Ipotizzare il mondo del cinema senza i Beatles è folle quasi quanto pensare che non siano mai esistiti in quello della canzone, fantasiosa premessa della recente commedia Yesterday di Danny Boyle. Ricchissima è infatti la filmografia dei e sui Fab Four, tra opere che li videro coinvolti direttamente - tutti insieme o separati -, documentari e fiction ispirate alle loro incredibili storie.
Prima dei Beatles, solo Elvis Presley seppe usare il cinema come strumento linguistico paritario e complementare rispetto alla musica, in un tempo in cui, pur non esistendo ancora i videoclip, c’era già qualcosa di molto simile, evoluzione del musical o sua semplificazione: il sottogenere dei “musicarelli”, che ebbe molto successo nell’Italia degli anni ‘60, con Morandi e Celentano.
Se Elvis vestiva i panni di un personaggio di finzione, i Beatles interpretavano una versione di se stessi capitata in film più o meno bislacchi (il cui autentico specialista fu Richard Lester), ad accompagnare il sicuro successo dell’LP: Tutti per uno (A Hard Day’s Night, 1964) e Aiuto! (Help!, 1965) risultano titoli non proprio memorabili ma discreti prodotti di intrattenimento, dal registro comico, con lo scopo di vendere ancor più dischi. Diverso è Come ho vinto la guerra (How I Won the War) del 1967, in cui John Lennon recita la parte di un soldato semplice nell’adattamento dell’omonimo romanzo di Patrick Ryan, che contiene più di uno spunto antimilitarista e pacifista; uno spirito che il Beatle dagli occhiali tondi avrebbe di lì a poco cavalcato.
Magical Mystery Tour (1967) e Yellow Submarine (1968) avrebbero più ambizioni delle precedenti commedie, tuttavia non incantano. Il primo è un tv movie diretto dagli stessi Beatles con Bernard Knowles, ancora una volta senza una trama precisa e, anzi, piuttosto scollata, che segna il passaggio del gruppo dal pop alla psichedelia di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Il cartoon del sottomarino giallo, diretto da George Dunning e illustrato in stile surrealista da Heinz Edelmann, nasce con la precisa strategia di conquistare il pubblico dei più piccoli, permettendo però agli adulti di trovare quei significati ambigui e misteriosi su cui ci si è a lungo interrogati.
Sulla soglia dei trent’anni, a cavallo della linea d’ombra, i Beatles si sono già sciolti e il documentario Let It Be di Michael Lindsay-Hogg (1969) testimonia gli ultimi meravigliosi brani dei quattro separati in casa che si esibiscono dal vivo per l’ultima volta, sul tetto della Apple. Tra gli altri documentari usciti dopo lo scioglimento dei Beatles, Imagine, firmato insieme a Yoko Ono (1972), segna il passaggio di Lennon alla carriera autoriale, baciato dal brano ancora oggi considerato il più importante nella storia del pop. Se dei quattro Beatle John resta il più controverso, per le sue idee politiche (o quelle della moglie?) che gli causarono diversi guai in America, come testimoniato da U.S.A. contro John Lennon (David Leaf, 2006), George si porta ancora dietro la patina mistica e spirituale che Martin Scorsese, appassionato di rock, ha splendidamente raccontato nelle oltre tre ore di George Harrison. Living in the Material World (2011).
Oltre a Scorsese un’altra grande firma di Hollywood si è cimentata con il mito dei quattro di Liverpool: Ron Howard ha raccolto tantissimo materiale inedito collocato fra il 1962 e il 1966, dirigendo e producendo (con il supporto di Paul e Ringo e delle vedove di Lennon e Harrison) The Beatles - Eight Days a Week (2016), un documento davvero importante.
La grandezza e l’immortalità di un fenomeno si confermano nel momento in cui nascono storie ispirate a canzoni che non hanno né tempo né luogo. Così, Haruki Murakami ha intitolato il suo romanzo più bello Norwegian Wood, ambientandolo in Giappone: i Beatles sono Occidente e Oriente, nord e sud, qualsiasi posto nel mondo. Antonio, il professore antifranchista di La vita è facile ad occhi chiusi di David Trueba (2013), insegna inglese traducendo i testi dei Beatles; poi la versione romanzata incrocia la realtà, perché Lennon girò alcune scene di Come ho vinto la guerra in Almería e un insegnante che si chiamava Juan Carrión Gañán riuscì a incontrarlo e a chiedergli di pubblicare i testi all’interno dell’album per consentire alle persone di impararli a memoria, cosa che in effetti avvenne dal 1967 in poi.
Across the Universe di Julie Taymor (2007) è l’ulteriore dimostrazione che si possono raccontare storie diverse semplicemente seguendo il flusso delle canzoni (33), interpretate da altri musicisti, e che davvero i Beatles sono patrimonio comune, come un sito dell’UNESCO. E c’è chi ha voluto investigare il tempo prima di tutto, prima del successo, del delirio, dell’addio: Nowhere Boy (2009) è il romanzo di formazione del giovane Lennon alla periferia di Liverpool, diretto dall’artista inglese Sam Taylor-Wood e interpretato dall’allora diciannovenne Aaron Johnson. Una pellicola che cambia la vita a entrambi, lei smette di fare l’artista per darsi al cinema, lascia il marito, il potentissimo gallerista Jay Jopling, e sposa l’attore-ragazzino. Niente da fare, accade sempre qualcosa di magico quando nomini i Beatles.
Senti come suona
di Emanuele Sacchi
Il momento in cui avvertiamo uno scarto netto tra l’idea di Danny Boyle e Richard Curtis e le nostre aspettative su Yesterday coincide con l’ingresso in scena di Ed Sheeran. Nonostante l’apprezzabile autoironia, che lo spinge a paragonarsi a Salieri, Sheeran appartiene a un mondo inconciliabile con quello dei Beatles. Fatto salvo il lato economico della faccenda, l’unico su cui Curtis e Boyle scelgono di mettersi davvero in gioco. I Beatles dello Yesterday di Boyle sono soprattutto una perfetta macchina da soldi, i detentori di una infallibile soluzione per ottenere il successo globale, oltre i confini dello spazio (Liverpool e Penny Lane non c’entrano più nulla) e del tempo.
Delle molte domande che potrebbe porsi, quella che Boyle privilegia, o a cui prova a rispondere, è: le canzoni dei Beatles potrebbero “funzionare” anche nell’epoca di Ed Sheeran? Di conseguenza, forse involontariamente, a emergere è soprattutto il gap tra l’industria musicale di oggi e quella di allora. Se ieri abbondavano squali e talento, oggi i primi si fanno meno scrupoli, visto che quest’ultimo ha sempre meno importanza. La promozione, dal social media management alla multimedialità coatta, si è mangiata tutto il resto, con crescente disperazione in tempi di crisi.
Uno dei lasciti più significativi dei Beatles è proprio l’avvio, con l’uscita di Sgt Pepper’s, del processo che porterà al superamento del 45 giri in favore degli LP. Oggi siamo tornati al dominio incontrastato del singolo, attorno a cui, tra le altre cose, è più semplice costruire una adeguata campagna promozionale. L’emersione di massa e decontestualizzata di Tomorrow Never Knows o A Day in the Life, non a caso ultimi brani dei rispettivi album dei Beatles, oggi sarebbe difficilmente concepibile nelle stesse proporzioni. I Fab Four hanno vinto come istituzione, quindi, ma forse hanno perso come capifila di una rivoluzione (musicale). Qui probabilmente stava il punto, e quindi l’occasione perduta, dell’ucronia di Curtis e Boyle. Riflettere sul fatto che, nonostante abbiamo avuto A Day in the Life, siamo comunque approdati a Ed Sheeran. Il nostro è quindi davvero un mondo con i Beatles? O solo con il loro sogno infranto?
The Beatles: Get Back - The Roof Top Concert
NEI CINEMA IMAX - VERSIONE 60 MINUTI
IN STREAMING SU DISNEY+ - VERSIONE 156 MINUTI
FILM, DOC E SERIE
The Beatles: Get Back
Documentario - USA, Gran Bretagna 2021 - durata 138’
Titolo originale: The Beatles: Get Back
Regia: Peter Jackson
Con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Peter Jackson, Ringo Starr, The Beatles
in streaming: su Disney Plus
The Beatles: Get Back - The Rooftop Concert
Musicale - USA 2022 - durata 65’
Titolo originale: The Beatles: Get Back - The Rooftop Concert
Regia: Peter Jackson
Con The Beatles, George Harrison, John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr
Al cinema: Uscita in Italia il 09/02/2022
Yesterday
Sentimentale - Regno Unito 2019 - durata 112’
Titolo originale: Yesterday
Regia: Danny Boyle
Con Himesh Patel, Lily James, Kate McKinnon, Joel Fry, Ed Sheeran, James Corden
Al cinema: Uscita in Italia il 26/09/2019
in TV: 12/12/2024 - Sky Cinema Romance - Ore 21.00
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video Now TV Sky Go
The Beatles - Eight Days a Week
Documentario - Regno Unito 2016 - durata 120’
Titolo originale: The Beatles - Eight Days a Week
Regia: Ron Howard
Al cinema: Uscita in Italia il 15/09/2016
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Timvision
La vita è facile ad occhi chiusi
Commedia - Spagna 2013 - durata 108’
Titolo originale: Vivir es fácil con los ojos cerrados
Regia: David Trueba
Con Javier Cámara, Francesc Colomer, Natalia de Molina, Ariadna Gil, Jorge Sanz, Ramon Fontserè
Al cinema: Uscita in Italia il 16/10/2014
in streaming: su CG Collection Amazon channel Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV Apple TV
George Harrison. Living in the Material World
Documentario - USA 2011 - durata 208’
Titolo originale: George Harrison: Living in the Material World
Regia: Martin Scorsese
Con George Harrison, Eric Clapton, George Martin, Olivia Harrison, Paul McCartney, Phil Spector
Al cinema: Uscita in Italia il 19/04/2012
Nowhere Boy
Biografico - Gran Bretagna/Canada 2009 - durata 96’
Titolo originale: Nowhere Boy
Regia: Sam Taylor Wood
Con Aaron Taylor-Johnson, Kristin Scott Thomas, Thomas Sangster, Anne-Marie Duff, David Morrissey, Sam Bell
Al cinema: Uscita in Italia il 03/12/2010
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV Rai Play
Across the Universe
Musicale - Gran Bretagna/USA 2007 - durata 133’
Titolo originale: Across the Universe
Regia: Julie Taymor
Con Evan Rachel Wood, Jim Sturgess, Joe Anderson, Dana Fuchs , Martin Luther, T. V. Carpio
Al cinema: Uscita in Italia il 23/11/2007
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video Timvision
U.S.A. contro John Lennon
Documentario - USA 2006 - durata 99’
Titolo originale: The U.S. vs. John Lennon
Regia: David Leaf, John Scheinfeld
Al cinema: Uscita in Italia il 17/06/2013
Imagine
Documentario - USA, Regno Unito 1972 - durata 83’
Titolo originale: Imagine
Regia: John Lennon, Yoko Ono
Con John Lennon, Yoko Ono
Al cinema: Uscita in Italia il 08/10/2018
Let It Be
Documentario - Gran Bretagna 1970 - durata 81’
Titolo originale: Let It Be
Regia: Michael Lindsay-Hogg
Con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, Mal Evans, Michael Lindsay-Hogg
in streaming: su Disney Plus
Yellow Submarine
Animazione - Gran Bretagna 1968 - durata 88’
Titolo originale: Yellow Submarine
Regia: George Dunning
in streaming: su Apple TV
Magical Mystery Tour
Commedia - Gran Bretagna 1967 - durata 55’
Titolo originale: Magical Mystery Tour
Regia: Bernard Knowles, John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr
Con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, Vivian Stanshall, Neil Innes
Al cinema: Uscita in Italia il 26/09/2012
Come ho vinto la guerra
Guerra - Gran Bretagna 1967 - durata 110’
Titolo originale: How I Won the War
Regia: Richard Lester
Con Michael Crawford, John Lennon, Roy Kinnear, Lee Montague, Jack MacGowran, Michael Hordern
Tutti per uno
Musicale - Gran Bretagna 1964 - durata 85’
Titolo originale: A Hard Day's Night
Regia: Richard Lester
Con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, Wilfrid Brambell
Al cinema: Uscita in Italia il 09/06/2014
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