Nonostante l’incipit metta in scena una rapida catena alimentare aliena molto darwiniana, il vero film inizia subito dopo, protagonista un Predator adolescente poco maschio alfa con grande scorno del padre-padrone e del fratello guerriero, che, per non eliminarlo come vorrebbero le crudeli regole del clan, lo invia a costo della propria vita su un pianeta selvaggio dove potrà cacciare e riportare poi a mo’ di trofeo un super-predatore locale, tal Kalisk.

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Predator: Badlands (2025) scena

Come già nel precedente, e molto più riuscito, Prey, che capovolgeva fin dal titolo il concept del tipico Predator movie, Dan Trachtenberg tenta un altro racconto di formazione, questa volta del giovane alieno cacciatore. Ma, così, il film per famiglie è a un passo soltanto, e infatti è il primo titolo del franchise non marchiato in Usa dalla R (più o meno il nostro VM 14), spostato verso certe bambocciate à la Star Wars made in Disney, persino con un simil Stitch tutto smorfiette e gag per divertire i più piccoli.

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Predator: Badlands (2025) scena

L’altra carta giocata dal film è la strana coppia del Predator sfigato in cerca di riscatto con la dolce Thia (Elle Fanning, sempre deliziosa, anche qui), sintetica della Weyland-Yutani (sì, siamo nello stesso universo di Alien) alla ricerca, oltre che delle gambe perdute dopo l’incontro con il Kalisk, di chiarezza nel rapporto con una gemella androide molto meno gentile. La fine è nota da subito, come la morale, e sono chiare le intenzioni sul franchise. Magari è pure un’evoluzione sensata, oggi, per i neofiti. Ma, tra tanta CGI stravista e continue battutine più o meno brillanti, i dolori del giovane Predator sono davvero troppo per chi ha un po’ di memoria storica. Al prossimo giro ci toccherà uno xenomorfo con il complesso di Edipo?

Autore

Rocco Moccagatta

Studiava giurisprudenza, ma andava più spesso al cinema di quanto avrebbe dovuto. Dopo l'università, fa la cosa giusta e comincia a occuparsi davvero di film, persino professionalmente. Oggi lo insegna pure, il cinema, in IULM e in altre università del regno, soprattutto il cinema classico e il cinema dei generi popolari, la sua passione da sempre. Per campare guarda anche molta televisione, visto che lavora come scenarista e analista dei media presso la factory di media research Neopsis. Ha scritto e scrive da tante parti, da Duel/Duellanti a Marla, da Ottoemezzo a L'officiel Homme.

Il film

locandina Predator: Badlands

Predator: Badlands

Fantascienza - USA 2025 - durata 107’

Titolo originale: Predator: Badlands

Regia: Dan Trachtenberg

Con Elle Fanning, Dimitrius Schuster-Koloamatangi, Mike Homik, Reuben De Jong

Al cinema: Uscita in Italia il 06/11/2025