«Ma come, lei legge un romanzo horror americano?». «No, non è un romanzo horror bensì una metafora del capitalismo corrotto», così rispondeva Fidel Castro al giornalista che gli chiedeva del libro di Peter Benchley, Lo squalo, nel doc prodotto da Amblin e National Geographic in occasione del cinquantenario del film, successo stellare al box office.

Il “mostro” - Spielberg dà ragione a Castro - non è tanto lo squalo lungo otto metri quanto il sindaco Larry Vaughn che si rifiuta di chiudere la pericolosissima spiaggia. I turisti sarebbero fuggiti dalla ridente isola di Amity. Un montaggio a velocità della luce colleziona dichiarazioni e testimonianze - James Cameron, Guillermo del Toro, Emily Blunt, la famiglia di Benchley, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary... La cinepresa si incanta sui ricordi di Spielberg, a capo, ventottenne, di un cast composto da otto attori di Hollywood e da tanti abitanti di Martha’s Vineyard, luogo delle riprese.

Aveva paura, non della bestia, ma di essere licenziato, Steven, dopo il successo di Duel. È impressionate nel bel doc di Laurent Bouzereau (Roman Polanski - A Film Memoir, 2012) la confessione di Spielberg che ricorda le immense difficoltà di girare in mare con il grande pesce meccanico, chiamato Bruce, sempre guasto, i ritardi nella produzione di 100 giorni e un budget triplicato. Ma c’è qualcosa in più nel suo profondo trauma vissuto sul difficile e rischioso set, il ricordo dello stesso terrore provato da Martin Brody (Roy Scheider), impotente davanti al profitto che mette in conto i “danni collaterali”. Suona implacabile all’avvicinarsi delle “fauci” il rombo battente di John Williams.
Il film
Jaws@50: The Definitive Inside Story
Documentario - USA 2025 - durata 88’
Titolo originale: Jaws @ 50: The Definitive Inside Story
Regia: Laurent Bouzereau
in streaming: su Disney Plus
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