Domenica 4 settembre
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diario di bordo, giorno 5

Come sempre al festival di Venezia, la domenica si conferma giornata intensissima, ricca di star. Bellissimo Red Carpet di un titolo italiano, Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, in Orizzonti, atteso al varco per l’esordio da protagonista di Elodie, accompagnata dai coprotagonisti Michele Placido, Francesco Di Leva e Tommaso Ragno, “cattivi” d’eccezione.

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Elodie - Foto di Giorgia Carena


Tre titoli di grosso calibro si sono contesi il Leone d’oro: Les enfants des autres di Rebecca Zlotowski con Virginie Efira, quarantenne che vive una storia d’amore tormentata, L’immensità di Emanuele Crialese, storia di una ragazzina che vorrebbe essere un ragazzino e di sua mamma, Penelope Cruz, con un disagio psicologico ma dalla simpatia travolgente, e The Whale, la balena, regia di Darren Aronofsky con Brendan Fraser costretto immobile su un divano dai suoi irriducibili 150 chili.

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Penelope Cruz - Foto di Giorgia Carena


Tappeto rosso sfarzoso per tutti e tre i film, e magnifiche le rispettive protagoniste o coprotagoniste. Virginie Efira è stata colta in lacrime alla fine della proiezione, Penelope è stata come al solito mattatrice sul carpet suscitando la ola dei fan. Va però detto che soprattutto le urla per l’arrivo di Sadie Sink, figlia di Fraser in The Whale, hanno superato la barriera del suono.

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Sadie Sink - Foto di Giorgia Carena


Sadie è la star di Stranger Things, e ieri ad aspettarla c’erano anche dei bambini! Un fandom pazzesco in attesa da ore sotto il sole. Oggi (lunedì 5) si replica, aumentate le misure di sicurezza e contenimento per l’arrivo di Harry Styles. Ma questa è un’altra storia che vi raccontiamo domani.


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Autore

Mauro Gervasini

Firma storica di Film Tv, che ha diretto dal 2013 al 2017, è consulente selezionatore della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e insegna Forme e linguaggi del cinema di genere all'Università degli studi dell'Insubria. Autore di Cuore e acciaio - Le arti marziali al cinema (2019) e della prima monografia italiana dedicata al polar (Cinema poliziesco francese, 2003), ha pubblicato vari saggi in libri collettivi, in particolare su cinema francese e di genere.