Oliver Sim è un musicista (bassista soprattutto) e cantante pop britannico, membro fondatore della band londinese The xx nella quale condivide il microfono con la chitarrista Romy Madley Croft. Sim ha realizzato però un album solista intitolato Hideous Bastard, letteralmente “bastardo repellente”, sorta di concept sulla sua condizione personale.

Sim è positivo all’HIV da quando era diciassettenne e le canzoni parlano delle sue difficoltà in anni cruciali che vanno dall’adolescenza all’età adulta. Yann Gonzalez, giù autore nel 2018 di un’altra opera ibrida come Knife + Heart con Vanessa Paradis, ha preso spunto dal disco per realizzare un cortometraggio di 22 minuti ora disponibile su MUBI, Hideous, talmente bello da essere selezionato quest’anno dalla Semaine de la critique di Cannes.

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Immagine tratta da Hideous di Yann Gonzalez


Gonzalez struttura il film in tre parti: due videoclip nei quali si muove un Sim trasfigurato tipo “fantasma”, un talk show che ospita “l’artista” e un percorso dall’abisso alla rinascita di Oliver trasformato in mostro dallo sguardo degli altri, una “bestia” di cui si innamorerà a sorpresa un bellissimo ragazzo, “la bella”. Nel talk show in particolare il musicista ricorda la sua infanzia, il rapporto con la sorella di poco più grande e la loro comune passione per i film horror segretamente guardati in cameretta. Ed è horror una componente visiva importante di Hideous: Oliver/Bestia su un set televisivo fa strage di tutti gli astanti come la scimmia impazzita di Nope, con spruzzate di sangue senza misura, chiaro omaggio all’horror anni 80.

L’estetica del videoclip affonda in quel decennio, a interpretare il salvifico “angelo guardiano” è Jimmy Sommerville che con i Bronski Beat aveva realizzato la canzone Smalltown Boy (correva l’anno 1984) innesco di tutto un immaginario musicale e identitario  continuamente rielaborato (oltre a Oliver Sim, in un genere completamente diverso, Orville Peck). La terza componente visionaria rimanda invece a un orizzonte più marcatamente queer, echi di Peter Strickland ma soprattutto, in un’ottica più contemporanea, Bertrand Mandico. Un’esperienza di visione, insomma.



Autore

Mauro Gervasini

Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.

IL FILM

Hideous

Cortometraggio - Regno Unito 2022 - durata 22’

Titolo originale: Hideous

Regia: Yann Gonzalez

Con Oliver Sim, Fehinti Balogun, Jimmy Somerville, Tommy Hibbitts, Jamie XX, Kate Moran