Secondo Wikipedia, la dieta mediterranea è «un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari che sono stati diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ed è da ciò che deriva il nome, ispirato alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni ‘60». Secondo noi di Film Tv, invece, il termine sarebbe da associare alle produzioni più “snelle”, ovvero a dieta, elaborate nei Paesi baciati dal Mar Mediterraneo. Insomma, insieme a pane, frutta, verdura, pesce, carne bianca, uova e olio, consigliamo la visione di qualche cortometraggio.

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Ado Hasanović

Fortunatamente, sono ormai diversi anni che il festival Passaggi d’autore – Intrecci mediterranei, di cui Film Tv è media partner, viene incontro proprio a questa nostra prospettiva. Organizzata dal Circolo del Cinema Immagini, con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović, la rassegna si appresta a tornare per la sua diciannovesima edizione. Dal 2 al 7 dicembre, nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Antioco, nel Sud della Sardegna, prenderanno vita sei giornate all’insegna del cinema breve prodotto nei Paesi del Mediterraneo. Il menu, a proposito di dieta, è variegato e ottimo per ogni palato.

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Aqueronte

La sezione competitiva Intrecci mediterranei è la più corposa ed emblematica del Festival. Prevede ben 24 lavori realizzati negli ultimi due anni e premiati nei più importanti festival nazionali e internazionali. Le pellicole saranno giudicate da una Giuria giovani, che avrà il compito di assegnare un riconoscimento al miglior corto, formata da studentesse e studenti dell’università e coadiuvata dal critico Francesco Crispino. Di diversa natura è invece la sezione Focus. Ogni anno questo spazio viene dedicato a un Paese differente. In questa edizione sarà rappresentata la Turchia, con sette film brevi scelti dal curatore Rifak Erkek.

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Fraria

Intrinas è invece la sezione che si propone di fare il punto sulla produzione di cortometraggi realizzati da autori sardi. Negli ultimi anni, questi prodotti sono cresciuti sia in termini di qualità che di quantità, con partecipazione dei loro autori anche ai principali festival internazionali. I sei lavori selezionati per questa edizione sono in lizza per il Premio Giuria Giovani e saranno giudicati dalle scuole superiori, nell’ambito dell’iniziativa Critica il corto.
Immancabile, come a ogni edizione del festival, lo spazio di approfondimento dedicato ai videoclip musicali d’autore, curato dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino. Quest’anno la sezione proporrà un focus su uno dei registi del genere più interessanti nel panorama italiano odierno, Zavvo Nicolosi. Il regista prenderà attivamente parte all’evento e introdurrà proiezione di alcuni dei suoi video più significativi per poi dialogare con il pubblico. Se il nome non dovesse dirvi niente, sappiate che Nicolosi lega il suo nome in particolare al cantautore Colapesce, suo conterraneo, per il quale ha realizzato in questi ultimi anni diversi video musicali tra cui Maledetti italiani, Sospesi e Totale. Il suo lavoro più celebre resta però Musica leggerissima, basato sul brano che Colapesce ha scritto insieme a Dimartino, classificandosi al quarto posto del festival di Sanremo nel 2020 e che ha superato i tredici milioni di visualizzazioni su Youtube diventando, a poche settimane dalla sua uscita, un cult.

Ma non finisce qui. La dieta di cortometraggi mediterranei continua con appuntamenti ormai consolidati e più tradizionali, affiancati da novità pronte a lasciare il segno a cominciare da questa edizione. Viene così rinnovata la consueta collaborazione con i festival di Clermont-Ferrand (la più grande manifestazione internazionale dedicata ai cortometraggi nonché secondo il festival cinematografico in Francia, dopo Cannes) e di Sarajevo (uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani), che ribadiscono la loro partecipazione a Passaggi d’Autore proponendo in Sardegna una selezione di opere mostrate rispettivamente nelle proprie rassegne.

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Srce (Heartbeat)

Non mancheranno nemmeno in questa edizione le passeggiate dell’attrice Marta Bulgherini nei luoghi notevoli di Sant’Antioco, i laboratori di critica radiofonica tenuti da Claudio De Pasqualis e Francesco Crispino con la collaborazione di Unica Radio, varie iniziative dedicate alle scuole o l’immancabile concerto a chiusura del festival con un progetto ideato e diretto dal sassofonista e compositore sardo Emanuele Contis.
Pensati per la prima volta per il festival di quest’anno, invece, sono invece l’omaggio ad Anna Magnani nel cinquantesimo anniversario della scomparsa (con due episodi di altrettanti film di Rossellini e Visconti) e la proiezione di Gli oceani sono i veri continenti e Una sterminata domenica, lungometraggi d’esordio rispettivamente di Tommaso Santambrogio e di Alain Parroni, presentati lo scorso settembre alla Mostra del cinema di Venezia.

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Gli oceani sono i veri continenti (2023) scena

Ricordandovi che tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, se foste impossibilitati a partecipare attivamente al festival ma voleste approfondire i titoli in programma, vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale della manifestazione dove sono disponibili anche tutte le notizie relative a orari, luoghi e attività extra organizzate in occasione della 19ª edizione di Passaggi d’autore – Intrecci mediterranei.

Autore

Simone Soranna

Simone Soranna, classe 1991, è docente di cinema in numerose scuole di ogni ordine e grado e presso l'Università Statale e l'Università Cattolica di Milano. Come critico, scrive per Film Tv e Cineforum ed è caporedattore di CineCriticaWeb (il portale online del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani). Collabora anche come autore e corrispondente televisivo per Sky Cinema. Per Bietti Edizioni, ha pubblicato due libri dedicati al cinema di animazione.