Lamb è uno di quei film che si presenta come molte cose insieme contemporaneamente. Da un lato, un evidente “film da festival”, perché paradossalmente ormai solo nei festival pare sia rimasto spazio per sondare avventure narrative non convenzionali (sulle piattaforme è un altro discorso e non lo faremo qui).

Poi, una “furbata”. Un’idea piccola piccola ma portata avanti con sagacia e gusto. Poi, un film “al femminile” che interviene a gamba tesa su questioni come maternità e identità non binarie utilizzando massicciamente un immaginario sia cattolico sia pagano. Quindi un film “sincretico”, che gioca sia in orizzontale sia verticale.

La cosa difficile è far digerire l’idea che una coppia che desidera un figlio possa accettare senza colpo ferire un mutante parzialmente agnello e amarlo teneramente (e comunque giù il cappello, perché in nessuna test preview americana un’idea simile sarebbe passata. Leggere il recentissimo Audience-ology per farsene un’idea).

Poi è anche un film “islandese”: pochi personaggi, violenza a fior di immagine e tanta desolazione. Insomma: il film dura il giusto per permettere allo spettatore di percepire il tendersi dell’idea di partenza senza che si spezzi. Questa mutazione del film da festival pare oggi viaggi sotto la definizione di artgenre, i film che insomma riescono a fare concorrenza a livello dell’immaginario collettivo alle donne e agli uomini in calzamaglia, giocando in territori dove gli statunitensi dei blockbuster non osano mettere piede.

Se l’artgenre prendesse definitivamente piede, sarebbe solo una bella notizia. E nel frattempo possiamo sorvolare sulle furbizie di Lamb, che comunque sono organiche al gioco.


Leggi anche l’intervista al regista di Lamb Valdimar Jóhannsson

Autore

Giona A. Nazzaro

Direttore artistico del Festival del Film di Locarno. Programmatore Visions du Réel di Nyon (Svizzera). Autore di libri e saggi. Dischi, libri, gatti, i piaceri. Il resto, in divenire.

IL FILM

locandina Lamb

Lamb

Drammatico - Islanda, Svezia, Polonia 2021 - durata 106’

Titolo originale: Dýrið

Regia: Valdimar Jóhannsson

Con Noomi Rapace, Hilmir Snaer Gudnason, Björn Hlynur Haraldsson, Ingvar Sigurðsson

Al cinema: Uscita in Italia il 31/03/2022

in streaming: su Apple TV Amazon Video Rakuten TV