La versione delle sorellastre, nel finale più diffuso della fiaba dei fratelli Grimm, è un supplizio persecutorio, già (revenge) horror, con le due arpie ostracizzate e barbaramente accecate. Ripulito nei successivi, innumerevoli adattamenti mainstream per bimbe, il fato delle ugly stepsister si fa meno trucido ma altrettanto fallimentare - anche se in un sequel Disney straight-to-video una delle due s’innamora di un garzone e l’amore la menda dalle cattive azioni (...).

Anche nell’esordio della norvegese Blichfeldt al centro c’è una sola sorella, la maggiore, rinominata Elvira e interpretata con generosità autodistruttiva da Lea Myren (modella imbruttita per la parte: sono ancora le regole del gioco...) in un luna park body horror che pare progettato dal Borowczyk mostruoso-libidinoso di La bestia e messo in scena con i confetti di Sofia Coppola. Un florilegio di sadismi debitori pure della breve ma intensa onda New French Extremity (da Marina de Van a Catherine Breillat) che ha formato Julia Ducournau e che dialoga da vicino con Coralie Fargeat, più recente autrice di film-saggi di genere sulla manipolazione del corpo femminile nel segno dello sguardo altrui (ed è ancora attualissimo X is for XXL, l’episodio di Xavier Gens nell’antologia The ABCs of Death in cui una ragazza sovrappeso si disfa letteralmente delle libbre in eccesso).

Nell’epoca di follie come il buccal fat removal, ultima pericolosa ossessione delle star che ne rende le sembianze cadaveriche, in The Ugly Stepsister si assiste alla via crucis di Elvira - tra ributtanti rigurgiti corporei e disperato autolesionismo - con la consapevolezza che il vero torture porn sta oggi nel regime terroristico della chirurgia estetica.
Il film
The Ugly Stepsister
Horror - Norvegia, Danimarca, Romania, Polonia, Svezia 2025 - durata 105’
Titolo originale: Den stygge stesøst
Regia: Emilie Blichfeldt
Con Lea Myren, Ane Dahl Torp, Thea Sofie Loch Næss, Flo Fagerli, Isac Calmroth, Malte Gårdinger
Al cinema: Uscita in Italia il 30/10/2025


Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta