VOTO 10/10 Ammirevole film documentario sull'orrore dei campi di concentramento nazisti diretto nel 1955 da Alain Resnais, qualche anno prima del suo debutto nel lungometraggio con l'acclamato Hiroshima, mon amour. Rispetto ad Hiroshima e all'altrettanto celebre L'anno scorso a Marienbad,... segue
Di gran lunga inferiore al capolavoro assoluto "L'Uomo Di Aran", questo film fece comunque la storia del cinema documentaristico, svincolandolo da mere esigenze informative e facendone territorio di creazione poetica. Manca tutta la componente sperimentale, apertamente avanguardistica che aveva... segue
Cinquanta secondi tra i più famosi della storia del cinema, un'unica inquadratura che lancerà i fratelli Lumière nella leggenda: la macchina da presa è posizionata sulla banchina della stazione di La Ciotat (Francia meridionale), puntata verso il... segue
Capolavoro. Uno degli esiti più alti del cinema di Herzog e di quello documentaristico. Visionario come pochi. Apocalittico, nel vero senso della parola. L'estetica di certi kolossal bellici o di videogiochi sulla Guerra del Golfo del tipo "Desert Storm" viene ripulita da ogni... segue
“L'uscita dalle fabbriche Lumiere” viene generalmente considerato come il primo film della storia. In realtà che si tratti del primo film girato non è certo, quel che è certo è che però fu questo il primo ad esse mostrato al pubblico, nell'ormai... segue
Uno splendido concorrente, per La grande bellezza. Un altro sogno strappato all’inevitabile tramonto di un’illusione di felicità. L’immagine che manca è, ancora una volta, un ricordo che non ha saputo prendere forma. A cercarlo è Rithy Panh, cinquant’anni, cambogiano. Un uomo la cui... segue
Quando tutti scappano lui arriva. Quando le cose non accadono ci pensa lui ad andare oltre i fatti. Questo breve film è forse il miglior modo per approcciare il regista tedesco, nella sua mezz'ora di durata c'è molto dell'etica e dell'estetica di Herzog. Il suo uso distorsivo del cinema... segue
Il 30 ottobre 1974 a Kinshasa nello Zaire, ex-Congo Belga, il pugile nero americano Muhammad Alì affronta il pugile nero americano George Foreman per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, che è un po' come dire: campione della boxe in assoluto.
Quel match è... segue
Nel 1965 l’Indonesia passa sotto il controllo dell’esercito e di un gruppo paramilitare formato da gangster. Nel volgere di pochi mesi si scatena una feroce caccia all’uomo che mira ad eliminare fisicamente gli oppositori al nuovo governo... segue
Con l'aiuto di testimonianze di grandi artisti (un po' tutti) e con interviste e materiali di archivio,Giuseppe Tornatore costruisce un ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone,suo grande amico e compositore dei suoi film,il musicista piu' popolare e prolifico del XX secolo,amato dal pubblico... segue
In questo film di Werner Herzog c’è un rinoceronte con otto zampe. E uno stambecco con tante corna. Dipinti su una parete di roccia dalla superficie ondulata, soggetta a giochi di luci ed ombre. Un esperimento di animazione tridimensionale. Risalente a 32.000 anni fa. Le pitture rupestri... segue
H-G. CLOUZOT
"Pagheremmo qualsiasi cosa per sapere cosa pensava Rimbaud mentre scriveva "Il battello ebbro", cosa pensava Mozart mentre componeva "La sinfonia Jupiter". Per conoscere quindi quel meccanismo segreto che guida il creatore nella sua pericolosa avventura.
Grazie a Dio,... segue
“Il cinema si basa sulle idee e non sui soldi, non credete alle bugie che vi racconta Hollywood” (Mark Cousins) E’ proprio sposando in toto il concetto che non sono i soldi (comunque sempre necessari perché fare cinema costa) ma le idee, l’innovazione, la ricerca e l’inventiva a... segue
…e Herzog realizza il miracolo. Non nel senso più banale, per cui avrebbe fatto un film splendido, uno dei migliori della sua carriera (cosa che effettivamente è), ma perché, riconducendo finalmente il Cinema allo stato di natura, ha messo in scena,
indirettamente, il... segue
Un tragico fatto di cronaca finito nel sangue, assurdo tanto quanto quello descritto da A sangue freddo di Capote. Herzog lo descrive in maniera puntale dai resoconti della polizia, ma non è soltanto il risvolto cronachistico della vicenda ad interessare il regista tedesco, tantomeno... segue
Gran bel documentario! Vedendolo ci si rende conto che è uno se non l'unico documento filmato appunto, sulla kermesse che sconvolse l'America e guardò in faccia gli hippies, miriadi di giovani che si recarono in un campo dove non c'era veramente niente a parte un palco con i... segue
Lluvia de Luz, Lluvia Ligera.
StarDust.
Corpuscoli, Corpi Celesti e Corpi Cadaveri.
Resti di Resti.
Archeologia spaziale ( nel senso buono e vero del termine, lasciando da parte il 'buon' Kolosimo...).
Il presente non esiste :... segue
Così come la 'storia delle storie del cinema' (Histoire(s) du cinema) di JL Godard è un lavoro personalissimo che ripercorre il primo secolo di vita del cinema mediante lo sguardo del regista francese, allo stesso modo questo viaggio cinematografico di Martin Scorsese è un excursus soggettivo... segue
Documentario in netto contrasto con i tempi, che, in piena era tecnologica, ripristina l'antico mito di Icaro e la magia del non sapere. La leggenda è la certezza che, ammantata di poesia e di fede, riempie con un contenuto da fiaba il vuoto della mancata conoscenza. Il mito è una categoria... segue
L’Oscar 2013 per il miglior documentario va a una storia illogica, anomala, incomprensibile. Il suo protagonista è un musicista fallito, che in patria riesce a vendere soltanto un paio di dischi, e che non sa, invece, che dall’altra parte del mondo, è diventato un mito così grande da... segue
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