Che l’offerta di arte.tv sia meritevole di attenzione ve lo ricordiamo spesso (qui sul sito trovate una sezione dedicata). A darne ulteriore conferma torna, dal 1º al 31 dicembre, la settima edizione di ArteKino Festival, manifestazione digitale e gratuita dedicata al cinema d’autore europeo. Dal 2016, l’obiettivo rimane quello di portare a un pubblico il più vasto possibile titoli di difficile distribuzione, circuitati spesso all’interno di festival (dalla Berlinale a Locarno, da Toronto al Sundance); dei 12 film in concorso, dieci sono quelli disponibili per il territorio italiano, su arte.tv e sul canale YouTube Cinema di ARTE, con sottotitoli in sei lingue (mancano all’appello Sanremo e Color of Tobi, per problemi di diritti di distribuzione).

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Summer Survivors (2018) locandina

Garantire visibilità a chi si muove fuori dalle rotte più battute, quindi, ma anche dare spazio a sguardi nuovi, freschi: quest’anno la selezione propone quattro esordi (tutti, tra l’altro, diretti da registe). Dalla Lituania arriva Summer Survivors (vedi Film Tv n. 34/2020) di Marija Kavtaradze, presentato a Toronto nel 2018, road movie che scandaglia i disagi della malattia mentale; dalla Romania invece giunge Blue Moon (premiato al San Sebastián 2021), debutto dietro la camera di Alina Grigore, già attrice per Cristi Puiu in Aurora e Adrian Sitaru in Illegittimo.

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El Planeta (2020) scena

Dalla Spagna due opere prime che, ognuna a suo modo, si divertono a rimestare reale e immaginario: El planeta, passato al Sundance e premiato a Toronto nel 2021, è la tragicommedia scritta, diretta e interpretata da Amalia Ulman, che semina nel film tracce autobiografiche e, insieme alla vera madre, porta sulla scena con brioso umorismo nero il ritratto di due donne borghesi in crisi ma ostinate a mantenere intatta la loro fragile illusione; in Destello bravío (vedi Film Tv n. 39/2022), a Rotterdam 2021, la madrilena Ainhoa Rodríguez trasfigura in chiave surreale gli incontri con alcune donne della comunità di Tierra de Barros, in Estremadura.

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Hyperland

Parlano di social, identità virtuali e corrispondenze digitali il film d’apertura Destini imprevisti - Crooked Lines (Portogallo, 2019) di Rita Nunes, sull’incontro via Twitter tra un’attrice e un giornalista, e il thriller distopico Hyperland di Mario Sixtus (Germania, 2021), in cui, un po’ alla Black Mirror, la reputazione delle persone è quantificabile. Racconta invece la lotta di un gruppo di operai, lavoratori senza diritti, Working Class Heroes, terzo lungo del serbo Milo Pusic, film semplice e arrabbiato «come una canzone punk», presentato nella sezione Panorama alla Berlinale 2022, con protagonista la Jasna Đuričić di Quo vadis, Aida?, qui in veste di responsabile della comunicazione attenta a insabbiare con cura la condotta non sempre lecita di un’impresa edile.

Mila Angius
I giganti (2021) Mila Angius

A rappresentare l’Italia c’è poi I giganti di Bonifacio Angius (vedi Film Tv n. 42/2021), premiato a Locarno 2021, tetra e mortifera rimpatriata di cinque amici in una villa abbandonata in Sardegna.
Completano la selezione due documentari: dalla Germania Heavy Metal Dancers (2021) di Gretta-Garoliina Sammalniemi, che attraverso la pole dance ragiona sul corpo e le sue imperfezioni, e dalla Francia L’animographe, ou Je suis né dans une boîte à chaussures (2021) di Thierry Dejean, sull’invenzione dell’animografo, macchina per creare cartoni animati inventata in Francia negli anni 60 e poi abbandonata.

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L'Animographe

ArteKino Festival invita inoltre gli spettatori a partecipare attivamente, votando il miglior film sulla piattaforma e assegnando così il premio del pubblico. Parallelamente verrà assegnato anche il premio della giuria giovani, composta da un gruppo di studenti di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Tutte le info sul sito ufficiale.

Autore

Giulia Bona

Giulia Bona è nata a Voghera e ha studiato a Milano, dove si è laureata in Lettere moderne e Studi cinematografici con una tesi su Agnès Varda e il riciclaggio creativo. Riempiva quaderni di storie e pensieri, dava inchiostro alla sua penna sul giornalino della scuola, ora scrive per Film Tv. Ama leggere, i sentieri di montagna, la focaccia e sorride quando vede un cane.