Come ogni 17 marzo che si rispetti, anche quest’anno si sono tenute le celebrazioni del patrono d’Irlanda, quel San Patrizio tanto caro soprattutto a chi ama gustarsi dell’ottima birra in compagnia. Se siete tra gli amanti dello spirito Irish però, potrete trovare ottima compagnia cinefila alla 15esima edizione dell’Irish Film Festa. Dal 4 al 7 aprile infatti, presso la Casa del Cinema di Roma, andrà in scena la nuova edizione del festival italiano dedicato al cinema irlandese.
Il menu è decisamente ricco e variegato, proprio come quello degli accoglienti pub in cui potersi rifocillare tra pinte e pietanze per ogni palato. Lungo i quattro giorni di manifestazione, saranno infatti ben 26 i film presentati in anteprima italiana, tra lungometraggi di finzione, documentari e corti selezionati a fronte di oltre 200 candidature.

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Lie of the Land

«Il cinema irlandese è più vivo che mai e, anche grazie a un pubblico italiano sempre più affezionato, Irish Film Festa arriva alla sua 15esima edizione – spiega la direttrice artistica dell’evento, Susanna Pellis – Quest’anno abbiamo voluto seguire diversi percorsi, che si rincorrono e si sovrappongono».
In effetti, la sezione dedicata ai film di finzione propone le novità più interessanti presentate nei festival cinematografici irlandesi lungo la scorsa annata, tra cui svettano numerose opere firmate da esordienti che hanno trovato ottimo riscontro tra critica e pubblico. Ad esempio, rientrano in questa categoria Lie Of The Land, di John Carlin, e Verdigris, di Patricia Kelly; il primo è un thriller claustrofobico che ha vinto il Premio Migliore opera prima al Galway Film Fleadh 2023, il secondo è un lungometraggio che porta in scena la storia di un’amicizia molto particolare tra due personaggi appartenenti a due generazioni distanti, e ha vinto premi come miglior film indipendente al Galway Film Fleadh, Kerry International Film Festival e Irish Film Festival London, oltre ad aver poi ottenuto anche 5 candidature agli IFTA Awards. A proposito di IFTA, a Roma sarà proiettato anche Lies We Tell, il film diretto da Lisa Mulcahy e tratto dal romanzo ottocentesco Uncle Silas, che ha ricevuto 13 candidature ai suddetti premi.

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Verdigris

Alla stessa maniera, la sezione dedicata al cinema documentario vanta opere di notevole interesse, capaci di guardare non solo al passato e al presente dell’isola, ma anche allargando lo sguardo ad altre zone del mondo. Molti di questi film hanno trovato già riscontro in altrettanti festival, ottenendo riconoscimenti prestigiosi. Ad esempio, è questo il caso di Notes From Sheepland, di Cara Holmes: un film che segue l’artista Orla Barry mentre fa ritorno alla fattoria di famiglia e si interroga sulla presunta esistenza di un legame tra arte e pastorizia. Questo lavoro ha vinto il premio come Miglior Documentario al Dublin International Film Festival e al Docs Ireland 2023, venendo candidato nella medesima sezione agli IFTA 2024.

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Notes From Sheepland

Ma non finisce qui. Al di là dei film, l’Irish Film Festa ha in programma numerosi incontri con ospiti come registi, attori e produttori delle opere presentate in rassegna. Particolare attenzione sarà però dedicata all’ospite d’onore di quest’anno: Pat Collins. Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando di un regista di documentari e film di finzione che a Roma potrà presentare in anteprima italiana il suo That They May Face The Rising Sun, film nominato a 11 IFTA (tra cui miglior lungometraggio e miglior regia). Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto dall’autore irlandese John McGahern, di cui in Italia sono state tradotte alcune delle principali opere come Moran tra le donne (Einaudi 1990) o Il pornografo (Einaudi 1994).

Barry Ward
That They May Face the Rising Sun (2023) Barry Ward

Infine, segnaliamo anche la proiezione del cult Breakfast on Pluto, di Neil Jordan, film del 2006 che vede protagonista un giovanissimo Cillian Murphy, il quale viene così celebrato dall’Irish Film Festa per essere il primo irlandese nella storia ad aver vinto un premio Oscar come miglior attore protagonista grazie alla sua intensa prova in Oppenheimer, di Christopher Nolan.



Se foste impossibilitati a partecipare attivamente al festival ma voleste approfondire i titoli in programma, vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale della manifestazione www.irishfilmfesta.org, dove sono disponibili anche tutte le notizie relative a orari, sale e attività organizzate in occasione della 15ª edizione dell’Irish Film Festa.

Autore

Simone Soranna

Simone Soranna, classe 1991, è docente di cinema in numerose scuole di ogni ordine e grado e presso l'Università Statale e l'Università Cattolica di Milano. Come critico, scrive per Film Tv e Cineforum ed è caporedattore di CineCriticaWeb (il portale online del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani). Collabora anche come autore e corrispondente televisivo per Sky Cinema. Per Bietti Edizioni, ha pubblicato due libri dedicati al cinema di animazione.