Il programma

Compie 71 anni il Trento Film Festivaldal 28 aprile al 7 maggio 2023, ma, «nonostante l’età, è ancora un bambino curioso e irrequieto» afferma la direttrice artistica Luana Bisesti; un esploratore in perenne cammino, come nel manifesto disegnato da Lorenzo Mattotti - all’illustratore è dedicata la mostra Patagonia, raccolta di serigrafie e chine sul suo viaggio nella terra del fuoco. Si apre a passo d’uomo l’edizione 2023 con il film di Denis Imbert tratto da Sylvain Tesson, e si chiude tornando al territorio trentino con Rispet di Cecilia Bozza Wolf; nel mezzo si snoda un sentiero lungo nove sezioni cinematografiche, a cura di Sergio Fant.

scena
Una giornata nell'archivio Piero Bottoni (2022) scena

Tra i 27 film in concorso, lunghi e corti (tra questi Una giornata nell’archivio Pietro Bottoni di D’Anolfi e Parenti), ci sono nomi noti (Herzog, Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin) e uno spazio per sguardi e storie di donne: dal lavoro di due cowgirl nell’Idaho in Bitterbrush di Emelie Mahdavian alla navigazione artica di una skipper in Polaris di Ainara Vera Esparza.

Thomas Salvador
La Montagne (2022) Thomas Salvador

Grandi Anteprime (La montagne di Thomas Salvador, Manodopera di Alain Ughetto), mentre tra le Proiezioni speciali segnaliamo il classico restaurato Everest - La spedizione italiana al tetto del mondo di Guido Guerrasio, che prosegue, dopo l’omaggio a Mario Fantin del 2022, la collaborazione con la Cineteca di Bologna e FAI. Completano il programma le sezioni Terre alte, sullo stato del territorio montano nel mondo, Alp&ism, su cinema e alpinismo, Family, per spettatori grandi e piccoli, mentre i film più radicali trovano sede in Sestogrado e quelli prodotti in Trentino in Orizzonti vicini. E ancora, gli incontri letterari di MontagnaLibri (Mauro Corona tra gli scrittori) e le mostre, tra cui Cartoline dall’Etiopia, all’interno del focus Destinazione Etiopia, e The Climbers del fotografo Jim Harrington.

Dieci eventi da non perdere

secondo SERGIO FANT (responsabile della programmazione del Trento Film Festival)


  1. PROIEZIONI SPECIALI
    MONTAGNE DI FAMIGLIA
    «In collaborazione con Home Movies di Bologna, una raccolta di memorie filmate dagli anni 20 ai 60, una ricognizione sul rapporto tra cinema amatoriale e montagna, due mondi che sono storicamente e tecnologicamente molto affini».

  2. ANTEPRIME
    MAD HEIDI
    «Trento non è un festival di genere ma abbiamo questo “vizietto”, quando troviamo il film giusto, come questo di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, di fare la proiezione di mezzanotte, una proiezione piratesca, notturna».
    Jessy Moravec
    Mad Heidi (2019) Jessy Moravec


  3. ANTEPRIME
    LA MONTAGNE
    «Dalla Quinzaine 2022 arriva il lavoro di Thomas Salvador, che è regista, acrobata, alpinista. Quest’anno il festival racconta una montagna dove si vive, e il film porta all’eccesso fantastico il rapporto, quasi carnale, con la montagna».

  4. CONCORSO
    WILD LIFE
    «Il nuovo film di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, registi di Free Solo, due superstar del cinema d’avventura, in anteprima italiana. Realizzato con National Geographic, è un titolo significativo per noi anche per il profilo del festival».
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    Wild Life (2023) scena


  5. CONCORSO
    THE FIRE WITHIN
    «Il racconto di Werner Herzog sui vulcanologi Krafft, al centro anche di Fire of Love, premiato qui lo scorso anno. Un film che si lega al passato recente del festival. Il regista, che ai luoghi estremi ha dedicato tanto, torna ancora una volta a Trento».

  6. CONCORSO
    SONGS OF EARTH
    «Prodotto da Wim Wenders e Liv Ullmann, un grande inno sinfonico dedicato al paesaggio nordico e alla storia della regista, Margreth Olin. Un film tra autobiografia familiare e territoriale, sul rapporto intimo tra una famiglia e un luogo».
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    Songs of Earth


  7. SEZIONE
    DESTINAZIONE ETIOPIA
    «Una sezione con film realizzati negli ultimi anni a livello internazionale da registi etiopi e non. Volevamo raccontare questo territorio, luogo di montagna e paese dai mille problemi, nel quale anche l’Italia ha una storia oscura di colonialismo».

  8. SEZIONE
    SESTOGRADO
    «È la sezione più sperimentale, in cui presentiamo film ibridi, che applicano al paesaggio di montagna sguardi diversi, inediti. È uno spazio piccolo ma per noi importante, perché ci permette di aggiornare e spostare un po’ i confini del programma».

  9. CONCORSO
    MONTANARIO
    «L’unico film italiano in concorso, girato sul Monte Bianco da Eleonora Mastropietro. Ci sono poi tanti altri titoli italiani in anteprima, alcuni raccolti, per esempio L’ombra del fuoco nella sezione Terre alte, che raccontano le montagne d’Italia».
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    Montanario


  10. CONCORSO
    SHANGRI-LA, PARADISE UNDER CONSTRUCTION
    «Una sorta di film-saggio, diretto da Mirka Duijn e Nina Spiering, sul mito di Shangri-La intorno al quale Frank Capra ha girato Orizzonte perduto. Un’interessante indagine culturale e iconografica su questa mitologia».

Autore

Giulia Bona

Giulia Bona è nata a Voghera e ha studiato a Milano, dove si è laureata in Lettere moderne e Studi cinematografici con una tesi su Agnès Varda e il riciclaggio creativo. Riempiva quaderni di storie e pensieri, dava inchiostro alla sua penna sul giornalino della scuola, ora scrive per Film Tv. Ama leggere, i sentieri di montagna, la focaccia e sorride quando vede un cane.