Nel panorama sempre più affollato delle commedie romantiche, il film Same Day with Someone su Netflix dal 18 settembre non si accontenta di far sorridere. Diretto da Yanyong Kuruangkura e scritto da Rangsima Akarawiwat, si serve della struttura narrativa del loop temporale per scavare a fondo nel dolore, nell’autoinganno e nella trasformazione personale. È una storia di rottura e di rinascita che inizia dove di solito finisce un film: nel momento esatto in cui tutto crolla.

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Same Day with Someone (2025) scena

L’8 agosto non finisce mai

La protagonista del film Netflix Same Day with Someone, Mesa Worathepanant, giovane curatrice del prestigioso museo di Chinlin, si sveglia l’8 agosto 2025 convinta di avere tutto sotto controllo: carriera in ascesa, matrimonio in vista, reputazione impeccabile. Ma nell’arco di poche ore, il fidanzato la lascia, un prezioso artefatto si danneggia e ogni aspetto della sua “vita perfetta” implode. Come se non bastasse, il giorno ricomincia. E poi ancora. E ancora. Senza vie di fuga.


Intrappolata in un loop temporale che sembra volerla punire o mettere alla prova, Mesa è costretta a rivivere quella stessa giornata, affrontando errori, rimpianti e paure rimasti sepolti. A ogni reset, qualcosa cambia: lei. Con l’aiuto del collega Ben, un curatore riservato e un po’ impacciato, la protagonista inizia a decifrare i segnali del tempo e del cuore, alla ricerca non solo di una via d’uscita, ma di una nuova sé.

Mesa e Ben

Mesa, interpretata nel film Netflix Same Day with Someone da Jarinporn Joonkiat, non è un’eroina simpatica a tutti i costi. È ambiziosa, abituata al comando, incapace inizialmente di vedere i propri limiti. Ma il loop temporale la costringe a spogliarsi delle maschere. Ogni nuova versione dell’8 agosto diventa un’occasione per mettersi in discussione, affrontare ferite del passato, rivalutare relazioni e priorità. È un personaggio costruito sull’evoluzione più che sull’innocenza, e proprio per questo conquista.


Ben, collega e spalla involontaria nell’inferno ripetitivo di Mesa, porta sullo schermo la dimensione opposta: quella della gentilezza silenziosa e della profondità non ostentata. Interpretato da Warintorn Panhakarn, è un personaggio che non cambia a ogni reset, ma diventa sempre più comprensibile attraverso lo sguardo di Mesa. La loro dinamica non si basa sulla classica tensione romantica immediata, ma si costruisce nel tempo, letteralmente.


Trisanu Soranun dà volto al fidanzato in fuga, incarnando non tanto l’antagonista, quanto il detonatore del cambiamento. Charlette Wasita Hermenau è la collega chiave che riflette a sua volta le ombre del mondo museale. E infine, Jaturong Phonboon regala momenti di leggerezza che non cadono mai nel banale: è l’elemento comico che non rompe il tono, ma lo arricchisce.

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Same Day with Someone (2025) scena

Il tempo come terapia invisibile

Il cuore tematico del film Netflix Same Day with Someone pulsa attorno al concetto del loop non come anomalia, ma come metafora del blocco emotivo. Mesa non è solo prigioniera del tempo, ma delle sue aspettative, del bisogno di controllo, della paura di fallire. Rangsima Akarawiwat ha immaginato la storia come una trasposizione narrativa delle cinque fasi del lutto. Ogni giornata è una tappa verso l’accettazione: della fine di un amore, della vulnerabilità, della necessità di cambiare.


Il film parla anche di immagine e di ruolo sociale. Mesa non è solo una donna con una carriera: è un simbolo di successo, figlia dell’alta società, curatrice di un museo che incarna status e cultura. Il crollo del Sirisila Stone non è solo un incidente professionale, ma una frattura simbolica: la fine di un’identità costruita su fondamenta fragili. È proprio nel momento in cui tutto si rompe che lei inizia a vedere davvero sé stessa e gli altri.


Il museo, gli oggetti sacri, il simbolismo del nastro rosso e della statua della Dea, non sono semplici elementi scenici. Sono strumenti narrativi. Il ciclo infinito che imprigiona Mesa è rappresentato fisicamente: un’infinità rossa che ritorna in dettagli visivi, abiti, statue. L’arte qui non illustra, ma accompagna. La regia si diverte a disseminare segnali, lasciando che lo spettatore più attento li scopra o li riconosca, proprio come fa Mesa.

Un loop che somiglia alla vita vera

Il film Netflix Same Day with Someone tenta un compito difficile: raccontare il dolore senza indulgere nel dramma, parlare d’amore senza cadere nei cliché. È una storia di crescita personale incorniciata da un’espediente fantastico, ma con radici profondamente realistiche. Ogni giornata che Mesa rivive non è soltanto una copia della precedente: è una possibilità. E questo è forse il messaggio più forte che il film lascia allo spettatore.


A volte si ha bisogno di restare bloccati per capire come andare avanti. E, come insegna il film, liberarsi dal loop richiede molto più che fortuna: richiede il coraggio di guardarsi dentro.

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Same Day with Someone (2025) scena

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Same Day with Someone

Same Day with Someone

Sentimentale - Thailandia 2025 - durata 0’

Titolo originale: Same Day with Someone

Regia: Rangsima Aukkarawiwat, Yanyong Kuruangkura

Con Jarinporn Joonkiat, Man Trisanu Soranun, Greg Matt Garcia, Metinee Kingpayome, Siriam Pakdeedumrongrit, Warintorn Panhakarn