Nel panorama contemporaneo, dove le storie d’amore epiche e le grandi narrazioni storiche sembrano aver perso centralità, il film I’ll Find You su Tv2000 la sera del 24 luglio segna un ritorno consapevole a un tipo di cinema classico, elegante e melodico. Diretto da Martha Coolidge, regista capace di spaziare dalla commedia romantica al biopic televisivo, si inserisce nel solco di produzioni come Il dottor Živago o Casablanca, con cui condivide l’ambientazione bellica e il tormento dei sentimenti sotto il peso della storia.

Musica e passione nell’ombra dell’orrore
Ambientato tra la Polonia degli anni Trenta e l’Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale, il film di Tv2000 I’ll Find You racconta la vicenda di Robert Pulaski e Rachel Rubin, due giovani musicisti che si conoscono nell’ambiente rigido e raffinato di un conservatorio a Łódź.
Robert è un ragazzo cattolico (interpretato da Sebastian Croft da giovane e Leo Suter da adulto), ambizioso violinista che si ritrova ben presto intimidito dal talento della giovane Rachel (Ursula Parker, poi Adelaide Clemens), violinista ebrea dotata di un virtuosismo tale da spingerlo ad abbandonare lo strumento. Sarà la musica vocale a salvarlo: scoperta una voce straordinaria, Robert verrà instradato verso il canto lirico dalla sua insegnante Lena (Connie Nielsen) e da Benno Moser, un eccentrico tenore d’opera interpretato con ironia da Stellan Skarsgård.
Dopo alcuni anni di lontananza, Robert e Rachel si ritrovano adulti: lui, ormai cantante affermato, lei promessa sposa a David, un giovane ebreo benestante. La loro storia d’amore, mai sopita, si riaccende proprio mentre l’invasione nazista della Polonia incombe. L’irruzione della guerra non è solo il contesto storico, ma un elemento strutturale che interrompe bruscamente ogni prospettiva privata. Quando Rachel e la sua famiglia vengono deportati, Robert si impegna in un percorso incerto e disperato per ritrovarla, aggrappandosi alla promessa che le aveva fatto: “Ti troverò”.
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Tra realtà storica e tensione sentimentale
Il cuore pulsante del film di Tv2000 I’ll Find You è la relazione tra Robert e Rachel, un amore ostacolato non solo dalla religione e dai vincoli familiari, ma soprattutto da una Storia che, nel suo avanzare, travolge individui e legami. Leo Suter, noto al grande pubblico per Vikings: Valhalla, presta al personaggio di Robert una fragilità emotiva che si esprime tanto nella voce quanto nelle espressioni; il suo viaggio è quello di un uomo che rifiuta la rassegnazione, pronto a mettere in gioco carriera e vita per un ideale romantico. Adelaide Clemens, nei panni di Rachel, offre un ritratto misurato ma intenso di una donna segnata dalla musica, dall’amore e infine dall’esperienza del trauma.
Accanto a loro, Stellan Skarsgård conferisce al personaggio di Benno una forza comica e tragica insieme: figura ingombrante e teatrale, è al tempo stesso maestro, complice e rifugio. Stephen Dorff, nel ruolo del generale nazista Huber, incarna una figura ambigua e disturbante, riflesso del volto quotidiano del male. Connie Nielsen, nel ruolo della mentore musicale Lena, appare come figura materna e autorevole, ma con lati oscuri che il film lascia volutamente ambigui.

L’amore, la musica, la memoria
Tre sono le direttrici tematiche principali del film di Tv2000 I’ll Find You: la musica, la guerra e l’amore. La musica è più di una cornice: è il codice segreto che lega i protagonisti, il linguaggio che supera religioni, classi sociali e confini nazionali. L’opera e la musica classica, eseguite anche grazie al contributo della Prague Philharmonic Orchestra, punteggiano la narrazione con una funzione catartica e universale.
La guerra, invece, è ciò che mette alla prova ogni legame e costringe i personaggi ad abbandonare l’ingenuità giovanile. Ma I’ll Find You evita consapevolmente una rappresentazione cruda e documentaristica del conflitto. Le deportazioni, i campi di concentramento (tra cui Auschwitz e Bergen-Belsen), le esecuzioni e le torture rimangono spesso sullo sfondo, suggeriti più che mostrati. È una scelta narrativa che può essere interpretata in modi diversi: da un lato, essa mantiene la coerenza con il tono romantico e melodrammatico dell’opera; dall’altro, rischia di indebolire l’impatto emotivo della tragedia storica che fa da sfondo.
Infine, l’amore: non solo quello romantico tra i due protagonisti, ma anche l’amore per la musica, per la famiglia, per la memoria. I’ll Find You è una storia di ricerca ostinata, di fedeltà al sentimento e al ricordo anche quando tutto intorno è perduto.
Al passato per guardare al presente
I’ll Find You è un film che divide. Da una parte c’è la qualità visiva, la direzione artistica curata, le performance intense e la colonna sonora avvolgente; dall’altra, una sceneggiatura a tratti prevedibile, con dialoghi dal tono eccessivamente lirico e alcune scelte narrative discutibili, in particolare la semplificazione dei momenti più cupi della Storia.
Tuttavia, il film si inserisce con decisione nel filone dei melodrammi storici, rinunciando al cinismo contemporaneo in favore di un approccio sincero, quasi ingenuo, che valorizza l’emotività e la speranza. È un’operazione consapevolmente anacronistica, ma proprio per questo capace di toccare corde che oggi il cinema spesso ignora.
Il titolo originario, Music. War. Love., racchiude con onestà le tre anime del film. In Italia è arrivato come I’ll Find You, sottolineando la determinazione di una storia che parla sì del passato, ma guarda dritta al presente: in un mondo ancora segnato da conflitti, persecuzioni e separazioni, raccontare una ricerca d’amore ostinata può ancora avere un senso.
Filmografia
I'll Find You
Drammatico - Usa/Pl 2019 - durata 116’
Titolo originale: I'll Find You
Regia: Martha Coolidge
Con Adelaide Clemens, Leo Suter, Ursula Parker, Sebastian Croft, Toby Sebastian
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision Rakuten TV Amazon Video
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