Agon di Giulio Bertelli, a Venezia e in sala

Sarà presentato alla SIC – Settimana Internazionale della Critica a Venezia, e poi nelle sale dal 29 agosto distribuito da MUBI, Agon di Giulio Bertelli. Il film, realizzato come un documentario, con riprese ad alta definizione, è in verità un sofisticato racconto di finzione ambientato nelle immaginarie Olimpiadi del 2024 di Ludoj, basato sulle storie parallele di tre atlete: una campionessa di scherma (Yile Vianello) una di tiro con la carabina (Sofija Zobina) e la vera judoka Alice Bellandi nei panni di se stessa (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi del 2024, quelle vere...).

I giochi di Ludoj si svolgono a porte chiuse immersi in speciali teatri tecnologicamente all’avanguardia e queste donne sono ritratte in un contesto politico, sociale, tecnologico e fisico che domina i massimi livelli di competizione e performance sportiva. Le esperienze agonistiche (agon, dal greco, significa lotta, contesa, ed è un etimo legato a parole utilizzate in vari ambiti, non solo quello prettamente sportivo) di queste tre atlete abbracciano una riflessione sulle rispettive discipline, la scherma, il fucile e un’arte marziale, nate in ambiti bellici e poi trasformate in pratiche da svolgere in contesti di pace; il film infatti si propone anche come riflessione radicale sul tema della violenza.

Bertelli ha voluto però legare il profilo delle ragazze a quello di figure storiche anche trasfigurate nel mito: Cleopatra, Giovanna d’Arco e Nadežda Durova, unica donna ufficiale dell’esercito russo durante le guerre napoleoniche, celebre per i suoi atti di eroismo e per avere combattuto fino al termine di una battaglia nonostante una ferita importante a una gamba. Bertelli è allievo dell’Architectural Association di Londra dove ha studiato il rapporto tra filmmaking, scrittura e disegno architettonico. La sua riflessione sull’agonismo in un contesto che rischia di diventare post umano coglie anche la relazione estetica tra contemplazione del gesto sportivo e riproducibilità videoludica. Un film originale e da scoprire.

Il film