Nel mare di commedie natalizie che affollano i palinsesti televisivi ogni dicembre, il film Baci sotto il vischio su Tv8 il 19 dicembre emerge con una proposta che riesce ad accendere qualcosa di più profondo di una semplice fiamma stagionale. Diretto con l’intento di mescolare romanticismo e rappresentazione culturale, il film scritto da Guy Yosub, ispirato alla sua esperienza personale in una relazione interreligiosa, porta sullo schermo un racconto che intreccia le luci del Natale con quelle della menorah, tentando di dare pari dignità a due tradizioni spesso trattate in maniera sbilanciata dal cinema mainstream.

Sotto le luci della menorah e del vischio
Nel film di Tv8 Baci sotto il vischio, Christy Dickinson, interpretata da Kelley Jakle, è una designer di giocattoli ambiziosa, energica e amante del Natale, tanto da considerarsi una “esperta delle feste”. In un momento decisivo della sua carriera, con una presentazione cruciale per ottenere una promozione, si lascia sfuggire una bugia bianca: dice al suo importante cliente, David Berger, di essere ferrata anche sul significato di Hanukkah. Ma David è ebreo, e la festa non è solo un contorno festivo: è cultura, identità e storia.
Per rimediare, Christy si affida all’aiuto di Samantha, una collega che le presenta Jonathan (Jake Epstein), un insegnante di storia ebraica alle medie. Coincidenza vuole che anche lui abbia bisogno di un crash course: sta cercando di impressionare la famiglia cristiana della sua nuova ragazza, Heather, e deve imparare tutto sul Natale. Inizia così una serie di appuntamenti didattici e simbolici, tra latkes e alberi da decorare, che diventa ben presto un percorso di scoperta reciproca.
SCOPRI TUTTI I FILM DA GUARDARE IN TV STASERA
Due protagonisti e un mondo da riscoprire
Christy è la classica protagonista intraprendente dei film natalizi, ma in questo caso il suo arco narrativo si distingue per la volontà di imparare davvero, non solo per ottenere un contratto. La sua energia contagiosa è messa al servizio di qualcosa di più grande del semplice successo lavorativo. Il suo entusiasmo è reale, e si trasforma presto in rispetto e curiosità per una cultura a lei inizialmente estranea.
Jonathan, al contrario, è un personaggio che sorprende per la sua solidità. Insegnante appassionato, affettuoso con la sua savta (nonna) Tovah e rispettoso del percorso di Christy, è l’opposto del fidanzato di lei, Peter: disattento, superficiale e totalmente disallineato con i veri desideri della protagonista. Jonathan rappresenta un nuovo tipo di romantic lead: non salva la protagonista, ma cammina al suo fianco, ascolta, impara, insegna. La sua gentilezza non è esibita, è strutturale.

Un amore che nasce tra tradizioni
Il vero motore del film di Tv8 Baci sotto il vischio non è l’innamoramento, ma l’educazione reciproca. Christy e Jonathan non si annullano per piacersi: si arricchiscono. Il punto di contatto tra i due non è l’appartenenza a una stessa fede, ma la voglia di capire quella dell’altro. È una delle rare rom-com natalizie in cui il conflitto non nasce da un grande malinteso, ma da un sistema di valori diversi che i protagonisti scelgono di esplorare, non di evitare.
Questo è ciò che rende il film “diverso ma riconoscibile”: usa lo schema classico (due persone incompatibili sulla carta che si avvicinano gradualmente) per raccontare qualcosa di nuovo. Non si tratta solo di “inclusione”, ma di rappresentazione piena. Hanukkah non è un accessorio festivo, ma ha un suo peso e un suo spazio narrativo, anche se non sempre bilanciato perfettamente.
Il significato delle feste: più che una cornice
Uno dei punti forti del film di Tv8 Baci sotto il vischio è il modo in cui affronta il tema dell’interculturalità. Entrambe le feste sono presentate come espressione di valori universali: famiglia, memoria, connessione. La scena in cui Jonathan assiste alla “vigilia della Vigilia di Natale” della famiglia di Christy è uno dei momenti chiave: non solo perché mostra il calore che lui è in grado di dare e ricevere, ma perché sancisce simbolicamente l’apertura dei due mondi.
Non mancano però alcune leggerezze nella scrittura: il fatto che Jonathan, ebreo americano, non sappia quasi nulla del Natale appare forzato, così come la trasformazione quasi lampo di Christy da principiante a “esperta di Hanukkah”. Ma sono licenze poetiche a servizio della narrazione, e tutto sommato accettabili nel contesto di un “holiday movie”.

Un finale tra fuoco e luci
Il finale del film Baci sotto il vischio offre il giusto equilibrio tra closure e promessa. Christy riesce a fare colpo con una presentazione che prende spunto da tutto ciò che ha appreso sul significato di Hanukkah, ideando una linea di giocattoli ispirati alla tradizione ebraica. L’idea è brillante non solo nel contesto narrativo, ma anche come metafora: ciò che ha appreso non è solo utile al suo lavoro, ma ha arricchito la sua visione del mondo.
L’ultimo bacio sotto il vischio e accanto alla menorah non è solo romantico, ma profondamente simbolico: rappresenta la possibilità concreta di un amore che non cancella le differenze, ma le celebra. L’unione tra Christy e Jonathan è anche una dichiarazione: è possibile convivere, amarsi e costruire qualcosa senza rinunciare alle proprie radici.
Oltre il cliché
Baci sotto il vischio è una commedia romantica che ha il coraggio di uscire dagli schemi, pur restando nel genere. Invece di limitarsi a usare Hanukkah come sfondo esotico per una storia natalizia, prova a trattarla con rispetto, documentazione e una certa accuratezza. Lontano dalla solita formula della donna d’affari salvata da un boscaiolo di provincia, il film propone un’idea più matura di romanticismo: quello che nasce dalla conoscenza, dalla stima reciproca e dall’ascolto.
In un’epoca in cui la rappresentazione conta, questo film rappresenta un piccolo passo avanti per i cosiddetti “Christmas Talkies”. E forse il vero miracolo di Hanukkah, stavolta, è proprio questo: un film in cui l’amore non è solo tra due persone, ma anche tra due culture.
Filmografia
Baci sotto il vischio
Sentimentale - Canada 2019 - durata 85’
Titolo originale: A Merry Holiday
Regia: Max McGuire
Con Kelley Jakle, Jake Epstein, Cory Lee, Jon McLaren, Richard Nash, Xavier Sotelo
in TV: 19/12/2025 - TV8 - Ore 14.15


Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta