profumo dell'amore (2021) Brant Daugherty

Il cuore del pane

Nel film di Rai Premium Il dolce profumo dell’amore, Matt è un fornaio di Windward, piccolo centro costiero in cerca di rilancio turistico. I suoi pani sono corretti, nulla più. Ma qualcosa cambia quando si innamora a prima vista di Nicole, ballerina giunta sull’isola per uno spettacolo. All’improvviso, il suo pane diventa arte: fragrante, vivo, quasi incantato. Tutti ne parlano, i turisti arrivano, la città rifiorisce. Ma quando Nicole parte, la magia svanisce. Il pane torna piatto. Matt cade in crisi.


I cittadini, che hanno scoperto di dipendere economicamente dall’ispirazione amorosa di un fornaio, organizzano un piano assurdo per “riaccendere la scintilla”, come se fosse una questione tecnica. Ma la vera svolta arriva solo quando Matt si rende conto che l’amore, quello stabile e reale, è sempre stato lì: Annie, sua migliore amica da una vita, che ha condiviso con lui sogni, delusioni e impasti.


SCOPRI TUTTI I FILM DA GUARDARE IN TV STASERA

Vite impastate

Matt, interpretato nel film di Rai Premium Il dolce profumo dell’amore da Brant Daugherty, è il tipico protagonista in bilico tra talento e insicurezza. Il suo rapporto con la panificazione è quasi un’estensione del suo stato d’animo: funzionale ma privo di passione quando è disorientato, travolgente quando crede di amare. Non è un artista consapevole, ma uno che dipende dall’esterno per accendersi. L’arrivo di Nicole gli dà un’illusione di ispirazione, ma la sua evoluzione si compie solo quando capisce che l’arte non basta, serve la verità.


Annie, portata in scena da Eloise Mumford, è una figura più complessa di quanto sembri. Sotto la facciata della “migliore amica” che gestisce un caffè e ascolta i problemi di tutti, si nasconde una donna che reprime i propri desideri per il quieto vivere. Il suo ruolo è quello di specchio: riflette quello che Matt non vuole vedere. Solo verso il finale prende in mano la propria voce: tardi, forse, ma in modo decisivo.


Nicole, la ballerina con il volto di Maude Green, non è una vera antagonista. È un catalizzatore. Entra, illumina, se ne va. Il suo personaggio resta abbozzato, quasi simbolico. E proprio questa vaghezza alimenta il contrasto con Annie, radicata invece nella quotidianità.


Attorno a loro ruota una comunità caricaturale: un sindaco impiccione, un padre pieno di detti, turisti famelici di pane magico. Elementi funzionali, più che credibili, che servono a sottolineare l’assurdità di una società che punta tutto sulla passione altrui.

Eloise Mumford
Il dolce profumo dell'amore (2021) Eloise Mumford

La magia non è negli ingredienti

Ispirazione e autenticità sono i veri motori del film di Rai Premium Il dolce profumo dell’amore. L’intera parabola narrativa ruota attorno a un’idea centrale: la qualità di ciò che si crea (che sia pane, danza, o una relazione) dipende da quanto si è connessi con ciò che si prova. La passione, però, non basta. Il film lo mostra bene con Matt e Nicole: la fascinazione iniziale si traduce in creazioni eccellenti, ma effimere. È solo nel rapporto con Annie (costruito nel tempo, fatto di supporto reciproco e imperfezioni) che Matt ritrova una forma d’ispirazione più profonda, duratura.


Un altro tema è la cecità selettiva dell’amore. Matt e Annie sono l’archetipo dei “migliori amici che non si accorgono di amarsi”. Il film mostra quanto sia difficile vedere ciò che si ha davanti, quando si è abituati a darlo per scontato. La familiarità diventa una maschera, e l’amore assume inizialmente le sembianze dell’estraneità esotica (Nicole), prima di rivelarsi per quello che è: presenza costante.


C’è anche una riflessione implicita sul valore collettivo dell’arte. La comunità di Windward approfitta del talento di Matt come se fosse una risorsa pubblica, perdendo di vista l’individuo dietro il prodotto. È un commento sottile ma interessante sul rapporto tra artista e pubblico, tra creatività e aspettative sociali.


Infine, si avverte un certo disagio nella gestione dei sottotesti. Il film accumula trame secondarie (la crisi turistica, il balletto, i cani, i progetti del sindaco) che appesantiscono il ritmo e disperdono l’attenzione. Forse un modo per allungare il brodo, forse un tentativo maldestro di rendere corale una storia che ha bisogno di pochi, chiari fuochi.

Quando il forno scalda il cuore giusto

Il dolce profumo dell’amore è una storia su come ciò che amiamo plasma ciò che facciamo. Una riflessione leggera ma sincera su come le relazioni autentiche, anche quando invisibili o date per scontate, siano spesso la vera fonte di ispirazione.


Pur inciampando in alcune scelte narrative e in personaggi a tratti poco rifiniti, il film riesce a costruire un messaggio chiaro: il talento non è mai separato dal cuore, e il cuore va riconosciuto, non inseguito. L’amore non è sempre una scoperta: a volte, è una riscoperta.


E, in fondo, il profumo più dolce non è quello del pane appena sfornato. È quello che ti riporta a casa.

Autore

Redazione

Questo è il luogo in cui si cucinano i servizi principali del sito filmtv.it come le nuove schede di film e serie tv che entrano nel database, i testi e i dati con cui si presentano i nuovi film della settimana, i risultati del box office del lunedì, i calendari del prossimamente e, naturalmente, gli articoli con cui presentiamo film e serie nelle nuove categorie "Film anteprima", "Pop Film" e "Tv Show". Redazione è, in sostanza, il centro operativo di filmtv.it e il punto di raccordo con il settimanale Film Tv.

Filmografia

locandina Il dolce profumo dell'amore

Il dolce profumo dell'amore

Fantasy - Usa/Canada 2021 - durata 87’

Titolo originale: The Baker's Son

Regia: Mark Jean

Con Eloise Mumford, Brant Daugherty, Maude Green, Haig Sutherland, Elysia Rotaru, Brenda Crichlow

in TV: 16/09/2025 - Rai Premium - Ore 21.20