La piattaforma MUBI propone agli abbonati due capolavori horror realizzati da Jacques Tourneur nei primi anni 40, Il bacio della pantera (Cat People, 1942) e Ho camminato con uno zombi (1943). Sono film di rara bellezza che vi consigliamo di non perdere. L’occorrenza ci permette di tornare a parlarne, giusto per il piacere di farlo, e poi per puntualizzare alcune questioni. La prima serve a sfatare il mito di Jacques Tourneur regista horror. Durante la sua permanenza a Hollywood Tourneur ha infatti girato film di qualsiasi genere: western (Wichita L’alba del gran giorno tra gli altri), lussurreggianti film d’avventura (I ribelli dell’Honduras), thriller psicologici e mélo (Schiava del male), noir (Le catene della colpa), implacabili film di pirati (La regina dei pirati).

Kent Smith, Jane Randolph
Il bacio della pantera (1942) Kent Smith, Jane Randolph

Tourneur - lo ricorda in un’intervista - non ha mai rifiutato una proposta, cercando sempre di tirare fuori il meglio da ciò che gli veniva commissionato. La serie di film RKO realizzati con il produttore Val Lewton inizia proprio nel 1942. I due si erano conosciuti sul set di un film realizzato per Selznick, Le due città. A Lewton viene poco dopo assegnato il compito di dirigere la nuova unità della casa di produzione RKO: dovrà realizzare piccoli horror di serie B. Convoca immediatamente Tourneur alla regia. Lo scrittore DeWitt Bodeen si occuperà delle sceneggiature, il futuro regista Mark Robson del montaggio. Il produttore Charles Koerner impone il primo titolo: Cat People. La storia che ne discende viene abbozzata da Lewton: una giovane donna è ossessionata dall’idea di trasformarsi in una pantera. Come tutti i B movie, il film ha una durata esigua, appena 73 minuti. Oggi servono almeno due ore e mezza per raccontare storie di una noia assoluta dove ogni cosa è resa evidente, spiegata e rispiegata. Vedere questi due magnifici film serve a farci comprendere un metodo di lavoro.

Simone Simon
Il bacio della pantera (1942) Simone Simon

Una storia, pur colta nella sua complessità, può essere solo suggerita, giocando su ciò che manca, lavorando sulle ombre, sui non detti, per esempio decidendo di non mostrare mai la trasformazione della donna in pantera (al contrario la Universal, nei suoi film horror dell’epoca, lavorava proprio sul trucco e sulle trasformazioni in dissolvenza). Qui, possiamo notare nella notte una capretta sgozzata, mentre la macchina da presa segue alcune tracce feline sul terreno. Improvvisamente si trasformano in impronte di tacchi a spillo. La tensione e l’angoscia possono nascere semplicemente dal riflesso dell’acqua di una piscina che riverbera sulle pareti e da alcuni rumori. Allo stesso modo, Ho camminato con uno zombi, entrato in produzione mentre l’altro film era ancora in fase di realizzazione, deve ancora il suo titolo a Koerner. Ambientato nelle Indie occidentali, ispirato vagamente a Jane Eyre, suggerisce un universo vudù, tra stati di coma, dipinti di Böcklin alle pareti, onde del mare, amore e morte. Bastano 69 minuti per costruire un mondo, catturarci e farci oscillare in una dimensione minutamente soprannaturale.

Christine Gordon, James Ellison
Ho camminato con uno zombie (1943) Christine Gordon, James Ellison

Autore

Rinaldo Censi

Rinaldo Censi scrive, traduce libri, programma film (quando gliene danno l'occasione). Si interessa alle frontiere disciplinari. Ama la musica da tappezzeria.

Jacques Tourneur su MUBI

locandina Il bacio della pantera

Il bacio della pantera

Horror - USA 1942 - durata 73’

Titolo originale: Cat People

Regia: Jacques Tourneur

Con Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jack Holt, Jane Randolph

in streaming: su Amazon Video Rai Play Raro Video Amazon Channel

locandina Ho camminato con uno zombie

Ho camminato con uno zombie

Horror - USA 1943 - durata 85’

Titolo originale: I Walked with a Zombie

Regia: Jacques Tourneur

Con Frances Dee, Tom Conway, James Ellison, Edith Barrett, Christine Gordon

in streaming: su Amazon Video Rai Play Raro Video Amazon Channel